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Re: I.N.G.A.P.

MessaggioInviato: 9 nov 2015, 11:27
da Tartaruga87+ST
Ciao Berto75

Bellissimo acquisto applause1 ! Il tipo di confezione è davvero inusuale.....

Ti posso chiedere se il vagone con l'auto ha un sistema di fissaggio del mezzo come sui Lima? Dalle foto non mi sembra ma è strano dato che l'auto con il movimento del treno tenderebbe a cadere dal vagone (specialmente senza sponde!)

La locomotiva ce l'ho anche io e dato che gli manca il coperchio della caldaia e non è contenuta in una bella confezione come la tua volevo convertirla al movimento sul plastico mettendo il motore sul tender.... Faccio un sacrilegio :? ?

Stefano

Re: I.N.G.A.P.

MessaggioInviato: 9 nov 2015, 22:44
da Talgo49
Tartaruga87+ST ha scritto:volevo convertirla al movimento sul plastico

Vuoi dire che possiedi un plastico realizzato con armamento INGAP? Te lo chiedo perché non mi risulta che i rotabili INGAP possano viaggiare su qualsiasi binario modellistico usuale; hai dato un'occhiata sul mio articolo su INGAP apparso nel sito di Rivarossi Memory nella sezione dedicata agli altri marchi del modellismo italiano?
Se ti interessa vedi anche viewtopic.php?f=109&t=5001.

Gianni

Re: I.N.G.A.P.

MessaggioInviato: 9 nov 2015, 23:49
da berto75
Caro Stefano grazie :smile: , confesso che la confezione l'ho acquistata non solo per l'indiscutibile fascino retrò del BEL disegno sul coperchio, ma soprattutto perchè ero attratto dall'Alfa Romeo Giulietta Sprint della INGAP presente sul pianale (finora AVEVO solo 2 modelli INGAP di auto americane IN scala HO) che ero curioso di confrontare con l'analogo modello LIMA , anzi a breve sul thread GIOCATTOLI LIMA posterò una foto per il loro confronto diretto.
Come giustamente hai osservato non esiste nessuna forma di fissaggio tra il pianale senza sponde e il veicolo e la cosa ha lasciato anche a me perplesso :? in realtà l'automobilina era fissata al pianale da un nastrino di scoth completamente seccato (infatti la culla di cartone bianco sotto il pianale con auto presenta ancora il segno dello scoth che fortunatamente ho rimosso senza problemi e resistenza aiutandomi con un cotton fiock umido e sapone per rimuovere i residui di sporco )
Non esiste nessun foro sia sul pianale che sul fondino dell'Alfa Romeo per una eventuale vite di fissaggio così come non ho trovato nessuna forcella per l'ancoraggio della medesima, tuttavia la presenza sul fondino della vettura di 2 fenditure parallele orizzontali potrebbe far pensare che servissero per essere infilate in una ipotetica forcella . Ma non credo ci fosse una forcella poichè sul pianale che ha una superficie intonsa sarebbero rimaste delle trecce di collante infatti non vedo come potesse essere fissata una forcella se non esiste nessun foro o appiglio sul pianale medesimo.
Fatto sta che a treno in movimento sicuramente la macchinina si muoverebbe (le ruote sono pure molto scorrevoli) fino all'inevitabile caduta (x) .
Non mi è chiaro però se il veicolo dovesse essere collocato veramente sul pianale senza sponde (dove l'ho trovato attaccato con scoth) o sul pianale a sponde basse dove pur muovendosi non potrebbe però cadere .
Ho fatto una ricerca su e bay per cercare delle possibili conferme ebbene, ho visto che digitando train electrique bambino sono saltate :shock: fuori diverse scatole IDENTICHE di questo treno quasi tutte vendute in Francia (PREZZI CHE OSCILLANO TRA 25 E 65 EURO e datate da alcuni venditori addirittura 1955!!) e in molte scatole compare un veicolo INGAP o comunque un automobilina di plastica non SEMPRE IDENTIFICATA [lupe.gif] .
Poi sempre in RETE ho trovato altre conferme circa il fatto che INGAP indubbiamente forniva spesso almeno un veicolo assortito all'interno delle confezioni di avvio treno merci (vedi foto sotto) COME CARICO PER I SUOI PIANALI :-o !!!
IN nessun caso SEMBRA ESISTERE tuttavia una forma specifica di fissaggio , non ci sono forcelle (a meno che queste ipotetiche forcelle siano andate tutte perse) per cui il bambino all'epoca era PER FORZA costretto a collocare l'automobilina sul pianale a sponde basse se voleva vederla trasportata a treno in movimento .
Esiste pure una scatola :-o :-o :-o INGAP CANADIAN PACIFIC attualmente venduta in Italia a buonissimo prezzo DOVE SULLA BELLISSIMA COPERTINA ACQUARELLATA compare un pianale a sponde basse carico di una automobilina rossa (vedi foto sotto)!!!E infatti all'interno della scatola questa automobilina è regolarmente presente!! Su INGAP trenini elettrici mi sa proprio che c'è ancora un bel pò da scoprire :shock: per completare il bellissimo articolo dell'amico TALGO 49 fatto su RRM !!!
INSOMMA TROPPI RISCONTRI (sulla presenza di automobiline INGAP nelle confezioni di trenini come merce da carico) IN CONTESTI oltretutto DIVERSI per pensare che si tratti solo di casualità!!
Quanto caro Stefano alla tua idea di motorizzare il tender NON CI VEDO nulla di male considerato che comunque la tua loco è incompleta quindi non hai nulla da perdere (a meno di voler tenere la loco come fonte di ricambi originali in attesa di trovarne un 'altra) però secondo me il tender di questa loco dev'essere raro non credo ne abbiano fatti molti . IO comunque purtroppo di motorizzazioni ci capisco poco o nulla :oops: :oops: figuriamoci se devo motorizzare un modello!E ora buona visione !!
BUONA SERATA A TUTTI -4- bERTO75

Re: I.N.G.A.P.

MessaggioInviato: 9 nov 2015, 23:58
da thedoctor
Avevo anch'io una loco simile,la pila era un formato oggi sparito da tempo,un insieme di due pile mezza torcia chiuse dal cartoncino;sarebbe la prima a sinistra in questa pubblicità Superpila.Da notare che la mezza torcia privata dello stesso involucro, alimentava i dispositivi di fischio dei bagagliai Rivarossi:il corpo dell'elemento era il negativo.

Re: I.N.G.A.P.

MessaggioInviato: 10 nov 2015, 12:08
da Tartaruga87+ST
Ciao a tutti

Grazie Talgo49 per la precisazione e per l'offerta. La mia era un'idea ma non avevo provato a mettere tale materiale sul normale armamento in H0 perciò non avevo notato l'incompatibilità :oops: .

Credo a questo punto che terrò la locomotiva così com'è e magari con il tempo troverò i pezzi mancanti.

Grazie anche a te Berto75 per le ulteriori bellissime foto di altre scatole INGAP davvero belle e per me sconosciute :D.

Davvero interessante anche la produzione INGAP!

Stefano

Re: I.N.G.A.P.

MessaggioInviato: 10 nov 2015, 23:00
da berto75
Ringrazio l'amico thedoctor per il chiarimento sul tipo di batteria adatto all'alimentazione della locotender del treno bambino.
Purtroppo attualmente penso sia impossibile reperire pile del genere :cry: e,dannatissima ironia della sorte , la locotender bambino va che è una meraviglia :yahoo: !! ho attaccato al telaio senza carrozzeria i 2fili di alimentazione di un trasformatore LIMA alle due linguette di ottone (quella di fianco alla leva di avviamento e quella anteriore sUL FRONTALE )e il motore e la ruota girano a mille che è un piacere insomma è bellissima ma è anche una beffa :evil: :twisted: :-x !!
Al momento dell'acquisto infatti ignoravo che tale loco necessitasse di una batteria estinta per l'alimentazione (46) .
Quello che mi meraviglia è come è possibile che l'elastico sia ancora così perfettamente efficiente se veramente tale loco risale agli anni 50 o primi 60?
Avrebbe dovuto seccarsi o sbrisciolarsi a meno che sia stato cambiato recentemente dal suo precedente proprietario, tuttavia mi sembra molto improbabile dato che se tale batteria non esiste più chi si prenderebbe la briga di cambiarlo e soprattutto non vedo come si possa accedere alla meccanica poichè il supporto superiore con la leva nera è incollato al telaio è non è rimovibile.Boh!Fatto sta che va benissimo anche se è impossibile causa mancanza batteria metterla sui binari :cry: .
Inoltre ho confrontato il pianale a sponde basse e il carro a sponde alte del treno BAMBINO con analoghi 2 carri INGAP che possedevo già e dal confronto sono risultati diversi!!
I 2 CARRI DEL treno bambino sono simili, ma diversi da quelli INGAP che avevo, probabilmente sono di una serie precedente!
Ecco le foto del confronto concettualmente sono simili ma fatti con stampi diversi.
-4- Saluti bambineschi..... :mrgreen:

Re: I.N.G.A.P.

MessaggioInviato: 10 nov 2015, 23:22
da thedoctor
Potresti provare proprio con due batterie mezza torcia in serie,il diametro è quello:nella mia loco si metteva la pila con tutto il rivestimento di cartoncino del tempo,quello che nella foto del 2514 RR si vede esser tagliato con la forbice.


PS: guarda questo link trovato ieri sera digitando pila da 3V su Google...

http://digilander.libero.it/iw2dgs/torcetta.htm

ma ce ne sono anche altri....

Re: I.N.G.A.P.

MessaggioInviato: 11 nov 2015, 22:56
da berto75
Grazie mille thedoctor -2- per la segnalazione di questo sito :smile: !! Allora ho qualche speranza dancing di riuscire a costruirmi una pila atomica -1- su misura per il treno bambino..... :mrgreen: Se riesco a procurarmi sta pila o a fabbricarmi la prolunga il treno Bambino lo farò circolare sui binari Triang degli anni 60 di cui ho un circuito .
I vecchi binari Triang (per chi non lo sapesse) infatti hanno il profilato di metallo delle rotaia molto alto e sono adatti per le ruote non solo dei carri e locomotive INGAP (che comunque vanno solo a batteria), ma anche per le vecchie loco lima Z-936 e carri lima primordiali; naturalmente su tali binari (ho già fatto le prove )circolano senza problemi anche le loco RIVAROSSI e lima più recenti oltre che le loco fleishmann, insomma i vecchi binari della Triang serie 4 sono universali!!
Tornando invece al discorso train electrique bambino anche i binari curvi CONTENUTI NELLA CONFEZIONE , pur essendo dello stesso identico diametro di quelli INGAP presentano attacchi diversi e diversa è anche la distanza delle traversine dei binari ;in entrambi i casi comunque il profilato della rotaia è zigrinato.
-4- a tutti Berto75

Re: I.N.G.A.P.

MessaggioInviato: 13 nov 2015, 18:05
da berto75
Volevo segnalare anche questa strana confezione di cartone grezzo (acquistata per 30 euro da mio padre da un commerciante di Novegro ) contenente 6 nuovi pianali INGAP a sponde basse (5 sono di plastica marrone e uno verde) ma non so dire se la scatola sia originale o meno (il venditore asseriva di si ) non che la cosa mi interessi più di tanto ,ma mi piacerebbe averne una conferma a scopo documentario .La scatola è marchiata a timbro T.8 ;ovviamennte non ho la minima idea del significato di questa sigla e se effettivamente si riferisca a questo articolo .
A Penna è scritto merci e l.100 PROBABILMENTE IL PREZZO DI costo all'epoca del singolo carro?
Per caso qualcuno di voi ricorda o risulta se ai tempi Ingap vendeva anche carri separati (sia pure in blocco) dalle normali confezioni di avvio ?
i 3 CARRI del piano terra laught16 sono separati da quelli del primo piano da un cartoncino divisorio.
Cari Saluti a tutti Berto75

Re: I.N.G.A.P.

MessaggioInviato: 14 nov 2015, 0:08
da berto75
Rileggendo il bellissimo articolo su Ingap scritto dall'amico Talgo49 noto che in fondo è riportata questa singolare confezione di ampliamento binari. Sul coperchio si vede [lupe.gif] che le sigle delle varie tipologie di binari iniziano (guarda a caso!) con la lettera T.
LA scatola di binari , come scritto sul coperchio conterrebbe gli articoli da T.10 A T.17.
Quindi (almeno in teoria) è plausibile che possano esserci stati degli altri articoli INGAP che vadano da T.1 A T.9 .
FORSE T.8 era proprio la scatola contenente un blocco di 6 carri pianali [ph34r.gif] ?
Peccato non esista neanche un catalogo o prezzario INGAP CON I CODICI di queste linee di treni di plastica!
-4- a tutti Berto75