Ferrovie del Mondo - Scartamento Metrico e del Capo



Ferrovie del Mondo - Scartamento Metrico e del Capo

Messaggioda FNM600 » 5 giu 2015, 3:54

FastFranz ha scritto:Ciao,
Continuo solo in Italiano perché l'Inglese veramente lo introdussi in connessione con il comprare all'estero su tuo altro argomento viewtopic.php?f=108&t=4921 .

In Costa d'Avorio il trasporto su gomma (MOLTO SOVENTEMENTE su catenacci antidiluviani) la fa da padrone. Esiste una embrionale rete ferroviaria ---OMISSIS---
http://fr.wikipedia.org/wiki/Sitarail

Ti ringrazio moltissimo per il collegamento Wikipedia. Interessante che non esiste ancora la versione in Inglese di questa voce! Retaggio di separati imperi coloniali paralleli ?! :-( ? Trovare anche Africani con interessi fuori dal loro paese ed ex-impero e lingua anche se li vituperano a non finire :? :lol: ! Ma le cose magari cambieranno come con un figlio di Ghanesi alla mia chiesa nato a Como nel 2006 che va sa 'Italiano dalla scuola elementare e spera d'impararare Francese, Inglese, Portoghese... Tedesco (questo per la Sunny S.Africa boera e vicini oltre all'Europa Centrale, ecc. con possibilità di parlare dette lingue con compagni da famiglie straniere con dette lingue. Così Pan-Africano e non legato a tribù nemmeno paese che sono confini ex-coloniali in realtà come si lamentano sempre. Come è cambiata la scuola elementare ed il lavoro delle maestre?
Mi scuso la politica ma viene anche con le ferrovie.
Tale ferrovia (Costa d'Avorio) non è una rete (linea quivi) internazionale Costa d'Avorio / Alto Volta mi pare versione molto minore della East African Railways Kenia/Uganda/Tanzania? Entrambe a scartamento metrico con simili vicissitudini economiche politiche? Insomma partendo da un porto verso l'interno per importare tecnologia, personale, ecc. verso l'interno e esportare materie con utilità per le popolazioni locali solo come sottoprodotto incidentale. Tipica ferrovia coloniale! :shock:
Purtroppo non c'è mai stata e non c'è ancora come in Europa e in N. America una rete continentale tranne forse un pochino nei paesi vicini alla Sunny South Africa eppoi rovinata da varie guerre e guerriglie, dittature, tribalismi, apartheid, e smania di modernizzare per il gusto di farlo senza pensare alle condizioni locali con lusinghe di fabbricanti di motori a combustione interna, :evil: ecc. o semplicemente di smantellare per trasporto su gomma e aereo visto più moderno spesso in realtà tornando ai piedi! Così il sogno di Cecil Rhodes con tutti i suoi difetti come convertire le ferrovie del Capo da scartamento normale a ridotto (1067mm nell'Africa Australe) di ferrovia di 9000 e passa km da Città del Capo al Cairo è ancora un sogno e quella da Benguela (Angola) a Beira (Mozambique) è stato rovinato dai tempi coloniali come sappiamo.

A proposito Dario e io vorremmo cominciare un argomento ancora vuoto sullo scartamento ridotto.

Bisogno di disciplina e non divagare!
Scusami in mio OT e tornando a :

FastFranz ha scritto:
Torniamo alle "piste", con una premessa: la mia conoscenza elettrica si limita a positivo e negativo! Ma quello che non comprendo è perché un trasformatore (ad esempio come in foto) non possa alimentare una "sezione della pista" (collegandolo, ovviamente, alle prese altrimenti destinate al pulsante), ovviamente due "sezioni" significherebbero, per alimentazione separata, DUE trasformatori oppure - in alternativa - Un trasformatore e DUE pulsanti (secondo lo schema classico) oltre tutto essendoci un regolatore di potenza si possono evitare - credo eccessi di output.
Il punto è che sono troppo pigro per (ri)mettermi a studiare "elettricità" ... (x) (x) (x)
Francesco


Non sei l'unico.
Ma non occorre veramente grande conoscenza di elettricità solo di base soprattutto pratica piuttosto che teorica!
Scusami: Altrimenti cercati un hobby che non richiede conoscenze nemmeno di base di elettricità! applause1
Perché non auto mosse da infernal/internal combustion engine (preferibilmente a ciclo diesel che non richiede nemmeno una scintilla elettrica) !?
Trovo adesso difficile e dispendioso di tempo spiegare da zero con solo testo facile da dattilografare quando ci sono manuali oggi anche in Italiano.
Vedo dal Forum che ci sono vari di noi (voi) che siete di Roma e così perché non vedete di trovarvi personalmente o presso un club o mostra, ecc.
(Roma città è più grande di Milano città! e noto manifestazioni spesso menzionate nel forum! ) e farti spiegare bene in poco tempo!
Scusami l'impazienza ma è tardi!

-4-
Ultima modifica di Dario Romani il 5 giu 2015, 12:51, modificato 6 volte in totale.
Motivazione: Spostato unquote a sole citazioni di Fast Franz e spostato argomento a Ferrovia al Vero
FNM600

Avatar utente
 
Messaggi: 664
Iscritto il: 17 set 2014, 2:19
Località: Como Nord Camerlata

Ferrovie del Mondo - Scartamento Metrico e del Capo

Messaggioda Dario Romani » 5 giu 2015, 9:01

Questo argomento incorpora la discussione precedente che non è modellistica ma riferita alla ferrovia al vero.
Brevemente l' Africa sub-sahariana presenta la prevalenza dello scartamento metrico nelle ex-colonie Francesi in West Africa e britanniche in East Africa, Madagascar e la Gibuti-Addis Abeba, poco scartamento normale in Mauritania, Liberia (non so se dopo la guerra civile le ferrovie sono state ricostruite), Ghana, Nigeria e Gabon, oltre a vari progetti in vari Paesi (uno "GauTrain" ultimato in Sudafrica), scartamento del capo in Sudan, Sud Sudan e nei Paesi a sud dell'Equatore. E poi c'è la breve Ferrovia in Eritrea a scartamento ridotto italiano di 950 mm .
AfricanGauges.JPG
Africa e Scartamenti
AfricanGauges.JPG (17.72 KiB) Osservato 1582 volte

PS OT
Io e Fast Franz abbiamo avuto occasione di incontrarci personalmente l'anno scorso prima che partisse per l'Africa, e non possiamo chiedergli di venire presso un circolo.
Quanto alla possibilità di incontri fra modellisti presso circoli modellistici a Roma, basta la volontà.
Io li conosco tutti, e sono socio del Gruppo Romano Modellisti Ferroviari, affiliato al Dopolavoro Ferroviario di Roma, alla FIMF ed al MOROP.
+ Ciao da Dario Romani
Dario Romani

Avatar utente
 
Messaggi: 1775
Iscritto il: 25 feb 2011, 15:52
Località: Roma - Pigneto

Re: Ferrovie del Mondo - Scartamento Metrico e del Capo

Messaggioda Dario Romani » 5 giu 2015, 22:47

Traduzione bing proposta come recensione del sito sinfin.net/railways:
Ferrovie in Costa d'Avorio
La prima ferrovia in Costa d'Avorio, allora parte dell'Africa occidentale francese, inaugurato nel 1905 da Abidjan a Azaguié, una distanza di circa 70km. Lo scartamento ò di un metro , come in uso comune per le ferrovie secondarie in Francia. La linea è stata estesa per fasi fino a Ouagadougou in Haute Volta (odierna Burkina Faso), che ha raggiunto nel 1954. La sezione di 660km di questa linea che si trova all'interno dwlla Costa d'Avorio rimane l'unica ferrovia del Paese.
Nel 2014, un appalto per la costruzione di una ferrovia urbana di 37km , a Abidjan, collega la città con la periferia Nord e Sud e l'aeroporto
.
© 2006-2014 Glyn Williams
Ripetete per un Paese che vi incuriosisce.
+ Ciao da Dario Romani
Dario Romani

Avatar utente
 
Messaggi: 1775
Iscritto il: 25 feb 2011, 15:52
Località: Roma - Pigneto


Torna a Discussioni di vario genere

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite