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Re: La stazione del Ducato di Danaparte

MessaggioInviato: 1 set 2021, 1:37
da GianPiero
Ciao Alberto, intanto ti rinnovo i complimenti per il plastico che è davvero bello per non parlar.....dei rotabili!
Qualcosa si delinea, è curioso il fatto che in fase di prova tutto fosse a posto (o quasi) e al cablaggio definitivo invece qualcosa è andato storto. Immagino che sganciavagoni e scambi funzionino in corrente alternata. Non mi viene in mente altro che un difetto di alimentazione o nei collegamenti, o nell'alimentatore (è lo stesso delle prove?)o nei pulsanti di comando in particolare degli scambi dato che due funzionano solo in un senso (quindi un impulso lo ricevono) e uno addirittura per nulla....
L'unica certezza che....avrei (uso il condizionale..) è sui sezionamenti e l'alimentazione. Che io sappia non importa la polarità del binario da sezionare però è bene fare i sezionamenti sempre sullo stesso binario (questo raccomandano soprattutto a chi prevede la possibilità della linea aerea). Quanto ai punti di alimentazione (io sul mio miniplastico ne ho messi diversi nonostante le dimensioni ridotte) di certo le cadute di tensione dipendono da questo. Puoi aggiungerne a piacere purchè rispetti la polarità,come dicevi. Quindi se ,ad esempio, hai un cerchio di binari alimentato con polo positivo sul binario esterno (verde) e negativo sul binario interno (rosso) basterà aggiungere punti di alimentazione seguendo le stesse polarità. Attenzione però ai sezionamenti, aggiungendo punti di alimentazione a monte rischi di annullarne l'effetto. Devi verificare bene prima....Io di solito faccio uno schema della parte elettrica con carta e penna ,per quanto poi... (x)
Detto ciò io attenderei comunque pareri più autorevoli e ,come ti dicevo riguardo i miei "caos elettrici", anche con possibilità di essere smentito! :lol: -4-

Re: La stazione del Ducato di Danaparte

MessaggioInviato: 3 set 2021, 16:48
da Alberto Claudio Angiolini
Questi giorni ho fatto un poco di esperimenti, come prima cosa ho sostituito il trasformatore/regolatore Fleischmann (di quelli "moderni" distinti in due parti)
che avevo usato per le prove con altro Rivarossi acquistato almeno una trentina d'anni fa
e che mi sembra più affidabile (sono rimasto sensibile all'equazione Peso=Solidità :D ) con spia luminosa per i corti circuiti.
Collegando i fili della trazione della mensola della zona industriale le macchine partono, fanno circa un metro e poi la spia si accende e tutto si ferma,
se stacco i collegamenti, ma mantengo gli scambi orientati per raggiungere la zona industriale, ho una consistente dispersione di energia
mano mano che mi allontano dall'attuale unico punto di alimentazione ai piedi dell'elicoidale;
se oriento gli ultimi scambi in modo da raggiungere le banchine della stazione non ho nessun disturbo o perdita di potenza.
Prossimamente smantellerò tutto (devo realizzare una specie di soppalco sopra il plastico) e avrò modo di capire cosa succede nella mensola delle merci
(sempre che riesca a capire come funziona un tester...).
I problemi degli sganciavagoni sono distinti, probabilmente è un accessorio che richiede una precisione nell'installazione che mi è lontana,
voglio capire se non posso usare altri sganciavagoni più "domestici"
(con un tracciato così breve, il gioco è nelle manovre, se non funzionano gli sganciavagoni è una vita di stenti!)
Per i comandi degli scambi dovrò fare un accurato controllo dei collegamenti (una volta che potrò rivoltare la mensola) li avevo fatti volanti, li rivedrò e salderò tutti.

Chiudo con qualche ultima foto di locomotive.
La coppia di Glasskasten (una Trix e una Roco, sembrano identiche ma ci sono piccole differenze qua e là) insieme, separatamente e al traino di una IV classe Brawa
e una bizzarra locomotiva Austriaca degli anni 30 di KleinModelBahnn di cui purtroppo ho perso la scheda informativa, sulla scatola è identificata solo con la sigla 3071
(quella specie di scompartimento in coda dovrebbe essere per il capotreno, se ricordo bene)

alb

Re: La stazione del Ducato di Danaparte

MessaggioInviato: 13 set 2021, 18:42
da Alberto Claudio Angiolini
Stavolta ho veramente bisogno di un parere
Nella zona merci prevedo un magazzino merci, ma ho difficoltà a trovare il kit giusto
per il momento sono incerto fra due soluzioni:
ne ho uno di origine tedesca che è troppo tedesco, pur sposandosi bene con gli altri edifici (come scala soprattutto)
e ne ho un'altro artigianale in resina che mi soddisfa di più come linea, ma però mi sembra fuori scala (nell'edificio nel suo complesso, le porte sembrano più proporzionate)

Sto pensando a un mix delle due soluzioni, ovvero rifaccio il magazzino in stile italiano ma con le dimensioni di quello tedesco
voi che dite?
alb

Re: La stazione del Ducato di Danaparte

MessaggioInviato: 13 set 2021, 20:43
da Michelemassa
Ciao Alberto
Per come la vedo io, nessuno dei due :il primo come dici tu è troppo tedesco, il secondo è troppo..... Italiano (oltre che troppo grande) e stride con gli altri edifici
Personalmente userei questo
https://www.ebay.it/itm/LIMA-HORNBY-H0- ... 637-2357-0
Non è grande , non è piccolo è in stile FS ma è in mattoni e si sposa con gli altri edifici è già montato è verniciato è non da ultimo, non costa un patrimonio ed eventualmente se lo vuoi allungare basta affiancarene due
L'unico problema è che non so se ci stanno in larghezza sul tuo impianto è sono edifici non facilmente modificabili perché sono stampati in un pezzo unico in resina abbastanza dura

Ovvio che poi la scelta ultima è insindacabile rimane sempre la tua!
Spero di esserti stato utile
Saluti
Michele

Re: La stazione del Ducato di Danaparte

MessaggioInviato: 13 set 2021, 21:09
da Marco Fornaciari
Cercando in rete "magazzino merci FS" esce di tutto e dipiù, anche i disegni per fartelo.
Per i disegni tieni presente che gli edifici FS, anche ereditati dalle precedenti imprese ferroviarie, erano modulari, pertanto la lunghezza che ci serve la si fa aggiungendo o togliendo moduli.
In ogni caso, magazzini merci su reti italiane aventi le dimensioni generose del tuo c'erano e ci sono, es.:
https://www.wikiwand.com/it/Stazione_di_Buonconvento
http://www.federicocarbonini.it/fermate ... n-martino/
https://www.ferroviesiciliane.it/2016/1 ... -dorlando/
http://www.lestradeferrate.it/36umbra/36perugia.htm
https://www.merateonline.it/articolo.ph ... orciamento

Re: La stazione del Ducato di Danaparte

MessaggioInviato: 14 set 2021, 11:03
da Alberto Claudio Angiolini
Grazie!
Gentile Michele, è vero la fabbrica a mattoni può sembrare poco italiana, ma in effetti nei primi del novecento ancora se ne costruivano analoghe in Italia
e comunque, adiacente al magazzino merci c'è la stazione che è particolarmente nostrana, come anche gli edifici di fondale.
interessante il magazzino Lima, ma purtroppo hai visto giusto, comunque vada lo dovrei tagliare e modificare, e se è un blocco unico di resina è un'impresa quasi disperata
e anche ridipingerlo sarebbe un'impresa (come si può vedere nelle foto che ho postato, io metto le mani e i pennelli su tutto quello su cui mi sento all'altezza)
Ringrazio Marco per i link molto riconfortanti, relativamente alle dimensioni.
Proverò a dipingere quello che ho iniziato a comporre, magari le apparenti differenze di scala si attenuano! :D

a presto!
alb

Re: La stazione del Ducato di Danaparte

MessaggioInviato: 14 set 2021, 12:02
da GianPiero
Ciao Alberto, io mi sono costruito questo scaricando l'edificio dal sito http://www.pescaraferr.it.....ci sono moltissimi edifici,davvero un archivio notevole e ben fatto. Ho però ridotto le luci delle porte che mi parevano troppo grandi, la parte in bianco intorno alle porte era la grandezza effettiva....comunque utile per farsi un'idea delle proporzioni. -4-

Re: La stazione del Ducato di Danaparte

MessaggioInviato: 14 set 2021, 16:19
da Alberto Claudio Angiolini
Interessante sito, grazie!
ho dato un'occhiata magari un poco veloce na quello che mi posti tu non l'ho trovato.
tempo fa mi ero scaricato dei disegni dagli archivi della Fondazione FS, il grosso problema che ho avuto è nella risoluzione delle immagini
troppo poca per leggere le quote e decisamente difficile trovare un buon punto di partenza per la riduzione in scala.
(da analoghi disegni ho realizzato i cessi a fianco stazione, prima di trovare la giusta riduzione in scala li ho dovuti ridimensionare più volte
e per me significa ogni volta prendere la macchina andare a Pomezia a stampare e ritornare a casa)
alb

Re: La stazione del Ducato di Danaparte

MessaggioInviato: 15 set 2021, 0:05
da Marco Fornaciari
Qui disegni più leggibili
http://modellismotropea.blogspot.com/20 ... scala.html
https://www.trainpassion.eu/2010/06/04/ ... ino-merci/

Poi cerca "foto magazzino merci FS" escono altri disegni leggibili, anche su altri forum.

Re: La stazione del Ducato di Danaparte

MessaggioInviato: 15 set 2021, 16:04
da Alberto Claudio Angiolini
Grazie!
provvederò!
alb