La stazione del Ducato di Danaparte

[Marco Fornaciari]

Ah, ahi, non conosci la LFI: per i modellisti è la Treccani sommata all'Enciclopedia Britannica, moltiplicato per 10

[Alberto Claudio Angiolini]

Ho letto quanto riportato su Wikipedia...
se hai da suggerirmi qualche fonte (link o libro)
ben volentieri mi documenterò!

alb

[Max 851]

Sulla LFI di Arezzo ha circolato, e circola, di tutto: dalle vetture ex Ferrovie e tranvie Vicentine con la cassa a doghe di legno, alle elettromotrici FS ex metropolitana di Napoli, agli e 626 ex FS e forse anche qualche D 341. Ricordo anche carri a sponde alte in legno ex Società Veneta, peraltro in condizioni impeccabili; il Direttore di esercizio dell'epoca (anni 90), ing. Grillo, mi spiegò che risultavano più convenienti, mettendo pure in conto una revisione generale da parte di una ditta specializzata, rispetto all'acquisto di carri nuovi dello stesso tipo.
Come libri, ricordo "Le ferrovie secondarie di Arezzo" dell'ing. Piero Muscolino, editore Calosci, ma non credo si trovi più in commercio.
Massimiliano

[Marco Fornaciari]

Senza contare i vari revamping ai loro veicoli, tipici i "calimero".
Certo D 341, E 626, elettromotrici e rimorchi piaggio in inox ex Casalecchi-Vignola, ALe 901 Fanta, ALn 56 e 556, Minuetto, E 464 e carrozze Vivalto, le vaporiere di prima dotazione delle due linee, le elettromotrici ex SNCB (Belgio), Ne 700 (ex inglese eredità bellica), e tutto il resto che mi scordo.

In rete cerca:
- LFI
- "ferrovia Pratovecchio Stia Arezzo Sinalunga"
- ferrovia Arezzo Sinalunga
- ferrovia casentinese
- ferrovi Arezzo Pratovecchio Stia
- https://it.wikipedia.org/wiki/Locomotiva_LFI_EDz_11-14
- locomotive lfi
- veicoli lfi
- deposito locomotive Arezzo Pescaiola
- tft Arezzo
- https://www.photorail.it/forum/index.ph ... ry;cat=248
- ecc.

Se guardi nei siti di Duegi editrice e Editrice trasporti su rotaie, troverai anche delle pubblicazioni (se ne hanno ancora)

E se insisti
https://www.photorail.it/

[Alberto Claudio Angiolini]

Molto interessante!
Grazie!

alb

[Worbax]

Senza contare i vari revamping ai loro veicoli, tipici i "calimero".
Certo D 341, E 626, elettromotrici e rimorchi piaggio in inox ex Casalecchi-Vignola, ALe 901 Fanta, ALn 56 e 556, Minuetto, E 464 e carrozze Vivalto, le vaporiere di prima dotazione delle due linee, le elettromotrici ex SNCB (Belgio), Ne 700 (ex inglese eredità bellica), e tutto il resto che mi scordo.

In rete cerca:
- LFI
- "ferrovia Pratovecchio Stia Arezzo Sinalunga"
- ferrovia Arezzo Sinalunga
- ferrovia casentinese
- ferrovi Arezzo Pratovecchio Stia
- https://it.wikipedia.org/wiki/Locomotiva_LFI_EDz_11-14
- locomotive lfi
- veicoli lfi
- deposito locomotive Arezzo Pescaiola
- tft Arezzo
- https://www.photorail.it/forum/index.ph ... ry;cat=248
- ecc.

Se guardi nei siti di Duegi editrice e Editrice trasporti su rotaie, troverai anche delle pubblicazioni (se ne hanno ancora)

E se insisti
https://www.photorail.it/

Super Interessante!

Grazie!

Io ho preso spunto dalla NE700 per fare una versione "personalizzata" di uno shunter Lima...

Ma effettivamente nel variegato parco rotabili LFI ci sono tantissimi spunti interessanti!

[Alberto Claudio Angiolini]

A dimostrazione che comunque ero già sulla strada LFI
tre carri pianale italiani di cui uno di provenienza SFV con per una volta una locomotiva nostrana

Approfitto per chiedere: ma le garitte del frenatore, hanno un verso?

alb

[Coccobill 62]

“ ma le garitte hanno un verso?“
Ciao Alberto, io le ho sempre viste disposte verso la coda del treno, qualora vi fossero vagoni con e senza ho sempre visto il vagone con la garitta disposto per ultimo in coda al treno. Ho sempre pensato che il freno attore dovesse bloccare i freni una volta che il treno era fermo e poi in caso di manovra di alcuni vagoni dalla parte opposta salisse sulla garitta in questione per poter sbloccare il freno e agganciare il nuovo locomotore… Almeno questa è la mia convinzione

[Marco Fornaciari]

Le garitte dei frenatori servivano quando non c'erano la condotta passante e il freno continuo.
La frenatura del treno avveniva tramite comandi impartiti con fischi ai fernatori posti sui carri: un carro con frenatore ogni x carri e sull'utimo, devo rileggere le antiche norme.
Di fatto sono 100 e passa anni che non serve più.
Sono rimaste per ragioni normative e di sicurezza, e per ospitare il capotreno al tempo del vapore; con loco elettriche o diesel il capotreno trova posto nella cabina posteriore, ovvero nel dedicato , e ormai passato, carro bagagliaio DM (in casa FS).

[Worbax]

Anche se è offtopic rispetto a tutto il discorso... l'uso dei carri con garitta mi ha incuriosito anche a me infatti avevo giàchiesto come usarli qui:

viewtopic.php?f=117&t=7123

e magari la risposta di Michelemassa può essere interessante per tutti...

Poi volevo suggerire una lettura che durante le mie ricerche ho trovato molto interessante:

https://scalaenne.wordpress.com/2016/07 ... frenatori/

dove alla fine c'è anche un breve ma utile suggerimento per l'uso dei carri con garitta nei convogli in scala!

Buona serata!