La stazione del Ducato di Danaparte

[Alberto Claudio Angiolini]

Un paio di navi per Paolo/Coccobill, purtroppo niente di dinamico, solo plastica.
Mi sarebbe piaciuto in passato fare qualcosa di navigante
(in particolare il battello fluviale a pale dell'Amati e un Riva (pieno di Marlboro, come si usava una volta!)
ma ormai non ho più gran fantasia di impegnarmi in progetti costosi e soprattutto lunghi.
Il dove si trova sempre, a una decina di chilometri da casa c'è il laghetto dell'Eur...
da voi fra navigli e idroscalo l'occasione non dovrebbe mancare
(Ricordo di un concorso di modellismo in una scuola di periferia a Milano,
c'era una piscina e si potevano mettere in acqua navi funzionanti,
anche qui a Roma l'Alfa Club organizzava il concorso in un posto con piscina)

In effetti il lupo manca al novero dei viandanti, ma abbiamo avuto anche la volpe e i cinghiali!

alb

[Coccobill 62]

Ciao Alberto, come ho già accennato altrove a proposito di navi e modelli navali effettivamente naviganti io da ragazzo ne ho costruite tre. Utilizzando tecniche costruttive molto diverse e motorizzazioni disparate, motori a scoppio di diversa cilindrata, motori elettrici ed infine barca a vela con verricello che governava le vele e senza alcun tipo di motore. Non mi dilungherò qui a descrivere caratteristiche costruttive e disavventure vissute con questi modelli perché evidentemente fuori tema.vi basti sapere che navigarono nei laghi attorno a Bolzano, nel lago di Garda, nel mare Adriatico ed infine nel Mar di Sardegna senza subire naufragi.
Il modello navale dinamico più interessante e più complesso in assoluto però l’ho visto fotografato su una rivista molti anni fa: si trattava della riproduzione assai accurata di una nave trireme romana , un modello realizzato in legno con una lunghezza attorno al metro. Modello estremamente dettagliato e fedele all’originale ma la parte per me più sorprendente era il meccanismo per far muovere sincronizzati il grandissimo numero di premi disposti su tre file sovrapposte.c’era un meccanismo che trascinava in un moto ad andamento ellittico tutti i remi. Il meccanismo si basava su due coppie di ruote dentate unite da catena per bicicletta, uno dei perni si prolungava fuori dalla catena per trascinare in movimento le traverse alle quali erano legati gli estremi dei remi che venivano quindi trascinati avanti, indietro, su e giù.lo trovai un sistema geniale! Dimenticavo di precisare che ho il gruppo dei premi di destra ed il gruppo dei remi di sinistra normalmente si muovono muovevano insieme come è ovvio, ma per girare vi era un giunto che poteva staccare ora il gruppo di destra ora il gruppo di sinistra per consentire alla nave di cambiare rotta.naturalmente per un modello di questo tipo era necessaria una superficie perfettamente calma senza la minima traccia di onda, infatti il modello era fotografato in piscina… Veramente splendida.

[Coccobill 62]

Berto, l’amico Alberto mi ha montato due velieri in scatola di montaggio.uno in scala 1/600 riproducente la nave scuola della marina militare tedesca Gorch Fock , la seconda invece in scala 1/350 della splendida nave scuola della marina italiana “Amerigo Vespucci“.invito Alberto a pubblicare le foto che ha fatto nella sezione navi sul contributo dal titolo velieri e navi da Keith che avevamo pubblicato assieme nel giugno scorso per presentare la nave dei vichinghi, la prima sua realizzazione.

[Alberto Claudio Angiolini]

Ricordo che ero bambino, metà dei 60, quando sentii il mio babbo esclamare:
"in tutta Europa, Roma è senza dubbio
la capitale più avanzata del Maghreb!"
Magari fosse ancora così, adesso il punto di riferimento è Kabul...
(l'altro giorno in ospedale ho sentito uno esclamare: ma che siamo a Gaza?)

Pippone per introdurre il fatto che siamo rimasti senza telefono né rete per quasi quattro settimane
(quattro settimane fa operai che facevano scavi per l'acqua hanno interrotto alcuni cavi, se ne sono fregati
e c'è voluto tutto sto tempo per fare nuovi scavi e riparare...)

Io nel frattempo avevo rimesso in cantiere quanto non finito o venuto male quest'estate
Ho cominciato portando sotto il portico la mensola stazione, (tavolo grande, adeguato alla bisogna!)
Qualche saldatura da rifare qua e là... Ho incollato le parti di strada realizzate precedentemente
(si erano imbananate, in particolare l'elemento più basso)
e tagliato di un paio di cm il binario nella rimessa che ostacolava il posizionamento della stessa
Già che c'ero ho fatto la massicciata al tratto di binario che porta alla rimessa e un poco di sabbia a fianco

Ho anche iniziato l'ultimo tratto di salita che dovevo realizzare, per il momento è tutto mobile
(ed ho fatto bene! una volta provato sul plastico è risultato più alto del dovuto di quasi 6 mm - incorso di modifica)

Essendo in esterno ho potuto occuparmi anche di un poco di verde e sabbia, nella zona del piano caricatore del bestiame
e ho posato la massicciata anche sui due binari che vi arrivano

Proseguo domani con altre

[Coccobill 62]

Bentornato tra noi Alberto, sentivamo tutti la tua mancanza!

[Alberto Claudio Angiolini]

Grazie!
(anche io cominciavo ad accusare l'isolamento tecnologico)

Eravamo rimasti con la mensola stazione sotto il portico
poi è arrivata la coda di non mi ricordo più quale pioggia spropositata
il tutto è stato debitamente coperto e le lavorazioni sospese

con la ripresa del bel tempo ho scoperto tutto

e l'ho portato sul tavolo in salotto, dove almeno stavo più caldo...
ho iniziato da sotto con i vari collegamenti per rendere operativi sezionamenti fatti quest'estate

Si vede un poco pochino (e mancano ancora i motori degli scambi) ma già così è un bel groviglio di fili!

una volta finiti ho completato un poco di verde qua e là, preparato l'illuminazione per la cabina degli scambi
(un poco fioca a dire il vero, ma serve solo a evidenziare arredi e personaggi :)

adesso sono in rimontaggio definitivo (almeno per quest'anno... )
una mezza dozzina di collegamenti elettrici e posso rimontare gli edifici e far girare qualche treno!

A presto!
alb

[berto75]

Bravissimo!
Mi dispiace per il tuo isolamento tecnologico forzato che sia stato un sabotaggio dei sudditi di Danaparte stanchi della tirannia del loro Duca ? Scherzi a parte eppure una volta ci vivevamo tutti senza rete e senza farci problemi ..
Bellissima la cabina degli scambi con l'illuminazione interna e il personale !
Non per ripetermi, ma nella tecnica del massimo realismo sei imbattibile!!
Bentornato tra noi cari saluti berto75

[Alberto Claudio Angiolini]

Si, in effetti il paesaggio è quello che mi viene meglio (e che mi diverte di più)
non altrettanto posso dire dell'elettricità, ho finito tutti i collegamenti e non funziona niente!

Ovvero non funzionano tutte le nuove parti, qualche difetto l'ho già individuato, altri sono in fase d'indagine
Apparentemente il corto circuito indicato dalla spia rossa proviene dalla zona rimessaggio e rotonda,
staccando il collegamento la spia rossa non si accende più.
Ma anche la mensola stazione ha qualcosa che non funziona, come se ci fosse una dispersione di corrente...
Per il momento mi sono fermato qua, domani staccherò mano mano i vari collegamenti e cercherò di capire dove è il problema
(ma temo non farò di più, per eliminare i difetti devo smantellare nuovamente tutto quanto)

Approfitto per mostrare l'ultima locomotiva: Jouef 030 "la Mouette", modello assai spartano ma grazioso

molto bella la cabina che si presta a un minimo di super dettaglio

[berto75]

Mi dispiace per i tuoi guai elettrici questo è uno dei motivi per cui personalmente non farò mai un allestimento o circuito di binari con scambi elettrici sono solo rogne ! D'ALTRONDE bisogna anche dire che il tuo è impianto complesso.
Un gigantesco in bocca al lupo per la tua risistemazione elettrica!
Graziosa la tua locomotiva 030 Mouette si adatta magnificamente all'epoca di Danaparte, mi hai sorpreso Alberto non conoscevo proprio questo modello Jouef deve trattarsi di una produzione recente.
Saluti incasinati berto75

[Alberto Claudio Angiolini]

Si, è di produzione recente, un quattro cinque anni,
già fuori catalogo da Jouef, ma abbondantemente disponibile sulla baia
oltretutto a un prezzo ragionevole.

Credo che per Danaparte cercherò di scollegare i nuovi interventi (dove sono la nota dolente)
e aspetterò la prossima primavera (inoltrata!)
alb