Locomotiva Gr 740



Locomotiva Gr 740

Messaggioda MauroT » 14 ago 2010, 12:39

Le locomotive a vapore del gruppo 740 sono la naturale evoluzione delle locomotive gr. 730 costruite dalla Rete Adriatica per i servizi gravosi sulle linee appenniniche dell'Italia centrale.




STORIA E CARATTERISTICHE

Il progetto del gruppo 740, sviluppato dalla Rete Adriatica qualche anno prima della nazionalizzazione delle ferrovie del 1905, nacque allo scopo di migliorare il servizio già buono che le locomotive del gruppo 730 svolgevano sulle linee importanti, la Porrettana, la Firenze-Roma e in genere nell'Italia del centro-nord. Il progetto venne subito ripreso e portato avanti dalle neo-costituite Ferrovie dello Stato. Vennero costruite in 470 esemplari tra il 1911 ed il 1922.

I risultati del progetto furono eccellenti e lo prova l'alto numero di esemplari costruiti, la sua diffusione su tutto il territorio nazionale, il numero di locomotive trasformate in 741 e 743, la ripresa del progetto per la realizzazione di una versione locotender reversibile 940 e la sopravvivenza di alcuni esemplari fino al giorno d'oggi.

Per ottenere il risultato prefisso, pur mantenendo l'architettura generale della macchina e le sue caratteristiche generali, venne adottato il sistema di alimentazione dei cilindri a vapore surriscaldato e a semplice espansione. Le modifiche fatte al progetto permisero un aumento di potenza di 80 CV, e di forza di trazione, alla velocità di 45 km/h, di quasi 500 kg in più. Il peso assiale venne mantenuto entro le 14 t per asse , valore che ne permetteva l'impiego anche sulle linee in condizioni di armamento non buone. Anche l'economia di esercizio ottenuta ripagò in maniera consistente.

Le locomotive nacquero dotate di freno automatico ad aria compressa Westinghouse e presa di vapore per il riscaldamento delle vetture viaggiatori. Per quanto riguarda il tender, venne adottato quello a tre assi per le prime unità fino alla 740.294 e per 150 locomotive successive quello unificato a carrelli da 22 metri cubi.





A partire dal 1921 la 740.324 venne trasformata mediante il montaggio della nuova distribuzione a valvole Caprotti. La locomotiva sperimentale venne rinumerata 741.001 e in due anni percorse quasi 50.000 km con ottimi risultati. Vennero a seguito di ciò vennero trasformate altre sei locomotive.

Nel 1937 venne iniziata l'applicazione, a vari gruppi di locomotive a vapore, del nuovo sistema di preriscaldamento dell'acqua Franco-Crosti che consentiva un'economia di carbone, in certi caso fino al 12 %. Negli anni successivi e nel dopoguerra un lotto di 81 locomotive gr. 740 ricevette l'applicazione del preriscaldatore al di sotto della caldaia, che venne innalzata, e con il fumaiolo di scarico laterale, dando una forma tipicamente asimmetrica alla macchina e costituì il gruppo 741. Un gruppo di 94 locomotive invece ebbe l'applicazione dei preriscaldatori ai due lati della caldaia e diede luogo alla nascita del gruppo 743. La modifica consentiva, non solo una certa economia di carbone ma anche un certo aumento della potenza e nel caso della 743 anche dello sforzo di trazione all'avviamento. Le due serie trasformate vennero accantonate alla soglia degli anni '80.
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Re: Locomotiva Gr 740

Messaggioda Dario Romani » 11 mar 2011, 14:08

E questo è il disegno animato del Mago Giorgio Stagni
740_0.gif
Loco 740 FS
740_0.gif (11.81 KiB) Osservato 2194 volte
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Re: Locomotiva Gr 740

Messaggioda Dario Romani » 11 mar 2011, 17:45

E questa è una mia foto col "Cuppolone" di San Pietro di quasi vent'anni fa.
img222.jpg
740.436

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Re: Locomotiva Gr 740

Messaggioda MauroT » 11 mar 2011, 19:31

Ciao Dario!!!
Grazie per la foto!!
Se è tua non ci sono problemi ma se l'hai presa dalla rete non è vietato postarla ma per non avere problemi con lo stesso sarebbe il caso di mettere il nome dell'autore.
ciao e grazie!!
Mauro
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Re: Locomotiva Gr 740

Messaggioda Dario Romani » 21 set 2011, 13:29

La foto è proprio mia e forse la più bella che ho fatto e la posto solo quì in esclusiva per ferramatori.it.
Era in occasione del treno del centenario della Roma Viterbo organizzato dal DLF di Viterbo, con entrata in Vaticano, qualche anno fa.
Faccio mente locale per la data poi la scrivo.

Riflettiamo ora su qualche punto storico. L' Ufficio Materiale e Trazione delle FS di Firenze, erede della sede di quello delle Strade Ferrate Meridionali - esercente la Rete Adriatica, dal 1905 dove aveva messo in piedi la progettazione di meccanismi a vapore a duplice espansione (compound), ma convinto della semplificazione e del maggior rendimento reso possibile dal Surriscaldatore Schmidt, nel 1907 tornò sui suoi passi ed adottò la semplice espansione con due cilindri gemelli per la maggior parte.
Allo scoppio della prima guerra mondiale le 740 in servizio erano poco più di duecento, ed era il tipo che serviva di più.
Il tender standard allora era quello a tre assi, penalizzante per l'autonomia delle locomotive.
L'industria italiana era a pieno regime nella produzione bellica e si dovette ricorrere oltre Atlantico alla ALCO per avere delle locomotive simili, ma col tender a carrelli.
Furono ordinate 400 locomotive che costituirono il gruppo 735 consegnate fra il 1915 ed il 1922, eccetto sette finite in fondo all'oceano con il cargo che le portava, centrato da un U-boote.
Queste rispecchiavano la pratica costruttiva americana per soluzioni tecniche come telaio a barre e caldaia conica e misure in pollici, quindi si portavano dietro il loro magazzino ricambi.
Dopo la guerra e ripresa la produzione, si decise di adottare come standard il tender a carrelli, pertanto le loco gruppo 625 venivano consegnate col tender a carrelli per lo scambio di tender fra i due gruppi.

Per ora basta! Vado a pranzo! Ciao da Dario Romani
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