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Il fumo delle vaporiere

MessaggioInviato: 27 ott 2010, 22:49
da Talgo49
Ho appena letto l'ultima aggiunta al sito. Interessantissimo, per me una vera scoperta. Grazie e congratulazioni all'autore.
Gianni

Re: Il fumo delle vaporiere

MessaggioInviato: 28 ott 2010, 13:46
da ACrisafulli
Cari Giorgio e tutti,
segnalazione e notizie interessantissime.
Ricordo anche l'articolo Suono, fumo e... odore, in I treni, 15 (1994), n. 148, p. 54-56.
Cordialità,
Alessandro Crisafulli

Re: Il fumo delle vaporiere

MessaggioInviato: 27 giu 2011, 10:07
da Talgo49
Le recenti discussioni sulle prime Dockside e la Serie Blu mi hanno portato a rileggere il bell'articolo di Marco Claudio Pardini su RM a proposito del fumo delle locomotive. Devo ammettere che, quando lessi l'articolo la prima volta, avevo inteso che la funzione del fumo per le vaporiere fosse rimasta allo stadio di progetto e che in realtà non fossero mai state prodotte locomotive col fumo. Rileggendo i vecchi cataloghi mi pare che invece questa funzione sia stata effettivamente adottata in due modelli della Serie Blu: la Dockside e la Hiawatha.
Dal catalogo generale e da quello dei ricambi 1950 ho tratto queste immagini.
Fumo1.jpg

Come si vede il dispositivo per il fumo era contenuto nella zavorra anteriore unitamente all'alloggiamento della lampada frontale; il principio di funzionamento era semplice: il calore della lampada faceva evaporare il liquido per il fumo che era versato nella cavità superiore della zavorra.
Una cosa analoga avveniva con la Dockside.
Fumo4.jpg

Domenica 19 mi sono incontrato alla borsa/scambio di Novegro con Hiawatha e Aldo; Aldo mi ha confermato nella mia ipotesi dicendomi che in effetti lui possiede una vecchia Dockside in CA nella quale , sopra la lampadina, era riportato una specie di invaso che portava il liquido per il fumo a contatto con la lampadina. Si noti che non si trattava della solita micro-lampada che poteva essere inserita nel corpo del faro ma di una lampadina di "grosse" dimensioni per poter riscaldare il liquido e la cui luce era emessa dal faro per riflessione.
Naturalmente non era presente il leveragggio descritto da Pardini per creare l'effetto sbuffo e, mia supposizione, l'effetto fumo, dipendendo ovviamente dalla temperatura della lampadina, funzionava solo con la locomotiva in moto ed aumentava con la velocità.
Non avendo mai visto questi modelli dal vero le mie sono solo supposizioni, confortate però dalla testimanianza di un grosso collezionista ed esperto come Aldo.

Gianni

Re: Il fumo delle vaporiere

MessaggioInviato: 28 giu 2011, 11:30
da Talgo49
L'amico Aldo Severi, con la solita cortesia, mi ha inviato il messaggio che segue, corredato dalle due chiarissime foto. Credo che questo metta la parola definitiva sugli argomenti fumo e luci delle vaporiere Rivarossi in CA.

Caro Gianni,
complimenti per la tua intuizione.
Ti mando le foto del complesso zavorra-portalampade e della particolare lampadina con relativo filo di contatto , che ho trovato nel "rottame" della B&O a C.A., di cui ti ho parlato.
Come da foto, lo zoccolo della lampada forma un "recipiente" a perfetta tenuta (ho provato con alcune gocce d'acqua, il cui livello massimo è tangente alla calotta del bulbo).
La lampada, trovandosi in corrispondenza del fumaiolo, può essere riempita con l'apposito liquido e illumina il "faro" , indirettamente, tramite un semplice cilindro "diffusore" .
Caratteristiche della mia lampada ("bruciata"): marca e codice, Illeggibili, 12 V, 3 o 5 W.
In un primo momento, mi è sembrato strano, trovare una lampada a 12 V in motrici a C.A. (6-16 V e sovratensione a 28 V), ma la pg. 18 B del Ctg 1950 Serie BLU "parti di ricambio" e "dispositivi per l'illuminazione", riporta "SL 209 lampadina corazzata 12 V 3 W (per loco a vapore)".
Un caro saluto

Aldo
Fumo6.JPG
Fumo7.JPG

Gianni