Articolo 1034



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Re: Articolo 1034

Messaggioda Marco Fornaciari » 9 mag 2023, 14:27

Ehmm, non si chiamano spranghe ma mensole o tiranti a seconda della posizione. (x) :?
Quindi i pali a traliccio direi proprio che sono per filobus e non per treni: doppia linea aerea e mensola molto lunga. :-P
Saluti
Marco Fornaciari
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Re: Articolo 1034

Messaggioda 3-nino » 9 mag 2023, 15:42

Ciao Tanone : i pali metallici grigio scuro sono RR con il piede amputato. Probabilmente, vuoi per il tracciato che per i binari prevalentemente lima e quindi non compatibili con la parte del piede che assicura l'ancoraggio del palo al binario, si è stati costretti ad " amputare " e ricorrere ad una vite. La linea aerea è quella RR. Eventualmente mancano gli isolatori per connettere stabilmente gli elementi della linea tra di loro. I pali grigetti in plastica sono Eheim per il filobus con una linea bifilare. La 270 e relative carrozze sono un bel convoglietto "rr" con i mezzi colorati in pasta del 62. Dovrebbero esserci anche i binari "rr" in mezzo al mucchio. Onestamente sostituire con 35 euro la carrozzeria per avere una 270 ibrida lo trovo poco convincente. Tutt' al più prenderei per 6 euro il tetto con il frontale della cabina, rifarei il fumaiolo e aspetterei di trovare una carrozzeria semplificata integra per completare la 270. Mancano anche i due fanaloni che nella prima versione erano ancora con i maniglioni riportati, ma senza illuminazione. Pratesi potrebbe dare una mano con una spesa giusta. Ovviamente questa è una mia personalissima opinione. Per il resto buon divertimento, che ti sei assicurato con modica spesa , e congratulazioni per il convoglio della 835, veramente bello. saluti 3-nino
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Re: Articolo 1034

Messaggioda berto75 » 9 mag 2023, 16:15

Gli amici Nino e Marco ti hanno già risposto su tutto , quindi il precedente proprietario di quel plastico aveva realizzato un circuito lima però con palificazione e catenaria rivarossi :? ragion per cui aveva amputato la base dei pali RR essendo QUESTI , come ti ha già detto Nino, incompatibili per l'incastro con le traversine dei binari lima.
All'interno (o esterno chissà ? )del circuito ferroviario doveva aver allestito sulla strada del plastico un tracciato palificato per i filobus della EHEIM ; in questa inserzione tratta da e bay si vedono i tuoi pali. [lupe.gif]
https://www.ebay.it/itm/195236382991
Grazie per aver soddisfatto la mia curiosità Gaetano e buon divertimento !!
Ps DEVE ESSERE FANTASTICO giocare con un filobus! [fischse7.gif] horse horse
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Re: Articolo 1034

Messaggioda tanone » 9 mag 2023, 17:47

Marco Fornaciari ha scritto:Ehmm, non si chiamano spranghe ma mensole o tiranti a seconda della posizione.


Ciao Nino . Non si finisce mai di imparare . Mai avrei detto che tali mensole o tiranti servissero per elettrificare un cicuito per filobus .( magari osservando che nei pali gli attacchi erano 2 ci potevo anche arrivare somaro che sono...) Ma di che anno sono ? Sembrano più vecchi rispetto alla catenaria e pali RR
berto75 ha scritto:Ps
DEVE ESSERE FANTASTICO giocare con un filobus!

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Ci mancherebbe anche quello !
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Re: Articolo 1034

Messaggioda 3-nino » 9 mag 2023, 18:58

55/56. Poi cambiano : dal traliccio al palo. In questa forma comunque vivono per poco . Eheim nasce come tale nel 53 assorbendo una coraggiosa iniziativa del 50 con filobus in bachelite, troppo costosi. Quelli Eheim sono in celluloide che nel tempo si deforma , poco o tanto. Sono veramente carini, decisamente più giocattolosi del minobus RR che si mantiene nella filosofia del "modello" per aspetto e sofisticazione tecnica. Ultima cosa : la linea aerea del bus Eheim e costituita da laminette metalliche e non da filo. Il mazzetto di fili del tuo acquisto si usava con i pali RR nei tratti in galleria e non con i pali E. Aggiungo che la linea aerea RR di metallo tranciato, bella a vedersi, era micidiale con i pantografi che nello strisciante in lega di rame lavorava come una lima a sgrosso aprendo solchi incredibili fino a strappare pantografo e linea aerea. Cosa che non avveniva con il filo trafilato. I pali RR hanno quella forma dalle origini (47/48) . Sono in alluminio tornito a cui si applicava la mensola . In metallo naturale fino al 51/52 poi verniciati di grigio, con la possibilità di avere 3 piedi diversi che erano fissati al palo con un dadino. Dal 54 assumono la forma che hai anche tu, seppure amputata, per utilizzarli con i nuovi binari di RR in fibra senza massicciata. Resta il piede in plastica grigia per i vecchi binari in bachelite e una per i binari tipo Marklin com la massicciata metallica. Saluti 3-nino
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Re: Articolo 1034

Messaggioda berto75 » 9 mag 2023, 22:00

3-nino ha scritto:Onestamente sostituire con 35 euro la carrozzeria per avere una 270 ibrida lo trovo poco convincente. Tutt' al più prenderei per 6 euro il tetto con il frontale della cabina, rifarei il fumaiolo e aspetterei di trovare una carrozzeria semplificata integra per completare la 270. Mancano anche i due fanaloni che nella prima versione erano ancora con i maniglioni riportati, ma senza illuminazione. Pratesi potrebbe dare una mano con una spesa giusta. Ovviamente questa è una mia personalissima opinione.

Teoricamente è auspicabilissimo ripristinarla nella sua integrità e caratteristica filologica di modello della serie economica RR come ti consiglia l'amico Nino, però trovare una carrozzeria di ricambio integra tutta in plastica verde nella massa di una castano della economica serie rr che venne prodotta solo per un paio d'anni TRA IL 1961 E IL 1962 LA VEDO DURA è tutt'altro che semplice!
fai molto prima a trovarti una castano economica completa e anche qualora ,trovassi la carrozzeria tutta verde non è detto che poi ti venga a costare meno di quella della serie modello tutta completa di aggiuntivi (certamente molto dipenderà dal contesto in cui la troverai!) poi sinceramente una carrozzeria con tutti i forellini circolari dovuti alla mancanza dei mancorrenti personalmente la vedo come un modello incompleto (12) (12) esattamente come le carrozze FNM senza parapetti in lamierino , ma la mia è una fissa psicologica..
Prendere la carrozzeria modello non è certo un eresia ,anzi ricordiamo che la castano della economica serie RR in scatola di montaggio ART. 51116 presentava di fatto la carrozzeria già bicolore verde nera della serie modello , era completa dei mancorrenti ed esteticamente era tutta un altra cosa! VEDI QUI : https://www.google.com/url?sa=i&url=htt ... AdAAAAABAJ
comunque tutto è possibile basta avere un (gran) colpo di ass1 :lol: pertanto qualunque sia la tua scelta ti auguro un gigantesco in bocca al lupo!!( soprattutto per schivare il vassoio !! laught16 laught16 )
saluti economici berto75
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castano 51116.jpg
LA CASTANO della economica serie RR in scatola di montaggio esteticamente era uguale a quella della serie modello
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Re: Articolo 1034

Messaggioda tanone » 10 mag 2023, 12:04

Grazie Nino e grazie Berto 75 per le vostre informazioni .
Quindi la linea aerea RR che ho è poco raccomandabile da riutilizzare .Bella esteticamente ma micidiale taglia pantografi.
Ora vi faccio delle domande che per voi esperti saranno una eresia (x) : Il filo trafilato si può applicare sui pali RR che ho ? ma il filo trafilato è solo un filo oppure ha anche la struttura come la linea aerea RR ? Molti fanno la "finta linea" ovvero linea allestita ma pantografo abbassato di un paio di mm per evitare l'inconveniente e usare la corrente dei due binari. A voi come vi pare sia ?
Ho un pò letto a destra e sinistra che la linea aerea è bellissima ma bisogna andare a confessarsi un giorno sì e uno no causa gli inconvenienti che si va incontro per costruirla.
Voi sinceramente cosa consigliate ? (materiale,tecniche, psicologo,neurologo ,lasciare perdere che è meglio e datti una vassoiata in testa )
ciao e grazie
Gaetano
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Re: Articolo 1034

Messaggioda 3-nino » 10 mag 2023, 13:14

ciao Tanone, mi rendo conto di averti spaventato parlando della capacità abrasiva della linea aerea della RR . Il problema nasce dal fatto che questa linea è ottenuta per tranciatura di lamierino acciaioso. I bordi che risultano dal taglio sono slabbrati e non rifiniti e lavorano sugli striscianti dei pantografi di metallo più dolce. Usali tranquillamente sapendo che se fai un uso intensivo di locomotori devi controllare dopo ore di funzionameto lo stato dello strisciante. Poi devi realizzare la linea aerea come Dio comanda, alternando i pali ( mensola / tirante di marco) in modo che la linea aerea descriva uno zig-zag sul binario così da limitare l'effetto abrasivo di un unico punto di contatto con lo strisciante del pantografo. Come avviene nella realtà. Poi : la linea aerea RR nasce con il filo metallico ottenuto per trafilatura perfettamente liscio, è solo un filo . Ha un diametro di 1,5 mm ed è il filo utilizzato sia per la ferrovia che per il Minobus/ Tram Cosmo, che per il Tram del 62. Il ricorso a questo filo in RR è assolutamente normale e le sedi appese ai pali sono predisposte per accogliere il filo. Sono rotonde. Le code della nuova linea aerea sono a misura ma piatte e si adattano alle stesse sedi ma ovviamente il rischio di minor solidità della giunzione è risolto con i finti isolatori. Questi stringono i pendenti di due elementi di linea , quelli sopra le code infilate nelle sedi dei pali, impedendo la separazione dei vari elementi della linea. Aggiungo che se vuoi trovare del filo adatto, puoi andare in qualunque negozione di Bricolage e comprare una matassina di filo inossidabile di 1.5 mm di diametro.
Consigli: purtroppo i pali sono a piede amputatato e se li usi con i binari Lima devi tenere conto della diversa geometria che questi impongono Mi sembra che si passi dagli 80 cm minimi della RR ai 75 di lima. Sulle curve sicuramente è più facile adattare il filo alla traiettoria necessaria che non con la linea "bella". Prova, prova! almeno ti diverti saluti 3-nino
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Re: Articolo 1034

Messaggioda tanone » 10 mag 2023, 13:51

3-nino ha scritto: Prova, prova! almeno ti diverti

O impazzisco.
A parte gli scherzi la questione mi intriga ma dove farlo ?
Sul plastico prograssivo 1+2+3 Lima che ho a casa sarebbe l'ideale ma ,il plastico quando "dorme" è posteggiato verticale dietro una porta .
Se gli monto la catenaria,tutte le volte che lo mando a nanna mi ritrovo i pali sulle ore 23. Già faccio fatica adesso a farlo scivolare dal tavolo di cucina per riporlo.
Potrei fare il circuito più piccolo del plastico in garage da mio figlio ... Staremo a Vedere.
Per adesso grazie ma ho paura che vi romperò ancora.
Ciao e grazie
Gaetano
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Re: Articolo 1034

Messaggioda tanone » 10 mag 2023, 15:55

Ciao
Come promesso sono tornato a romp... a chiedervi qualche cosa
Dalle foto che ho postato penso che il montaggio delle catenarie sui pali sia così .
Poi ci sono i due gancini che dovrebbero avvolgere il tondino orizzontale.
Ma con cosa vengono vincolati ?
Io ho trovato insieme al bazar che ho comperato degli isolatori come da foto.
Si usano questi infilandoli dal taglio ?
Certo che la giunzione fra le due catenarie farà pare al pantografo dei bei balzelloni.
Ciao
e grazie
Gaetano





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