424 ritardatarie, CA , e di altri pollai



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424 ritardatarie, CA , e di altri pollai

Messaggioda 3-nino » 15 feb 2023, 16:33

Ho ripescato dei 424 RR di cui mi era scordato, in particolare quelli a CA - il Le 424/3 del 60 e il 1001 del 62. Poi mostro nudi sia questi 424, che uno del 54 e un 424 Marklin, per comparare i diversi modi di interpretare la CA. Segnalo il condensatore (almeno così lo credo) del circuito del 1001 molto più grande dell'altro, che presumo sia stato adottato per dare più sprint negli spunti. Passo alle foto con l' avvertanza che non voglio esagerare. Se vi prende la noia, prego di segnalarlo. 3-nino
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i due 424 RR rabberciate a CA e gettati nella mischia contro i 424 Marklin Credo che dato l'alto assorbimento del sistema , qualche cilecca si verifichi. quindi : condensatore e levetta manuale per il commutatore di marcia.
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il 424 Marklin bello e agguerrito . Mannaggia
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Il 424 RR a CA, verace e bello, del 54, oggetto veramente notevole. già con il relais nuovo, che in effetti non perde un colpo al punto di fare a meno della levetta manuale.
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Re: 424 ritardatarie, CA , e di altri pollai

Messaggioda 3-nino » 15 feb 2023, 16:42

Ora qualche foto per i ragazzi permalosi di lima e Conti . Ci sono degli esclusi che purtroppo mi è difficile pescare, in particolare il 424 del trenino RR del circo e altri di lima e marklin. Ma devono capire che non era il convegno loro dedicato. Sarà per un' altra volta . Saluti 3-nino
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segnalo le differenze tra i 424 lima che nell'arco di poche anni (61 , 66) cambia notevolmente
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3-nino

 
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Re: 424 ritardatarie, CA , e di altri pollai

Messaggioda berto75 » 15 feb 2023, 17:18

Caro Nino il modo migliore per definirti è custode di sogni !
Perchè sei uno dei pochi che custodisce per intero si può dire, la memoria storica ed evolutiva dei primi modelli RR (e non solo) dall'origine della specie fino alle evoluzioni più recenti dei primi anni 80.
La tua (mega)raccolta incarna appieno in tutte le sue variegate e molteplici sfaccettature l'essenza del marchio Rivarossi!
e come si può non rimanere incantati [wub.gif] nel vedere [lupe.gif] queste gloriose e sterminate :-o parate di meraviglie di altri tempi?
Un grandissimo Grazie per condividere pazientemente con tutti noi le tue approfonditissime (3) (3) osservazioni e conoscenze tecniche /storiche sei uno scrigno inesauribile di sorprese!!
Una curiosità : sul raddrizzatore a ponte di diodi (sarebbe la struttura grigia a forma di termosifone )delle tue 424 in corrente alternata ART. 1001 è scritto Face standard ?
Sul mio modello di E 424 RR in corrente alternata (ne avevo parlato qui a suo tempo vedi : viewtopic.php?f=53&t=5117&hilit=424+corrente+alternata&start=30#p37028
era riportata questa iscrizione.

sognanti saluti -4- berto75
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Re: 424 ritardatarie, CA , e di altri pollai

Messaggioda Massimo Carloni » 15 feb 2023, 18:53

Ma quale "noioso", illustrazione piuttosto interessante.

Abbiamo lo stesso 424 Lima, intendo quello con pantografi tipo Marklin e agganci con bilanciere a ricciolo, stabile circa dal 1968 al 1972.
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Re: 424 ritardatarie, CA , e di altri pollai

Messaggioda 3-nino » 16 feb 2023, 16:14

Ciao Massimo questo 424 Lima è particolarmente bello. Scala pressochè perfetta , pantografi realistici e ottima motorizzazione, colorazione troppo caricata ma corretta. Costava la metà di quello RR . Cosa volere di più?

Ciao Berto anche i miei sono marcati FACE STANDARD. Raddrizzatori a quattro piastre di buon rendimento, ma già vecchiotti rispetto allo stato dell'arte di allora. E' evidente che occorreva un raddrizzatore capace di erogare una buona potenza. Peraltro l' assorbimento complessivo di quasi un Watt per viaggiare a tutta birra del 424 RR rispetto allo 0,6 del Marklin lasciava pochi margini alla fantasia. L' illuminazione dei vagoni si riduceva a qualche moccoletto, e questo nonostante i trasformatori a CA Marklin fossero mediamente più potenti dei vecchi RR e quindi in grado di gestire questi voraci 424. Poi il taglio della potenza disponibile comporta una riduzione del numero di giri del motore sotto carico, che nonostante l'eccellente resa meccanica, non riesce a superare il gap dovuto al raddrizzatore. Il tutto dà luogo ad una gara di velocità tre RR e MK segnata. Ovviamente queste comparazioni sono un pò a capocchia e realizzate anni fa e comunque decenni dopo la comparsa del 424 /3 a CA . Metto nel conto strumentazione raffazzonata e metodi oltremodo empirici nell' organizzare il confronto. Poi c'è la perdita di efficienza elettrica delle piastre del raddrizzatore che per me risulta inapprezabile. Ciò detto resta il confronto, che svolto su due esemplari di 424 RR è più probante. Ovviamente non ho nessuna voglia di ripeterlo . Berto se ci vuoi provare è comunque interessante. Invio anche alcune foto del raddrizzatore e quelle di un vecchio trasformatore RR che evidenziano il raddrizzatore utilizzato con il doppio delle piastre per spuntare maggiore potenza sulla continua in uscita. saluti 3.nino
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Re: 424 ritardatarie, CA , e di altri pollai

Messaggioda Massimo Carloni » 16 feb 2023, 21:27

Per non dimenticare la porta anteriore con la maniglia di apertura dal lato giusto, e giustamente incassata. [lupe.gif]
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Re: 424 ritardatarie, CA , e di altri pollai

Messaggioda Marco Fornaciari » 16 feb 2023, 23:56

Il numero di piastre di quel raddrizzatore non c'entra nulla con la potenza.
Le quattro piastre sono necessarie in quanto per raddrizzare a doppia semionda la corrente altrenata in continua serve un ponte di Graez.
Il ponte di Graetz è formato da quattro diodi: una piastra è un diodo, e all'epoca per quelle potenze e tensioni si costruivano così.
Solo in caso di tensioni elevate potevano esserci più piastre a formare una serie di diodi.

Nel caso del trasformatore RR, dalla foto non si capisce la sequenza delle piastre e dei dischi isolanti, per capirlo bisogna averlo in mano.
Saluti
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Re: 424 ritardatarie, CA , e di altri pollai

Messaggioda Massimo » 17 feb 2023, 11:42

...e rispuntano i gusci dei motori RR in plastica bianca. Se ne era già parlato (non ricordo dove e quando) e non ricordo nemmeno le conclusioni. Senza andare OT erano solo dedicati ai CA?
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Re: 424 ritardatarie, CA , e di altri pollai

Messaggioda 3-nino » 18 feb 2023, 13:00

Il ponte di Graetz. Marco mi ha trascinato di colpo nello "Olivieri e Savelli " dell'elettronica old time, Sicuramente il ponte è costituito da 4 diodi o piastre. Il problema è che il circuito raddrizzatore del trasformatore di piastre ne ha 9, di cui la centrale in comune. A un esame casereccio e strumentale, senza peraltro smontare l' unità raddrizzatrice , sembra che i ponti siano due collegati in serie. Ogni unità genera 6 Volt. Assieme i dodici 12 V dell' uscita. Ovviamente occorrerebbe smontare il trabiccolo per non incorrere in abbagli, ma io mi accontento così. Peraltro anche un ponte a diodi è una macchina e per funzionare assorbe energia. 0.7/1 volt per ogni diodo come spunto per la sua attivazione, e fino al 30% della potenza originaria , in tanta parte dissipata in calore . Il secondario del trasformatore offre circa 20 V CA e all'uscita troviamo 12 V a CC con circa 1 A che consente di manovrare 2 grosse locomotive. Sicuramente la dispersione del calore era favorita da quel tipo di cellula raddrizzatrice. E consentiva di gestire gli A del secondario necessari ad avere le prestazioni richieste. Credo che 1A in uscita sotto carico siano quasi due del secondario. Non ho gli strumenti adatti per capirci qualcosa di più, Se Marco ne avesse voglia, venire a capo del circuito della cellula raddrizzatrice , sarebbe cosa interessante.
In effetti ricordo che c'è stata un simpatica caccia al tesoro circa la calotta bianca di taluni motori. Si concluse che erano o motori per i 424 AC e per le americane, per quel mercato. Chissà se è proprio così.
Poi sul 424 a CA , segnalo che una differenza vera tra - Le 424/3- del 60 e il 424 - 1001 - del 62 c'è. Il primo, provvisto del condensatore ciccione non dispone della levetta manuale di inversione, il secondo non ha condensatori di sorta e invece ha la levetta. La cosa tipicamente RR è che per un modello prodotto per due, tre anni, senza furori di vendite, si sia modificato lo stampo del telaio, per il foro della levetta. Foro che andrà avanti per anni , ben oltre il 424 CA del 62. saluti 3-nino
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Re: 424 ritardatarie, CA , e di altri pollai

Messaggioda Marco Fornaciari » 18 feb 2023, 14:59

3.nino, mi sa tanto che la "bibbia" Olivieri e Ravelli dovrai ritornare a studiarla. ;-)

Il valore di tensione della corrente alternata una volta raddrizzata è 1,42 (radice di 2) volte più alto, quindi per avere 12 V in uscita dal ponte, considerando anche le cadute di tensione sui due diodi ad ongi semionda in serie:
(Vca x 1,42) - (2 x 0,7V) = (9,5 x 1,42) - (2 x 0,7) = 12 Vcc
Il tutto sorvolando sul rendimento del trasformatore e la compensazione della caduta di tensione provocata dalla pessima conduzione di corrente delle rotaie, ragion per cui dal secondario del trasformatore potrebbero uscire anche già 12 Volt, ma mai 20 che sono troppi.
Saluti
Marco Fornaciari
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