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Messaggioda Dario 1957 » 20 ott 2010, 10:18

Ciao,fra i rotabili che mi attraevano sul plastico di mio fratello,poichè aveva il faro funzionante,c'era lo spartineve:la corrente proveniva dal binario,però ricordo che in cataloghi di anni successivi,come per il fischio del bagagliaio e del TEE,veniva indicato nella didascalia che occorreva una "SUPERPILA"(parola stampata direttamente col marchio di fabbrica del tempo!)da 1.5 V, probabilmente a stilo, visto lo spazio dell'area della finta zavorra sul carro...qualcuno ne sa di più??
saluti illuminati e sottozero! (7)
Dario 1957

 

Re: spartineve USA

Messaggioda Giorgio » 20 ott 2010, 10:27

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Re: spartineve USA

Messaggioda Dario 1957 » 20 ott 2010, 13:08

(7)
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Re: spartineve USA

Messaggioda Talgo49 » 20 ott 2010, 23:03

Non vorrei sembrare blasfemo ma questo carro, grazie all'ampio spazio a bordo, si presta benissimo ad una piccola elaborazione che comunque non danneggia (per il collezionista) l'integrità del carro stesso, che può sempre essere riportato allo stato d'origine.
Nella prima versione del carro il faro frontale era alimentato dai binari, cosa comoda ma con il difetto di funzionare solo col carro in movimento e con intensità variabile secondo la tensione applicata sui binari; nelle versioni successive il faro era alimentato da pile a bordo e per accenderlo o spegnerlo bisognava spostare manualmente la lamella di contatto con la lampadina, cosa ovviamente molto poco pratica.
Allora perchè non alimentare il faro dai binari ma, invece della resistenza che, come mostrato su RM, provoca la caduta di tensione per non bruciare la lampadina anche con tutti i 12 V applicati al binario, non nascondere a bordo un semplicisssimo circuito per alimentare a tensione costante la lampadina anche a carro fermo e con luminosità costante, indipendentemente dalla tensione sui binari?
Se qualcuno fosse interessato e con il beneplacito di Gorgio &C, sarei lieto di fornire lo schema del semplicissimo ed economicissimo circuito che normalmente uso sui miei modelli.

Gianni
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Re: spartineve USA

Messaggioda Massimo » 21 ott 2010, 7:33

Ne sarei molto interessato ma aspettiamo l'OK di Giorgio (17) che credo non mancherà
Massimo

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Re: spartineve USA

Messaggioda Giorgio » 21 ott 2010, 9:17

Tu quoque, Brute, fili mi ... la prossima volta arrverà la trasformazione della Badoni in scarpa per bambini, o della 691 in accendisigari, la Bigboy come calzascarpe

Non c'è probelma.

Così, discorrendo del più e del meno mi sovviene che nel medioevo era un nulla passare dalla santità all'eresisa con le note, cocenti conseguenze, ma lo dico così solo per chiacchierare :ymdevil: :ymdevil: :ymdevil:

Scherzo (10) , non sono così ortodosso e poi un forum è fatto proprio per scambiarsi idee. (10)
Giorgio

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Re: spartineve USA

Messaggioda Giorgio » 21 ott 2010, 10:40

Oh Gianni, scherzavo.

Posta pure senza problemi.

Giorgio
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Re: spartineve USA

Messaggioda Talgo49 » 22 ott 2010, 0:08

Tutto dipende da cosa intendiamo fare dei nostri preziosi modelli: li vogliamo tenere gelosamente relegati nelle loro scatole o in una vetrinetta oppure vogliamo fargli sgranchire le ruote circolando sul plastico? Il concetto di questo piccolo circuito è che può essere facilmente inserito nel carro senza alcun danno e con la possibilità di riportare il carro allo stato originario senza problemi. Ovviamente può essere utilizzato in qualsiasi modello in cui vogliamo ottenere una illuminazione costante. Ecco il circuito:
Regolatore.JPG

Legenda:
M=Motore
LM317= Circuito integrato regolatore di tensione
D= Diodo, es. 1N4001
C= Condensatore 100 microF, 25 V
L= Lampadina 1,5V

Il diodo D serve per dare la direzionalità al cicuito. Il condensatore C non è indispensabile, è solo raccomandato per rendere la luce più brillante se si usa un alimentatore ad impulsi. Il circuito senza i diodi opzionali comincerà ad accendere la luce quando la tensione sui binari raggiunge circa 3 Volt; se si desidera che la luce si accenda ad una tensione maggiore si possono inserire, come in figura, uno o più diodi. Ogni diodo innalza la tensione di 0,6 volt, ad esempio con tre diodi la luce si accenderà con una tensione sui binari pari a 3 x 0,6 + 3 = 4,8 Volt.

Sperando di non essere messo al rogo vi garantisco che funziona. :ympray:

Gianni
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Re: spartineve USA

Messaggioda Giorgio » 22 ott 2010, 8:38

Ciao Gianni,
io di elettronica non ne capisco nulla quindi abbi pazienza.
Non è possibile avere una foto del circuito realizzato? Anche su una loco eventualmente.

Caldi :ymdevil: saluti
Giorgio
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Re: spartineve USA

Messaggioda Talgo49 » 22 ott 2010, 11:56

Vedrò cosa riesco a fare, come fotografo faccio pena (22) .
Nel frattempo un piccolo addendum. L'integrato LM317 è disponibile in vari formati e, di conseguenza, con diverse prestazioni per quanto riguarda la potenza massima dissipata e la corrente massima per la lampada. Qui sotto trovate i tre formati che meglio si adattano alle nostre esigenze con riferimento per i collegamenti allo schema precedente, notate che la parte metallica del contenitore riporta la stessa tensione dell'uscita, pertanto attenzione a dove tocca.
LM317.jpg

Gianni
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