RR il ritorno 2



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RR il ritorno 2

Messaggioda 3-nino » 22 nov 2022, 16:18

Questi poverini sono da una vita chiusi in scatola. Nel giro ricostituente degli scaffali, questo 636 - belli ma meno amati- restano sempre indietro . Oggi mi sono deciso a dare loro aria e a farli sgranchire le ruote. Devo dire che è tutto a posto , e che le mie manutenzione straordinarie funzionano. Si parte dal 56, con le scatole d'epoca, per arrivare ai 636 del 61, collezionisti. Nel mezzo ci sono i 636 del 57/58 con piccole differenze peraltro inapprezzabili perchè interne alle casse, per arrivare al 59 con la nuova scatola a vetrina e al 60 con nuovi pantografi e carrello motore nuovo. Poi provocherò un 636 RR versus 636 Roco. Saluti 3-nino
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Re: RR il ritorno 2

Messaggioda Rotaiedel75 » 3 dic 2022, 14:49

Bella collezione...Sono tutti scatolati?

Concordo sulla manutenzione periodica... purtroppo anche io ogni tanto trovo qualche brutta sorpresa dentro le scatole. Da plastiche crepate, spugne decomposte o licking di olio o grasso da fuori le meccaniche... un incubo. Unica soluzione tirarle fuori almeno una volta all'anno... che non è poco!

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Re: RR il ritorno 2

Messaggioda 3-nino » 3 dic 2022, 22:41

Ciao Rotaie, i piccoli 636 vecchietti, per circa la metà, hanno le loro scatole ( 5/6 non tutte in forma smagliante) . Devi avere pazienza e comprensione per i poverini ed anche per me. Credo che tra di noi ci sia un quarto di secolo di differenza, qualcuno in più che per i 636. Quando metto a confronto i RR con i Roco, non ho inteso minimamente paragonarne gli aspetti tecnici e se ti leggi il mio commento vedrai che ho enunciato un altro tipo di paragone ; quale dei due, al colpo d'occhio, mi avvicinava di più al prototipo, che ho visto girare in lungo e in largo sulla linea per firenze e di cui ho un ricordo molto nitido anche se lontano. Ovviamente l'altro confronto è improponibile trattandosi di due interpretazioni della stessa macchina distantissime tra loro per anni, tecniche, scala, e proposta commerciale. Commerciale perchè alle scatole di montaggio-scomparse- sono subentrati i particolari aggiuntivi, talvolta cervellotici e assolutamente inutilizzabili su un plastico. I modelli del 50 erano venduti chiavi in mano, altrimenti in SM . Non voglio qui aprire un capitolo, che però meriterebbe qualche attenzione. Il 636 reale era 19 metri. Per vederlo tutto assieme, alle dimensioni di un nostro modello a circa 50 cm dagli occhi accorrerebbe piazzarlo a circa 70/80 metri. Non c' è occhio talmente acuto da vedere nitidamente il sottocassa, gli accessori degli impianti, raccordi e tubolature, chiodi, feritoie , marche del peso e della tara,etc. Tantomeno è possibile vedere l'imperiale se non sopra un cavalcavia . L' occhio ci restituisce un immagine d'assieme e perde la minuzia. Se avete una stazione compiacente provate a sovrapporre un vostro modello con il suo prototipo e valutate a quale distanza le due immagini si sovrappongo, e poi cercate di descrivere i particolari che riuscite a vedere del prototipo. Vedrete che il modello sarà molto più ricco e quindi " meno vero" alla nostra percezione che la vista ci restituisce del prototipo. Per non parlare delle verniciature che quando perfettamente rispettate, si scoprono stranamente belle ma irrealistiche. Con questo confermo che il 636 Roco è veramente bello,- una ballerina- elegante anche nel movimento. Ma io continuo a preferire il botolone, sgraziato, spoglio, e fracassone, proprio come peraltro ricordo quello vero. Saluti 3-nino
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Re: RR il ritorno 2

Messaggioda 3-nino » 3 dic 2022, 23:03

Poi hai proprio ragione. Anche tenendoli bene, in carta bianca, luoghi abbastanza asciutti, occorre fare un giro di tutti almeno una volta all'anno. Oltre al controllo delle zame, il problema maggiore sono gli ossidi e la muffa. Se hai trovato un buon prodotto ottimo. Io ho avuto modo di bazzicare il restauro e appreso con qualche stupore che le soluzioni al cloro si utilizzano normalmente per rendere sterili e lavare da muffe , batteri , parassiti acari etc carta ,tele, legni, etc. Da qui ho avviato i miei trattamenti all'acido cloridrico con soluzioni blande ottenendo risultati apprezzabili e duraturi. Ovviamente intervengo su oggetti impestati da muffa , altrimenti basta un buon lavaggio . saluti . 3-nino
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Re: RR il ritorno 2

Messaggioda Tricx » 25 dic 2022, 22:16

Azz...Nino, :-o ...ma allora, il famigerato MUSEO RIVAROSSI....SEI TU !!! :-o :-o :lol:
Uno stupefatto... (46) e cordialissimo saluto.
Riccardo.
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