Ciao a tutti, ho corretto il refuso, c'era un "non" al posto di "mi" incuriosisce. Intendevo dire che la scelta ostinata di continuare sull'alternata, quando gli altri grandi produttori europei si sono convertiti uno dopo l'altro alla c.c., è particolare e m'incuriosiva, in questo senso è azzeccato il paragone con il Maggiolino, come avevo scritto, affinamenti continui, fino a cancellare (quasi) del tutto gli aspetti negativi (lasciando perdere il digitale, non ne so sulla, è un mondo a parte). Ma nel caso del Maggiolino (mio fratello ne ha uno che usa quotidianamente...), la concorrenza (anche e soprattutto in casa, vedi l'uscita della prima Golf disegnata da Giugiaro) lo ha portato ad essere obsoleto, perché la società muta sempre più velocemente, ha nuovi standard, vale per le auto ma anche per mille altre cose, salvo accorgersi che spesso il vecchio funziona meglio del nuovo, (l'altra mia grande passione sono le chitarre, vi garantisco che è la stessa cosa) non si rompe, non perde pezzi, non ti lascia mai a piedi, ma soprattutto c'è l'anima di chi questi "oggetti" li ha prima sognati, poi disegnati, progettati ed infine realizzati. Rimanere sull'alternata è' anche una scelta per tentare di fidelizzare il cliente, d'altronde ognuno a suo modo aveva creato un mondo a parte, fatto anche di accessori, il sistema Rivarossi, per dirne uno. Tenete conto, e vi chiedo scusa se sono stato frainteso, che ho diversi Marklin Hamo, metto una foto al volo, amo moltissimo questi modelli, non solo dal punto di vista meccanico, impeccabili, ma anche da quello estetico, li puoi maneggiare senza il minimo problema, aggiuntivi raus, il mio Ae 6/6 di quand'ero bambino sembra uscito di fabbrica ieri, una volta un amico di mio fratello lo fece pure cadere dal tavolo, uno scambio in curva preso alla garibaldina, nemmeno un graffio. Ma al di là della loro proverbiale robustezza, li trovo "belli", così come il 428 e la 685 della Fleischmann, per intenderci, o i primi Rivarossi, dove per "bello" intendo la capacità che queste macchine hanno nel trasmettere emozioni, maneggiandole, nel vederle e sentirle girare, imparando ad aprirle per la manutenzione e così via. Ho anche un coccodrillo Trix relativamente recente, direi che da un po' di anni a questa parte i Trix sono di fatto le versioni in c.c. dei Marklin, così come Fleischmann, Roco e altri fanno da molto tempo le versioni in c.a. dei loro modelli. Quando Rivarossi decise di abbandonare la scala 1/80, con tutto ciò che ne è seguito, ha decretato l'inizio della sua fine, mentre Marklin nonostante un grosso periodo di crisi, mi sembra verso la fine del primo decennio di questo secolo, scegliendo di rimanere fedele a se stessa, alla fine ha avuto ragione, è sopravvissuta e credo che produca tutt'ora in europa, cosa non da poco, non so se sia l'unico caso tra i grandi produttori. Un caro saluto a tutti, soprattutto agli amici marklinisti,
Andrea.