Locomotive italo / americane del 57



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Locomotive italo / americane del 57

Messaggioda 3-nino » 28 feb 2022, 20:24

Riprendo la carrellata sui miei beniamini Rivarossi che ho un pò trascurato . Nel giro degli scaffali ho ritrovato i modelli del 57 con il motore nel tender. Sono il vero salto di fase di RR verso un modellismo ferroviario che coniughi plastica, motore nel tender per offrire una cabina arredata, e una soluzione costruttiva del tutto nuova per RR , ma anche per molti produttori europei. Il telaio, dalla fusione metallica approda con il 57 al profilato metallico sagomato delle locomotive con solo il telaio del tender, che sopporta il motore e gli sforzi della trasmissione, in fusione (Ahimè!!) . Se si escludono le piccole locomotive con il telaio in plasstica, RR utilizzerà in vario modo questa soluzione per tutte le, sue locomotive, compresi i locomotori per i carrelli. Comunque :
Allegati
740.jpg
Che carine!! Le scatole del primo tipo hanno una telaio in legno su cui i modelli venivano fissati tramite dei distanziatori di alluminio e viti a legno. In genere le piastre ferma assi( accoglievano due viti) si deformavano in prossimità delle viti
7401.jpg
740 scatola di montaggio con due cavetti per la corrente
7402.jpg
questa è la primissima versione della 740. Carbone riportato e un solo cavetto per alimentare il motore. I lanternoni sono alimentati dalla sola macchina con la famosa linguetta sul carrello anteriore
7405.jpg
7406.jpg
Questa è la seconda versione della 740 (58-59) ancora con la prima scatola e imballo ligneo
7407.jpg
Questo è il tender della primissima versione con la graniglia incollata
7408.jpg
Questa è la 74 della prima scatola di montaggio . Ha il tender con il carbone ricavato nello stampo e i lanternoni alimentati tramite il nuovo sistema di contatto elettrico. Carrozzeria e telai da verniciare e decalcomanie.
3-nino

 
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Re: Locomotive italo / americane del 57

Messaggioda 3-nino » 28 feb 2022, 21:02

Secondo tempo: Queste sono le americane della RR coeve delle italiane (57 / 61) . Vorrei precisare che sicuramente le 280 ( Consolidation ) proposte da RR sono del tutto simili alle 740, al punto che se ne parla spesso come di un'americanizzazione delle 740. E' difficile dire se nasca prima l'uovo o la gallina trattandosi di un produttore che usufruisce della stessa struttura tecnica, meccanica ed elettrica, per due modelli dal profilo pressochè uguale. Certo è che le Consolidation sono state locomotive pressochè universali negli stati uniti nei decenni a cavallo dei due secoli per i merci. Sono arrivate nel 1906 in italia in pochissimi esemplari con il tender a carrelli che FS replicheranno fino fino alla fine del vapore. Problemi seri per il focolare in acciaio suggerirono di andare verso soluzioni adatte alle esigenze delle appena nate FS . Nascono le 730, Consolidation a doppia espansione che replicano italianizzate le 720 per poi approdare alle 740. Sicuramente la seconda versione è più americana della prima , ma anche la prima versione è credibile nonostante la cabina tipicamente FS. Quello che evidenzio è la versione che nasce con il telaio in plastica e motore nel tender con gli ingranaggi a denti dritti e cappelletto anch' esso in plastica. So che è esistita anche la 740 con questo allestimento, ma credo in pochissimi esemplari, per passare subito al motore in cabina. Io non ce l'ho. La 280 invece è stata prodotta per il mercato americano sicuramente in quantità notevoli.
Allegati
74016.jpg
Ecco 4 americanine.
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questa è un 080 del 60 primo tipo. La trovo veramente un bel modello. Americano senza compromessi
74010.jpg
questa è la 280 del 62/63 con telaio in plastica
74012.jpg
questa è la prima versione del 57 con il carbone in graniglia incollata
74013.jpg
Questa è la seconda versione del 59 con surriscaldatore e cabina americanizzata della 280
74014.jpg
Questa è la trasmissione della 280 con telaio e cappellotto in plastica. L'ingranaggio è a vista perchè il precedente proprietario ha voluto segare il cielo del cappellotto per una sua singolare curiosità. che dire?
3-nino

 
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Re: Locomotive italo / americane del 57

Messaggioda berto75 » 2 mar 2022, 22:13

Che meraviglioso [lupe.gif] :-o :-o campionario di 740 storiche comprese le versioni americanizzate che mi hanno sempre affascinato! [wub.gif] devo dire hai più versioni tu di quelle riportate sul libro Molfa!! :lol: :lol:
Non ho mai visto le prime 740 complete del loro supporto originale ligneo e scatola devono essere rarissime !
La primissima consolidation aveva la cabina della 740 mentre nelle versioni successive sarà americanizzata interessantissimo! [lupe.gif] . So che alcune versioni americanizzate per AHM erano state realizzate con biellismo semplificato ne avevo viste in passato su e bay usa ma non erano in buone condizioni . per cui non le presi .
Caro Nino per noi rivarossisti italiani ormai la tua fantastica collezione rappresenta metaforicamente il museo RR ! SOGNANTI E stupefatti -4- berto75
berto75

 
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Re: Locomotive italo / americane del 57

Messaggioda andrea_fs » 8 mar 2022, 12:17

Ciao a tutti, così come per i Bomboloni, stamattina sono andato a cercare anche la mia 740, ne avevamo parlato già in un altra discussione della quale mi sono ricordato solo adesso viewtopic.php?f=53&t=6765&hilit=740&start=30#p55057 (3-nino, la tua collezione è letteralmente museale, ogni volta rimango estasiato). Ho anche una 0-8-0 switcher, me la portò Babbo Natale tanti anni fa, a cavallo tra i '60 e '70, motore in cabina, splendido modello. Uovo o gallina, mah. Mentre per la SP-221, si può azzardare che il progetto fosse nato per il mercato americano e di conseguenza avessero realizzato la versione italianizzata per convenienza, secondo me in questo caso le due locomotive sono state "pensate" insieme, fuoriuscite da una ricerca di locomotive USA e FS che fossero molto simili anche al vero, anche se la prima cabina della 280 fa pensare che il modello trainante, diciamo così, fosse la 740. Allego due foto prese al volo, carrellino e telaio del tender sono delle repliche, suppongo piuttosto datate, l'acquistai tanti anni fa. Il motore è sempre stato piuttosto rumoroso, fu anche il mio primo incauto approccio con i "pallini", proprio per risalire alla causa della sua rumorosità. Dovrei aprirlo di nuovo, all'epoca non conoscevo Ferramatori, sul numero esatto di sferette che sono riuscito a rintracciare sul pavimento e quindi ricollocate, beh, non ci metterei la mano sul fuoco, anche se funziona perfettamente, rumorososa come lo era prima. Saluti sbuffanti. Andrea
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andrea_fs

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