Pocher Reno



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Pocher Reno

Messaggioda andrea_fs » 14 feb 2022, 15:30

Ciao a tutti, oggi ho preso ad un ottimo prezzo (vista sulla Baia, ma offerta al ribasso accettata di persona) una Reno un po' malandata esteticamente, ma funzionante, lampadina compresa, con scatolo senza la parte interna. E' (molto) da ripulire, la molletta del carrellino anteriore si è disintegrata, per il resto è a posto. Dopo la Genoa e la Inyo della mia infanzia, e recentemente la Casey Jones, non poteva mancare un altro pezzo di storia Pocher/RR. Metto qualche foto al volo, stasera (forse) si comincia a lavorare. Da notare il motore nel tender non ricoperto dal guscio, con avvolgimenti a vista, e la presenza dei predellini posteriori, mi sembrava di ricordare che nelle prime Reno Pocher/RR (contraddistinte proprio dal motore con avvolgimenti a vista) fossero assenti, ma forse è così per la Genoa, di un anno precedente alla Reno. Saluti western. Andrea
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Re: Pocher Reno

Messaggioda Max 851 » 14 feb 2022, 19:08

Bella! A parte la molletta e i particolari ossidati sembra completa e in buone condizioni, per ripulirla ci vorrà un po' di pazienza ma penso che sarà anche divertente. Comunque la versione Pocher con il motore nel tender e il faro funzionante ha un grande fascino, io ho la Bowker della stessa epoca ed è la mia preferita tra le loco old West.
Hai provato il funzionamento?
Massimiliano
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Re: Pocher Reno

Messaggioda andrea_fs » 14 feb 2022, 19:49

Ciao, funziona, luce compresa. La molletta l'ho appena ricreata prelevandola da un vecchio pantografo lima... saluti old west. Andrea
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Re: Pocher Reno

Messaggioda andrea_fs » 14 feb 2022, 23:53

Ciao a tutti, ho messo la molletta, lubrficato e pulito le ruote, per oggi mi fermo qui. Saluti restauratori. Andrea
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Re: Pocher Reno

Messaggioda berto75 » 15 feb 2022, 1:45

Bel pezzo Andrea deve essere una RENO POCHER primissima versione :yahoo: [09.gif] avendo il motore scoperto non racchiuso nel guscio .
INTERESSANTE E STRANO CHE IL tuo TENDER abbia i predellini posteriori :shock: infatti il tender della mia genoa Pocher ne è sprovvisto e si che avendo il motore racchiuso in guscio cromato (quindi è una versione per forza successiva al tuo modello ) dovrebbe in teoria averli ! :?
Non è che i predellini si siano rotti il mio è proprio un tipo di telaio delle primissime versioni POCHER che era privo dei predellini.
fondino tender.jpg
il tender della mia genoa pocher non presenta i predellini posteriori pur essendo successiva al modello dell'amico ANDREA

la dove avrebbero dovuto esserci vi è invece la scritta Pocher Italy lo trovo VERAMENTE strano. MAH ! [ph34r.gif] comunque la mia è una POCHER per AHM non per il mercato italiano e ormai ho imparato che alcune versioni per AHM hanno spesso qualche stranezza ...
Che fascino ha ,con la sua aria vissuta la tua Reno ANDREA ,sembra una vera veterana del west horse che ne ha viste di tutti i colori ( assalti di indiani e banditi ,tempeste di neve, piogge torrenziali, tempeste di sabbia nei deserti :lol: ) certo che per ossidarsi così nelle parti di ottone deve essere stata per un certo tempo in un ambiente molto umido (x) comunque ossidazioni a parte e molletta è completa in tutto [09.gif] (13) (13) .
UNA Reno pocher mi piacerebbe averla (non ne ho nemmeno una di loco old west 4-4-0 con il faro funzionante (46) intendo quelle in scala H0 ) avendole già rivarossi in scala H0 e 0.
Una spugnetta tipo roco clean potrebbe essere utile per aiutarti a lucidare le part in ottone o conoscete altri rimedi ?
bELLISSIMA POI la scatola in plastica complimenti !! buona serata a tutti
berto75

 
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Re: Pocher Reno

Messaggioda andrea_fs » 15 feb 2022, 15:16

Ciao Berto, grazie. Sui predellini chiedevo appunto lumi, la loro presenza in contemporanea al motore "sgusciato" mi ha sorpreso, ma forse la Reno nasceva già così. Anch'io ho una Genoa Pocher/RR, fine anni '60, scatola Pocher/RR, motore con il guscio, ma senza predellini. Comunque l'importante è che su questa Reno non manchi nulla (allego foto della molletta ricreata) e che sia funzionante, cosa che ho appurato ieri notte, ragazzi, per 60 euri è tanta robba... L'ideale sarebbe poter scindere i pezzi in ottone per una pulizia/trattamento adeguati, ma non credo che si possa fare, o almeno io non oso farlo, suppongo siano incollati/incastrati nelle parti in plastica. La mia idea è quella di procedere con un polish per auto, in questo caso un prodotto meno aggressivo e formulato anche per riportare a nuovo le plastiche, usando un cotton fioc, ma per una patina così pesante ho l'impressione che migliori un pochino la situazione, ma non di molto. Mi chiedo se le parti in ottone fossero in qualche modo trattate, non so come dire, una sorta di verniciatura, patina, o forse erano piu semplicemente lucidate. Qualcuno nel forum ha esperienze di questo tipo? Come procederebbe? Saluti old wild west. Andrea
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Re: Pocher Reno

Messaggioda Max 851 » 16 feb 2022, 9:20

Berto ha scritto:
non ne ho nemmeno una di loco old west 4-4-0 con il faro funzionante (46) intendo quelle in scala H0

Che io sappia, la sola locomotiva "old West" che abbia avuto il faro funzionante è stata la Reno. D'altra parte, al vero, è stata l'unica dotata di faro elettrico mentre le altre lo avevano a petrolio.
Quanto alla pulizia delle parti ossidate, mentre per le bielle è facile smontarle per le parti in ottone nemmeno io saprei bene come procedere, comunque l'idea del polish poco aggressivo e del cotton fioc mi pare buona, operando sempre con prudenza e... tanta pazienza!
Comunque per prima cosa smonterei le carrozzerie di loco e tender e le laverei bene con acqua e sapone, con l'aiuto di un pennellino morbido.
Massimiliano
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Re: Pocher Reno

Messaggioda andrea_fs » 16 feb 2022, 10:32

Ciao a tutti. Sì, la Reno è l'unica ad aver avuto il faro in dotazione, ma mi sembra di ricordare che negli anni abbia perso questa caratteristica, o almeno in un certo periodo. Ieri sera ho cominciato dalle cose semplici, ovvero dai cilindri, smontabili facilmente con la vitina. Nella foto si vede in primo piano quello ancora da trattare e l'altro pulito e lucidato, rimontato sulla Reno. Anch'io pensavo di smontare la carrozzeria, come suggerito da Max, per lavorare più facilmente su alcune parti. Resta il fatto che per un lavoro ben fatto e senza rischi, dovrei poter smontare tutte le parti incriminate. Non so se la cosa sia fattibile, se per dire i duomi, fumaiolo ecc.. sono a incastro oppure sono incollati, nella seconda ipotesi la cosa non si può fare, ma anche nel primo bisogna stare molto attenti, si parla sempre di plastiche che hanno più di cinquant'anni, e anche alcune sottili parti in ottone, a causa della corrosione, potrebbero spezzarsi facilmente. Ho provato con il metodo polish/cotton fioc sulla parte superiore del fumaiolo, ma non ho ottenuto granché, mentre i cilindri li ho potuti maneggiare esercitando la pressione necessaria, immergendoli nel polish e agendo con un panno. Sto pensando ad altre soluzioni, ovvero usare il mio simil dremel con una punta adatta, per lucidare, tipo dentista per intenderci, mascherando con nastro tutte le parti adiacenti a quelle da trattare. Nel frattempo ieri l'ho fatta girare un po'. Pur avendola lubrificata ed effettuato la pulizia di assi e ruote, per quanto possibile, soprattutto gli assi del tender, erano letteralmente arrugginiti, all'inizio ha avuto qualche comprensibile tentennamento, ma via via è migliorata, ora va benissimo. Non ho fatto una comparazione diretta, ma a occhio direi che è più rumorosa e veloce rispetto alla mia Genoa Pocher/RR (motore con il guscio ma senza predellini, scatola rossa RR con marchio Pocher), ma anche rispetto alla più "giovane" Inyo (prima o poi mi piacerebbe anche la Bowker, così completo le American, almeno quelle storiche, più la Casey Jones che ho acquisito da non molto). Beh, ho il mio bel daffare, come al solito, se qualcuno nel forum ha dei consigli in merito gliene sarei grato, su come operare al meglio (a parte lasciarla così com'è, cosa che sto valutando anch'io). Saluti western. Andrea
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Re: Pocher Reno

Messaggioda Max 851 » 16 feb 2022, 13:01

Ciao Andrea, è vero, la Reno nel tempo ha perso l'illuminazione del faro. Ricordo che ci rimasi un po' male quando la acquistai nuova in negozio una ventina di anni fa, perché per me i fari illuminati sono molto importanti forse perché in fondo mi piace l'aspetto un po' "giocattolesco" anche a discapito della perfetta riproduzione in scala. Infatti a suo tempo trovai criticabile la scelta di realizzare l'835 degli anni 90, quella in scala 1:87, con i fari non illuminati. Nel caso della Reno, poi, ritengo che la semplificazione fosse dovuta esclusivamente a ragioni economiche dal momento che il faro non mi sembrava sovradimensionato per accogliere la lampadina, e comunque rimase sempre lo stesso.
Sono poi andato a rivedere la mia Bowker Pocher: ha il motore senza guscio e il tender è senza predellini. L'epoca di costruzione dovrebbe essere, se il foglietto delle istruzioni è quello originale, ottobre 1966.
"luminosi" -4-
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Re: Pocher Reno

Messaggioda andrea_fs » 16 feb 2022, 14:51

Ciao Max, anche per me l'illuminazione rimane un aspetto fondamentale. Anch'io rimasi male quando Babbo Natale mi portò la Pocher/RR Genoa e mi accorsi che non aveva il fanalone illuminato, (peraltro è strano, potevano farlo tranquillamente, come per la Reno) e la stessa accadde con il locomotore e i vagoncini Fleischmann, la cremagliera Edelweiss, quella bianca e azzurra, deliziosa. I vagoni hanno la lampadina (messa da mio papà, con qualche difficoltà, visto che pur essendo predisposte dovevi bucare la plastica sopra l'alloggiamento, al centro del pianale), ma il locomotore no (diverse volte ho pensato a come porre rimedio alla cosa, escludendo i fanali sulle testate, vista la presenza della zavorra, ma utilizzando il terzo faro in alto, anch'esso finto, dipinto d'argento, da forare, magari con un led, prima o poi...). Così alla fine, all'epoca, spesso li facevo trainare dalla mia 851, con i suoi bei fanaloni, perché vedere un bel convoglietto illuminato nella penombra, i riflessi sui binari, nel semplice tracciato sul tavolo in sala di quand'ero bambino, ovvero un pieghevole in legno con binari e scambi posti sopra, la galleria e la stazione Lima e poco altro, che tuttavia non sembrava meno ricco di un plastico ufficiale RR dell'epoca, grazie alla propria fantasia, beh, per tutto il resto c'è Mastermind... Se la tua Bowker ha il motore "a vista" la sua datazione è senz'altro corrispondente al foglietto. Tra l'altro voglio togliere la carrozzeria del tender per studiare (e lubrificare, ove necessario) il motore Pocher, vedere quanto è differente da quello RR. Saluti amarcord. Andrea
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