Bellissime e chiaramente esplicative
caro Nino le tue foto hai praticamente l'intera linea evolutiva dei caboose RR dalla loro genesi dal 55 ai primi anni 60
ora grazie a te ho capito che cosa erano quei due fori sul fondino liscio in lamierino del mio CRR of NJ servivano semplicemente per l'innesto della bombola assente ovviamente sui modelli economici .
molto rara e perfettamente conservata è poi la tua confezione completa I B&O A2/R con quella grafica di fine anni 50 ma era confezione per il mercato italiano suppongo di si dato che i ganci sono a occhiello,ma non l'avevo mai vista
!
Anche il trenino wesa con la loco rossa con fascia gialla mi piace da matti
il carro con la gru GIALLA e catenelle è veramente splendido una piccola chicca. Purtroppo tali articoli sono introvabili in Italia .
Max 851 ha scritto:Sono sempre più perplesso: a parte le differenze nella cassa tra i bobber caboose Erie (o Reading) e quelli "old West", che avevo ovviamente rilevato da tempo, tutti questi altri dettagli li ignoravo. Comunque , se può essere utile, posso precisare che il mio Erie Trenhobby ha la cassa fissata al telaio mediante le stesse quattro viti che fissano i ganci. Inoltre internamente sotto la cupola c'è un grosso residuo di materozza, che non è presente in quelli di Berto.
Infine, ma questa è solo una mia ipotesi, il sistema di trattenere gli assi fondendo con un attrezzo arroventato la parte inferiore delle boccole mi sembra una tale barbarie
che non ritengo possibile sia stato fatto dalla Rivarossi. Siamo proprio sicuri che non sia una modifica da parte di un precedente proprietario del modello? C'è qualcuno che ha un esemplare che presenta la stessa caratteristica?
Massimiliano
Ho trovato in una scatola delle scarpe un relitto di caboose ERIE (manca il camino , le 2 scalette in plastica e un mancorrente metallico del terrazzino anche se si può ripristinare nella sua completezza ordinando tutti i pezzi) e ho verificato confermo tutto ciò che ha detto l'amico Max la cassa è fissata al telaio dalle 4 vitine che trattengono i ganci e all'interno della carrozzeria al centro della cupola è visibile lo sperone di plastica residuo di matarozza totalmente assente invece nello stampo dei caboose old west che qui ho affiancato per cogliere le differenze
che ora potete vedere tutti. entrambe le carrozzerie riportano il logo rivarossi anni 50 e hanno lo stesso numero di codice 1116 ma ci sono vistose differenze
purtroppo il colore giallo limone dell'erie non fa risaltare bene le scritte in rilievo per cui ho cercato di evidenziarle meglio con luce radente .
inoltre una constatazione :senza il gancio metallico munito di forcella posteriore le ruote dell'ERIE cadrebbero o si sfilerebbero immediatamente infatti le punte coniche degli assi non servono a trattenerli al telaio che ha una semplice fenditura a V PER ALLOGGIARLE .
il problema è proprio quel tipo di telaio che non era concepito per l'alloggiamento a incastro degli assi delle ruote .
SECONDO me , ma posso sbagliarmi , il mio caboose old west arancione della Western e Atlantic AVEVA ( a parte la differenza del corpo quadrangolare per l'alloggiamento del gancio ) lo stesso tipo di apertura V per l'alloggiamento delle ruote e in mancanza del gancio metallico con forcella posteriore era per forza necessario fondere
e chiudere con fusione plastica tale apertura a V altrimenti le ruote sarebbero cadute .
Secondo me ,pur barbaro , è un lavoro di fabbrica non vedo altre soluzioni a meno di incollare sopra l'apertura a V UN RETTANGOLINO SOTTILE DI PLASTICA o lamina metallica ..mi meraviglio che Rivarossi non abbia optato per questa soluzione invece di fonderlo,ma evidentemente era la soluzione più rapida in quel momento e tanto bastava non credo sia lavoro di un privato ,ma naturalmente ripeto, posso sbagliarmi finchè non troviamo altri riscontri .
perplessi
berto75