EVOLUZIONE MALLET Y6B 2-8-8-2 (ART.1238)

[berto75]

Salve a tutti il modello della Mallet Y6B in scatola di plastica rossa con coperchio trasparente acquistato dall'amico Andrea per Natale mi ha incuriosito molto e mi ha spinto a confrontare le sue foto con il mio modello.
Premetto che la mia è una 1238 /3 datata (sul suo foglietto di uso e manutenzione del modello) 3/1977

, loco acquistata nuova nei lontani anni 90 come fondo di magazzino nella classica confezione di cartone arancione con finestre trasparenti quindi nessun dubbio sulla sua totale originalità .
essendo degli anni 70 presenta il classico motore rivarossi cilindrico ( o a cipolla )
Il modello dell'amico Andrea è forse una prima versione ? avendo il motore a pallini .
Le differenze che ho notato riguardano il biellismo interamente cromato al 100% nel modello dell'amico ANDREA biellismo che in corrispondenza della guida metallica dello stantuffo presenta un forellino circolare che ho evidenziato con le 2 frecce rosse sotto nella sua foto

nel biellismo della mallet di Andrea ,in corrispondenza della guida dello stantuffo, è presente un forellino vuoto circolare assente invece nel biellismo del mio modello

caratteristica questa assente nel mio modello il cui pezzo che scorre nella guida del biellismo è in plastica nera

la carrozzeria dei 2 modelli esteticamente mi sembra uguale almeno a una prima impressione , mentre la trasmissione interna è articolata in modo differente e diversa è pure la zavorra

interno della mallet Y6B dell'amico Andrea

interno della mallet Y6B art. 1238/3 presenta una diversa articolazione dell'albero di trasmissione oltre che a una diversa zavorra ,mentre il motore è cilindrico

spero nel contributo dei possessori di questo modello per individuare eventuali altre differenze evolutive dell'art, 1238 curiosissimi saluti indagatori

[berto75]

ALTRE FOTO DI DETTAGLI del modello 1238/3 utili per futuri confronti

[berto75]

Guardando le foto sul libro Molfa mi sorgono inevitabili interrogativi circa le reali caratteristiche delle prime mallet y6b 1238 prodotte da Rivarossi ... questo modello 1238 con iscrizioni in colore bianco (anzichè giallo) presente sul molfa

misteriosa mallet y6b presente sul molfa. Non sono in grado di dire se sia una primissima versione commercializzata da Rivarossi o SIA invece un prototipo ?

Questa 1238 sembra corrispondere esattamente al modello di Andrea (si vede il biellismo con occhielino forato ).
Con le frecce rosse ho evidenziato le diversità rispetto al modello sopra

si percepisce che è realizzato con uno stampo di carrozzeria ben differente da quello rappresentato nella foto sotto .
la PRIMA mallet Norfolk and Western presentata sul molfa ha le tampografie in colore bianco anzichè gialle .
se si osserva la sua cabina si vede chiaramente che il finestrino di questa mallet è uno solo rettangolare diviso in 4 parti e non doppio come negli altri modelli inoltre manca la protuberanza anteriore sul corpo della caldaia presente in tutti i modelli che conosciamo .
Anche il sottocassa del tender è spostato accanto al carrello sulla destra rispetto a quello normale che è invece in posizione centrale -
Da questo ingrandimento della misteriosa mallet con iscrizioni bianche si vede chiaramente che il finestrino è singolo ripartito in 4 parti è un modello realizzato con uno stampo differente di carrozzeria

la cabina presenta un finestrino rettangolare singolo diviso in 4 parti.

mi chiedo si tratti di un prototipo di fabbrica o è invece una primissima versione effettivamente commercializzata ? voi che ne pensate ? intriganti berto75

[Max 851]

Le differenze che ho notato riguardano il biellismo interamente cromato al 100% nel modello dell'amico ANDREA biellismo che in corrispondenza della guida metallica dello stantuffo presenta un forellino circolare che ho evidenziato con le 2 frecce rosse sotto nella sua foto

Evidentemente nella versione di Andrea erano state utilizzate le teste a croce di altre locomotive con distribuzione Walschaerts, il foro nella parte inferiore è quello dove è imperniata la cosiddetta "biella di precessione", mentre per la versione che hai tu è stata realizzata una testa a croce "ad hoc". Infatti come si può notare il biellismo è un po' diverso da quello di una locomotiva a vapore italiana, in quanto la locomotiva vera aveva la distribuzione Baker come scritto sul foglietto di istruzioni.
Per il resto, non essendo esperto di "americano", non so che dire.
Massimiliano

[3-nino]

Effettivamente la Mallet di Andrea è un primo tipo. Ha ragione Max nel dire che la testa a croce di questa 1238 è prestata da locomotive americane e solo da una italiana ; la 835. Senza scomodare la LSP , è la B&O a fornire la slitta a due guide e la testa a croce della Mallet. Aggiungo che tutto il treno di assi dei carri della Mallet, sono presi pari pari dalla 280, ed in particolare dalla 080, la Harbor Belt. Questa fornisce anche tutto il biellismo, esclusa le bielletta di rinvio della distribuzione appena più corta nella Mallet, compreso il buco nella testa a croce superfluo per la distribuzione Baker . Ovviamente rispetto alla 280 e alla 080, l'asse motore (il terzultimo) ha l'ingranaggio con i denti a spirale in sostituzione di quello a dentoni, (per intendersi come quello della automotrice TEE) su cui ingrana la vite senza fine mossa dagli alberini motori fissati sul telaio assieme al motore. Aggiungo che il primo telaio, se la memoria non falla, aveva un telaietto metallico sagomato e fissato alla fusione che aveva le asole dove si avvitava il motore. In quelli successivi la fusione aveva le sedi dove collocare il motore direttamente ricavate nello stampo. E' il caso della Mallet di Berto. Per il resto ci sono piccole modifiche di stampo, segnalo in particolare quella del tender che non prevede più il perno con dado per chiudere cassa e telaio e ovviamente l'aggiornamento del sistema di agganciamento dei vagoni. Circa la Mallet con il muso spiaccicato, credo che sia un rimedio plausibile e ben eseguito di un grave trauma da scontro frontale con una mandria di bufali. Salutissimi 3-nino

[andrea_fs]

Ciao a tutti, domani mattina ho un po' di tempo per fare due foto. La mia Y6B è sicuramente del primo tipo, così come lo scatolo, le istruzioni sono invece spaiate, seguenti. E' incredibile il minimo che riesce a tenere e l'iscrizione in curve strettissime, molto più della big boy, senza il minimo sforzo. Curioso l'esemplare sul Molfa, probabilmente un preserie. Oltre alle stranezze riprotate da Berto segnalo l'apparente assenza della campana... Saluti sbuffanti. Andrea

[fafla]

Salve,

invio foto del mio modello che ha la scatola rossa in plastica ma non ho il foglietto.

Saluti.

Paolo

[andrea_fs]

Ciao Paolo, anche la tua è una prima edizione, motore a pallini. La 1238-1 ha ha come differneze il motore quadrato a bronzine, il biellismo, il collegamento elettrico tra locomotiva e tender e le tampografie più "vivaci". La 1238-2 (e successive) presentano motore a cipolla, carrozzeria che incorpora zavorra e trasmissione (quest'ultima decisamente variata, nella mia i gruppi sono dritti, in quella di Berto sono angolati). Saluti articolati. Andrea

[berto75]

Ringrazio Nino e Max per le loro acutissime osservazioni anatomiche
La 1238 esiste anche con il testa a croce interamente cromato ma privo dell''occhiellino come appare su questa altra foto del Molfa

Anche su e bay è in vendita questa mallet disastrata (modello molto probabilmente alluvionato ) che ha tutto l'aspetto di una locomotiva stregata che infatti presenta questa caratteristica -

Questa Mallet presenta una doppia rivettatura sotto il motore nella cabina

assente nel modello dell'amico Paolo è forse questa la versione successiva con motore quadrato a bronzine ?

alluvionati e curiosissimi berto75

[andrea_fs]

Ciao a tutti, anch'io ho visto la Mallet disastrata, per altro con scatolo della prima versione, pur essendo una 1238-1, almeno penso, visto il motore quadro a bronzine e il biellismo ancora interamente cromato ma senza l'asola. Mi stupisce che sia già arrivata a 81 euro... insomma, mi sembra una cifra esagerata. Posto ancora due foto fatte al volo, tra le altre il dettaglio della targa del costruttore (circolare) sulla caldaia, recante "Y6B built JAN 1945" e il foglietto d'istruzioni di una 1238-2 del 10/73 con la foto però del primo modello, motore a sfere e asola nel biellismo. buona giornata, Andrea.