Collezionare di queste cose...



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Rivarossi-Memory.it
"E' il link del bellissimo sito dedicato alla storia della vecchia Rivarossi.
Già da tempo in contatto con loro, abbiamo insieme deciso di creare una sezione del forum dedicata al loro sito.
Naturalmente per prima cosa, per chi non l'avesse ancora fatto, vi consiglio di andare a visitare il sito http://www.rivarossi-memory.it e di studiarlo per bene visto che contiene buona parte della storia del fermodellismo Italiano per poi venire qui e parlarne con noi e con loro!
Vi aspettiamo numerosi!!!
Lo staff di ferramatori.it e di rivarossi-memory.it"

Re: Collezionare di queste cose...

Messaggioda io_gioco_ancora » 15 nov 2021, 21:01

Buonasera,

Max 851

bene anzi benissimo (a mio gusto e parere)!
La sua è una collezione attraente, diffusa, facilmente (?) catalogabile e confrontabile.

Scrive: "perché proprio non mi piacciono o perché non posso permettermeli"; ma nella serie 3000 non esistono modelli inarrivabili anzi ce ne sono molti assai economici e ugualmente belli!

Nella serie 800 il discorso è tutt'altro...
Voglio pensare che ne abbia trovati alcuni mescolati a mucchietti di 3000 e non abbia più avuto il coraggio di separarsene senza pensare che forse rinunciando a quelli e ai RR potrebbe senz'altro completare la 3000.

Io ci penserei!

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il fiamma

Beh, se premette "Io non sono un collezionista di roba d'epoca" ha già detto quasi tutto!

Se noi "collezionisti" duri e puri ci vantiamo di conservare la memoria storica dei nostri amati oggetti dovremo pur riconoscere che lei contribuisce e contribuirà a farceli ritrovate e chissà che fra cent'anni non si trovino migliaia di CCS (che nessuno, da lungo tempo, si sogna più di portare in discarica) come nuovi mentre scarseggeranno i Lima.

Senz'altro buon divertimento

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worbax

"...se poi viene anche condiviso da altri meglio, ma non credo sia una cosa fondamentale"

Questa è una non verità che lei già smentisce partecipando alle discussioni e, purtroppo, è una tendenza che si fa strada nella società da molti anni ben al di la del collezionismo e dei treni.
Se per ogni nostro pensiero, affetto, passione, emozione manca il riscontro da parte della società - e in fondo tutti gradiremmo che questo riscontro fosse positivo - credo che del nostro mondo (nostro = quello che viviamo tutti i giorni e che, appunto, sentiamo "nostro) resterebbe ben poca cosa e saremmo presto sepolti da una valanga di macerie, e di trenini!

"Partendo dal presupposto che il valore agli oggetti viene dato dalle persone interessate agli oggetti stessi..."

Mi sembra che in questo filetto nessuno parli di prezzi - ed è bene così - ma il suo concetto mi sento di condividerlo + - in toto.

Consiglierei, se già non lo ha fatto, qualcosa di Jean Jacques Rousseau e di Albert Camus (Lo straniero?).

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Alberto Claudio Angiolini

"mi piangeva il cuore di vederle andare a male all'aperto"

Lodevole sperando che il suo amico collezioni motociclette!

Estrema ma interessantissima l'idea di collezionare oggetti dello stesso colore, naturalmente in tinta unita eh...

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nino

..con un po di anni addosso e qualche scatolone in più consente di avere informazioni altrimenti non accessibili. Max mette con i piedi per terra questa discussione. Almeno per quanto mi riguarda. Una collezione nei termini correttamente definiti da Max delimita la "raccolta". Ne pone i confini adottando criteri discriminanti: questo sì, questo no. Tutto ciò che entra in questo contenitore costituisce COLLEZIONE. Tutto il resto è gioco, è raccolta compulsiva, etc.etc. Per me, diversamente da quello che sostengono Max e Io gioco ancora, non c'è Araba fenice che tenga e occorre smettere di cercare all'infinito, magari facendo continui compromessi con se stessi per dilatare all'inverosimile i confini della COLLEZIONE ( più soldi, oggetti rarissimi, introvabili se non alla morte del nonno, - propensione questa da necrofili-) . Prima i tappi del 51, poi quelli del 52, poi quelli con suoletta di sughero e via dicendo. I miei 60 anni di raccolta..."

e

"Trovo ridicolo l'accanimento terapeutico cui si ricorre per tenere insieme oggetti distrutti, comprati a cifre folli e purtroppo prossimi alla discarica. Saranno l'araba fenice di qualcuno, ma purtroppo destinate a non risorgere dalle ceneri."

Naturalmente d'accordo con la simpatica "morte del nonno" della quale io ho usufruito con gioia (con gioia?) ma alla fine i conti vanno sempre pareggiati: tanto entra e tanto esce.
Ancora una volta evitiamo di parlare di soldi e di "mucchi di soldi", che stiamo tutti meglio!
Sul donare nuova vita ad oggetti meritevoli di discarica ho già espresso il mio pensiero, naturalmente non negando a nessuno la possibilità di ricavare piena soddisfazione da questa ingegnosa attività che spesso sconfina nell'artistico.
Però non dimentichiamo - in specie se siamo molto bravi - di segnalare ai posteri la situazione... :evil:

Per terminare: "Un quadro, tra l'altro, non è solo comunicazione, ma anche affermazione di possesso di quel patrimonio emozionale che si cerca di esprimere. Mi si perdoni l'accostamento all' ARTE" ma in fondo anche il collezionare trenini può costituire un esercizio "artistico"
Facciamo attenzione nel mescolare arte e trenini che la prima è sempre opera UNICA e non riproducibile (ma copiabile si), per quanto negli ultimi decenni si sia provveduto ad accreditare come tale anche miliardi e miliardi di lito, bronzi vetri e coccetti vari, ne ho anche io.

Buona cena
Ultima modifica di io_gioco_ancora il 17 nov 2021, 10:19, modificato 1 volta in totale.
io_gioco_ancora

 
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Re: Collezionare di queste cose...

Messaggioda fafla » 16 nov 2021, 0:35

Salve,

per me si mescolano varie questioni per cui ho acquistato i "trenini" che, per me, non sono una collezione ma "treni" che dovrebbero circolare il più possibile. Il mio legame con i treni e, quindi, con i trenini è legato a tanti fattori: i ricordi di un plastico realizzato da mio padre e mio zio quando ero piccolo e, poi, rubato; del successivo plastico rifatto sempre dai miei parenti e, poi, forse sconsideratamente smontato da me per fare spazio in cantina; il lavoro di mio padre come ingegnere delle ferrovie e la conoscenza di alcuni suoi colleghi, di cui uno direttore dell'istituto sperimentale e progettista; la mia frequentazione universitaria e l'ottimo rapporto con alcuni professori che hanno sempre visto, con favore, il settore ferroviario; le mie ottime conoscenze acquisite in campo ferroviario poi, "assurdamente", non sfruttate lavorativamente; il "sogno" di realizzare più che un plastico, un "trenodromo"; i ricordi dei viaggi in treno e del fatto che prendo il treno sempre volentieri. Spero, ancora, di andare in pensione il prima possibile proprio per poter assecondare il mio sogno di costruire il mio "trenodromo" anche se mio figlio mi dice, prendendomi in giro: Papà, appena muori, vendo tutto, perché non lo fai subito tu ora? Questo coacervo di sensazioni mi ha portato ad avere una situazione molto particolare: come binari e, soprattutto, scambi un eccesso di pezzi Fleischmann della serie modello perchè per me quelli erano i migliori (so che ora non è così, ma vedere uno scambio lungo con il cuore mobile di allora mi sembra ancora "stupendo" ma, soprattutto, il "vero" scambio inglese che la Rivarossi di allora non ha mai realizzato), materiale di diverse case e di diverse epoche, ma soprattutto della Rivarossi, Lima e Roco cercando di avere treni omogenei di un locomotore/iva e tre carrozze o carri merci per una lunghezza massima del convoglio di 1300 mm. Sono partito dai vecchi trenini di famiglia (pochi e anche abbastanza usati ma per me "sacri") e, in oltre trent'anni, per il mio onomastico e compleanno e, talora, per la befana (essendo un romano...) mi sono regalato o mi hanno regalato qualcosa, spesso usata. Inoltre non sono mai stato un "contachiodi", anzi l'eccesso di precisione, secondo me, ha peggiorato il settore spostando quello che doveva essere un "gioco" ad una forma di "collezionismo" che trovo illogico. Sono stato anche fortunato: una volta una persona che mi ha conosciuto per poco tempo, vedendo come tenevo i trenini, mi ha regalato tutti i trenini del padre, morto da poco. Purtroppo ho rotto diversi trenini proprio per prenderli dalle bacheche per farli circolare su plastici improvvisati, ma vederli fermi mi sembra proprio un contro senso.

Saluti a tutti

Paolo

PS: ho appena compiuto sessant'anni ma per la prima volta non mi sono regalato trenini, temo che il "trenodromo" resterà un sogno e, forse, ha ragione mio figlio...
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Re: Collezionare di queste cose...

Messaggioda FastFranz » 16 nov 2021, 4:31

Ciao,

La "Stanza del Treno" - H0, perchè all'epoca c'era quella - mi ha seguito (meglio, ha seguito la casa in cui ho vissuto con i miei genitori, in ragione degli impegni di lavoro di mio Padre) per mezza Italia dalla Puglia sino a Roma (dove, almeno concettualmente visto che sono all'estero da quasi nove anni, vivo tuttora anche se la "Stanza" non esiste più). Di allora ho una parte di rotabili (saggiamente conservati da mia Madre perchè: " ... non si sa mai!") ed alcuni altri elementi (es. binari, ma ho solo i rettilinei e scambi ... chissà dove sono finite le curve).

Mi manca quella "Stanza", tanto ... ma questo è un altro discorso.

In "raccolta" mancano - allora ero bimbo e compravo/ricevevo in regalo quello che mi piace(va) - alcuni pezzi che cerco da tempo, senza successo. Ma questo è un capitolo destinato a concludersi se/quando la raccolta sarà finita. La vita va avanti ... i ricordi ne fanno parte ma non possono essere tutto, anche nel fermodellismo.

La scala ENNE è - semplicemente - la mia "anima plasticista" che reclama ed un plastico in H0 è, per me, impensabile/irrealizzabile. Anche qui ci alcuni sono pezzi - RR/Lima - che risalgono ... "ai tempi", ma la più parte è moderna con molteplici acquisti opinabili ... laught16 laught16 laught16 .

Quando dopo un lungo intervallo sono tornato al fermodellismo ho attraversato una fase di "compratore compulsivo" (46) , adesso ne sconto le conseguenze. (x) (x) (x) .

... e il resto? La scala 1:45, uno "start-set Scalextrix" (anche se non è un trenino), alcuni blindati militari, e quant'altro è ... curiosità, voglia di giocare ancora, di .... Sono progetti che rimuggino benchè io sappia che, per tanti motivi, resteranno tali.

NON esiste, come qualcuno ha fatto notare saggiamente, un "vero" fermodellismo" ne un "vero" collezionismo. Ne esistono, io credo, infinite (molte più delle 50 di grigio del famoso film ...) sfumature. Ognuno sceglie quella che gli è più congeniale. Personalmente - specie in ragione degli impegni che ho avuto in passato - ne ho cercata una con una forte componente ludica che servisse, anche, da ... "valvola di sfogo post-lavoro".

Ammiro, ed invidio, la cultura in materia di Oliviero (ma non solo) così come sue, e di altri, le puntigliose ricostruzioni di modelli/del tempo che fu. Ma io, semplicemente, ho scelto un'altra strada, meno impegnativa ma parimenti - per me - di soddisfazione.

Asiatici saluti
Francesco

PS: non ricostruirò mai la enorme (questa si!) collezione di modelli di aerei (statici, per la quasi totalità della - allora - Airfix) che costruii nei mesi, avevo 14 anni, trascorsi a letto per una frattura al bacino. Non voglio cancellare un ricordo (vedi sopra), più semplicemente ... i "trenini" sono un'altra cosa!
Francesco Zezza.

Rivarossi (Made in Italy) ... FOREVER!!!
FastFranz

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Re: Collezionare di queste cose...

Messaggioda Max 851 » 16 nov 2021, 9:42

nella serie 3000 non esistono modelli inarrivabili anzi ce ne sono molti assai economici e ugualmente belli!

In linea di principio sono d'accordo, ma il concetto di "inarrivabile" alla fine è soggettivo. Chiarisco meglio con un esempio: un modello della serie 3000 che non ho e che mi piacerebbe avere è la 3045, cioè la versione DSB della Br 44. E' stata prodotta solo un paio di anni, probabilmente all'epoca non ha avuto successo perché obbiettivamente non molto attraente per via della livrea interamente nera, ora è relativamente rara e raggiunge, se in buone condizioni, quotazioni che semplicemente non sono disposto a pagare, anche in considerazione che in fondo ho già la 3046 (versione SNCF) e la 3047 (versione DB) e che il mio scopo alla fine non è quello di colmare il vuoto in una bacheca ma soprattutto quello di "giocare".
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Re: Collezionare di queste cose...

Messaggioda 3-nino » 16 nov 2021, 16:02

Credo che un pò di cose interessanti siano venute fuori, muovendo dal 626 desiderato di Berto. Il nostro è un mondo di gioco , ricordi , curiosità , vanità , ricerca, miscelati nelle proprorzioni più disparate a piacere di ognuno. Io comunque riconduco il tutto essenzialmente a due filoni abbastanza delineati anche se tra loro permeabili. La Collezione, come fine del proprio gioco e il gioco come fine della propria collezione. Nel primo caso ovviamente includo me, io gioco ancora, probabilmente Max e Berto. Se non è così mi scuso. Cosa voglio dire? Nel primo caso il gioco è la caccia, il rufolare in mezzo a cose vecchie , mercatini, negozi , incontrando talvolta storie personali e/o familiari legate agli oggetti che cerchi e trovi. Ho amici che non smetterebbero mai di "rufolare" alla ricerca di "quell'araba fenice di "io gioco ancora" che sanno improbabile trovare quanto un 6+1 del super enalotto. Trovare qualcosa da aggiungere alla propria collezione da enorme soddisfazione. Trovare un oggetto tra i più ricercati è un tripudio come trovare un tartufo da due chili. C'è un amico di rr memory che addirittura indica, parlando di Conti, i livelli crescenti di Rarità dei modelli: Grande iniezione di adrenalina questa per chi li ricerca.Chi appartiene a questa fattispecie di collezionismo , ricerca l'originalità dell'oggetto, la documentazione che l'attestino , ne ripristina le condizioni originali se alterate e anche il restauro non può essere taroccamento e va comunque dichiarato. Sarebbe truffa orribile non per l'eventuale futuro acquirente, ma per se stessi tacere che un proprio beniamino è figlio bastardo di manipolazioni. Ovviamente questi oggetti, belli ,brutti , vecchi o nuovissimi , vanno attentamente conservati e non debbono essere usati in attività di qualunque tipo. Non vanno esibiti in esposizioni che ne mettano a rischio colori e caratteristiche. le scatole vanno conservate gelosamente e guai a infilare un modello di pregio in una scatola riprodotta. Meglio l'onestà del puro cartone, perchè l'oggetto si presenta da solo. Il secondo filone è quello di chi vuole giocare con i trenini avendo come finalità estrema un plastico enorme, raffinato e complesso, popolato di treni bellissimi , capaci di molte prodezze elettroniche. Questa tra l' altro è la parabola imboccata dalle grandi case di modelli perchè il plastico trascina novità e nuovi acquisti. D'altro canto una locomotiva che fischia non può stare dentro uno scaffale e se incrocia locomotive gestite digitalmente come gli accessori del plastico è evidente che siano oggetti concepiti per essere usati . Il primo filone, gli oggetti li conserva gelosamente ; il secondo li spende per giocare. Ovviamente c'è sempre in questi casi un pò dell' uno e dell'altro. A piacere della persona. A io gioco dico che sono stato incauto a parlare di arte. Ma resto convinto che un quadro sia comunque una prima copia più o meno nitida della stato d'animo di chi lo dipinge. Un trenino è una copia ridotta di un prototipo fisico. Per darli parvenza di consistenza paradigmatica solo chi lo possiede deve impegnarsi con un pizzico di poesia e emotività. Conoscendo la bellezza della tua collezione penso che tu ti sia impegnato molto 3-nino
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Re: Collezionare di queste cose...

Messaggioda giorgio15 » 16 nov 2021, 16:13

dici bene..il gioco è la caccia...mi è capitato spesso di desiderare oggetti per mesi o anni e poi....una volta trovato.. il gioco è finito! nel senso che stai una o due settimane a contemplare l oggetto del desiderio e poi cade un po nel dimenticatoio...diventa una cosa scontata.questo vale per tutto il collezionismo non solo trenini vintage
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Re: Collezionare di queste cose...

Messaggioda 3-nino » 16 nov 2021, 16:29

Ultima considerazione a scoppio ritardato come mi capita spesso! Se trovo un bell'oggetto digitalizzatissimo che non saprei come e dove utilizzare-, o un modello di altra marca che so essere di pregio, li scambio ( ne ho scambiati molti, anche con notevoli sensi di colpa), con un RR cui tengo molto. Chi propende per il secondo filone scambia il modello RR cui io tengo molto ,per un modello digitalizzatissimo, disponibile poi a scambiare ancora il nuovo acquisto con altri più sofisticati. La collezione è, per quanto possa essere vasta, un contenitore chiuso e un oggetto acquisito lo è "for ever" ( marchio, epoca serie, costi, etc. ). Il giocare con trenini non pone confini o limiti. Tra l'altro ormai la standardizzazione consente la convivenza in promiscuità di marchi e oggetti più diversi. Anche in questa interpretazione del fermodellismo sì da luogo a Collezione, ma con caratteristiche ben diverse dall'altra. salutissimi e ora mi taccio , ho detto davvero troppe di amenità. 3.nino
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Re: Collezionare di queste cose...

Messaggioda Max 851 » 17 nov 2021, 8:57

Nino, le tue riflessioni si leggono sempre con piacere. Quanto alla sostanza del discorso, sono sempre stato del parere che ognuno si vive questo hobby/passione a modo suo, con infinite sfumature che è impossibile inquadrare entro categorie ben definite.
Ricordo tanti anni fa quello che mi disse un amico commerciante: "Se esce un modello veramente brutto, compralo! E' probabile che non piacerà a nessuno e sparirà subito dal catalogo, diventando una rarità, così potrai rivenderlo e acquistare qualcosa che ti piace veramente." Purtroppo non ho mai avuto la stoffa del commerciante...
Quanto al fascino della ricerca di oggetti che hanno avuto una loro vita e una storia, è verissimo, e qualche volta sembra quasi di "infilarsi" - con un po' di imbarazzo - nella vita degli altri. Per esempio anni fa, quando iniziavo a mettere insieme la mia raccolta di modelli Rivarossi, mi capitò di acquistare in un mercatino un classico carro F, praticamente nuovo con la sua scatola originale con finestra. Ebbene, sul cartone interno c'era una scritta a penna: "Befana 1962 babbo e mamma." Tuttora quando la leggo provo una certa emozione...
Massimiliano
Ultima modifica di Max 851 il 21 dic 2021, 11:54, modificato 1 volta in totale.
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Re: Collezionare di queste cose...

Messaggioda io_gioco_ancora » 17 nov 2021, 11:13

Buongiorno!

fafla

Grazie per i contributo, sicuramente ci conosciamo almeno di vista, ma...

Credo lei non possa essere ritenuto appartenere né ai "collezionisti" e né ai "fermodellisti"; lei è un tecnico che avrebbe ben potuto - e potrebbe averlo fatto - svolgere la sua attività professionale presso la Breda, Ansaldo etc.
Difficile trovare nel suo scritto l'insonnia del "posto vuoto" nel cassetto o nella vetrina, come pure non la vedo a modificare il braccio (in H0) del capostazione perché in quel giorno del 1967, in quella stazione a seguito della malattia del titolare fu inviato il fratello di mio cugino... che, appunto, era mancino!

Augurissimi per il trenodromo!

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Fast-Franz

Naturalmente la mia era una boutade difficilmente realizzabile ed anche ipotizzabile (anche per Silvio :lol: )

Non posso che confermare - dal mio punto di vista -la nebulosità dei suoi interessi che nel tempo si mescolano irrimediabilmente tra loro.

Il mondo è pieno di stanze zeppe di trenini ma individuare ed abbinare "quella stanza" a quella persona può risultare impossibile, malgrado lei abbia tutto ben chiaro dentro di se..!

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Max 851

"...che semplicemente non sono disposto a pagare"

"...e che il mio scopo alla fine non è quello di colmare il vuoto in una bacheca ma soprattutto quello di "giocare"

Ma è disposto a pagare per una serie 800 o per 4 pezzi di plastica RR (io, sapete, colleziono Marklin di latta [nopity.gif] ).

Come abitudine sono sempre diffidente delle offerte 3x2.

"quello che mi disse un amico commerciante: "Se esce un modello veramente brutto, compralo! E' probabile che non piacerà a nessuno e sparirà subito dal catalogo, diventando una rarità, così potrai rivenderlo e acquistare qualcosa che ti piace veramente."

Disse molto bene - credo sicuramente avesse 25 anni...!

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giorgio15

"..il gioco è la caccia..."

Perfetto!

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nino

il tema dello "scambio (con conguaglio.." o peggio del "commercio" sono è sempre scottante su tutti i forum di collezionismo.

Lascerei perdere... - ma se ne potrebbe parlare in altro apposito 3d, che io non aprirei mai ma al quale parteciperei volentieri.

Saluti a tutti
io_gioco_ancora

 
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Re: Collezionare di queste cose...

Messaggioda Max 851 » 17 nov 2021, 12:51

Ma è disposto a pagare per una serie 800 o per 4 pezzi di plastica RR (io, sapete, colleziono Marklin di latta [nopity.gif] ).

Come abitudine sono sempre diffidente delle offerte 3x2.

Come ho già spiegato, per me le nostre - in generale - non sono "collezioni" ma "raccolte", nel senso che il collezionista deve arrivare a possedere tutti gli oggetti che formano l'insieme (come si direbbe in matematica) del suo interesse, che si tratti delle monete coniate da Pio IX o dei tappi di una certa marca di birra, mentre nel nostro caso il più delle volte acquistiamo, o almeno io acquisto, solo ciò che ci piace, e il prezzo c'entra solo fino a un certo punto. Mi spiego con un altro esempio: nelle serie Maerklin 3000 c'è anche lo "Schienenzeppelin" con tanto di elica, ebbene, è un modello che proprio non mi piace e non lo acquisterei nemmeno se me lo offrissero a 10 €, perché non sento alcuna necessità di possedere tutti i modelli serie 3000, ma solo quelli che mi piacciono se rientrano in un budget che ritengo accettabile.
Quanto poi al riferimento al 3x2, francamente non l'ho capito.
E con questo direi che, a parte le sempre interessanti riflessioni di 3-nino, de hoc satis.
Massimiliano
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