catenaria rivarossi



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catenaria rivarossi

Messaggioda fgandalf » 7 giu 2021, 9:01

buongiorno a tutti. sto cercando di realizzare una piccola stazione con armamento rivarossi anni 80 e relativa catenaria. ho trovato praticamente tutto, tranne gli isolatori (quelli bianchi che fissano la catenaria ai pali per capirci). ho sfogliato il catalogo di rivarossi restore ma non ci sono, nulla su e-bay. qualcuno può indicarmi una qualsiasi soluzione?
grazie in anticipo.
fgandalf

 
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Re: catenaria rivarossi

Messaggioda Tartaruga87+ST » 7 giu 2021, 16:05

Ciao fgandalf

Anche io ho cercato tutti i componenti per costruire la cateria Rivarossi e li ho trovati da un mio amico che aveva diverse scatole piene. Erano da restaurare perchè recuperati da vecchi plastici ma a me andavano benissimo. Gli isolatori li ho trovati come ricambi nei mercatini dai venditori specializzati che non li avevano in mostra ma, a richiesta, te li fanno vedere assieme ai vari ricambi disponibili.
Su e-bay se vuoi ho trovato questo link: https://www.ebay.it/itm/274789363514?ha ... Sw5tNb6WGW.
Vedi se ti può interessare.
Avevo pensato anche di ottenerli da dei particolari fischer che avevo visto in un negozio di bricolage ma poi ho trovato gli originali e non ho più fatto nulla.

Stefano
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Re: catenaria rivarossi

Messaggioda fgandalf » 7 giu 2021, 17:09

grazie, comprati al volo -4-
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Re: catenaria rivarossi

Messaggioda Tricx » 2 ago 2021, 23:52

Come lo risolvete o lo avete risolto il problema, evidenziato da parecchi che conosco, secondo cui gli elementi della catenaria Rivarossi "segavano" al centro i pantografi ?
Questo perchè gli elementi erano abbastanza ruvidi e taglienti e non c'era abbastanza andamento a zig-zag, ed in curva addirittura gli elementi erano curvi e si trovavano costantemente al centro... :shock:
Insomma 2001 lamentele o anche più per tali "caratteristiche"...

Vi siete limitati a lima e carta vetro per smussare almeno gli spigoli ?

Grazie per le eventuali risposte.
Un saluto a tutti.
Riccardo.
Tricx

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Re: catenaria rivarossi

Messaggioda Max 851 » 5 ago 2021, 20:07

Ciao Riccardo, e bentornato nel forum!
Catenaria Rivarossi non ne ho mai posseduta, ma ricordo di avere letto da qualche parte, probabilmente su questo stesso forum, il suggerimento di far circolare, dopo aver montato la catenaria, un locomotore (alimentato dalle rotaie) con un pezzetto di carta abrasiva applicato sullo strisciante del pantografo, fino a levigare tutte le asperità.
Massimiliano
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Re: catenaria rivarossi

Messaggioda Tartaruga87+ST » 10 ago 2021, 9:09

Ciao a tutti

Per rispondere ai quesiti di TricX con la catenaria in questione sto cercando di risolvere i vari problemi e contemporaneamente di renderla più fedele all'originale. So che in commercio ce ne sono di migliori che non necessitano di grandi modifiche ma a me piaceva quella Rivarossi con tutti i suoi difetti e compromessi Yellow_Flash_Colorz_PDT_02 .
Per il fatto che il cavo sia curvo nelle curve e completamente diverso dall'originale ho calcolato la poligonazione delle curve del mio plastico e ho messo i pali alla distanza, nel numero e del tipo adeguato per ogni tratto. Ho anche disposto i pali come al vero in maniera di dare un andamento a zig-zag per distribuire il consumo dei pantografi lungo tutta la superficie. Nel caso degli scambi ho calcolato la disposizione dei pali e il tipo come al vero ma per farlo ho dovuto modificarne alcuni rendendoli doppi dove necessario. Mi sono infine calcolato (producendo anche una dima allo scopo) l'altezza e la distanza dal binario e li ho infine posizionati. Dopo i necessari collegamenti elettrici ora mi mancano solo quelli delle gallerie e tutti i cavi. Per produrre quest'ultimi penso che dovrò elaborare parecchio i numerosi esemplari Rivarossi di varie misure di cui sono in possesso per tenerli sempre "dritti" in curva e per adattarli al nuovo sistema di montaggio. Nel farlo smusserò e regolerò tutti i punti "difficili". Per fortuna ho numerosi pezzi di catenaria Rivarossi di tutti i tipi sia come pali che come cavi e mi sono procurato anche numerosi isolatori da posizionare a dovere.
Per vedere queste modifiche però dovrete aspettare che ricominci i lavori sul plastico che ora purtroppo si trova sconsolatamente smontato e imballato :cry: in attesa di essere messo nell'apposita stanza della nuova casa. Appena ricomincio i lavori metterò tutto nell'apposito topic.

Stefano

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Re: catenaria rivarossi

Messaggioda Tricx » 11 ago 2021, 8:01

Grazie Massimiliano (...anche per il bentornato.... [09.gif] -2- [09.gif] .... e diciamo che nelle intenzioni e con una lettura purtroppo meno assidua, non me ne sono mai allontanato.... a parte però la partecipazione vera e propria con interventi attivi, che ogni tanto, ahimè :oops: resta sospesa... ) e grazie Stefano per le risposte (13) :D
Io possiedo qualche elemento di catenaria Rivarossi ( intendendosi la "linea di contatto" in sè e per sè e non il "sistema" nel suo complesso ) e un certo numero ( non molto cospicuo e credo non sufficiente a completare un plastico di dimensioni soddisfacenti ) di pali dello stesso "sistema", mentre non mi sono mai imbattuto negli isolatori. In ogni caso è tutto materiale raccogliticcio, preso ora qua ora là ai vari mercatini e non l'ho mai montato operativamente.
Proprio maneggiando materialmente tali componenti ho potuto verificare effettivamente, già anche solo con un sommario esame la veridicità delle critiche e dei rilievi mossi al "sistema" dal punto di vista "operativo", prima che ancora dal punto di vista "estetico" della fedeltà di riproduzione, precisione di scala ecc.
Peraltro, per quanto riguarda almeno i pali, ho sempre ritenuto e continuo a ritenere che essi siano, pur coi loro limiti, comunque abbastanza accettabili... a parte il limite appunto "funzionale", concretantesi nella quasi certa possibilità di "incastro" dei pantografi negli elementi di congiunzione dei pezzi di catenaria, retti appunto dai pali stessi.... (x)
Per quanto riguarda gli elementi della linea di contatto, a parte il loro aspetto piuttosto "spesso", ne ho potuto verificare che si presentano piuttosto "squadrati" (sono infatti non "fili", ma lamierini metallici tranciati a simulare in unico pezzo il cavo di contatto, cavo di sostegno e pendini) e taglienti ... (x) :shock:
Non per niente, - credo- persino la stessa RR, rendendosi conto di tale aspetto e tali caratteristiche, si sia affidata, nei cataloghi a dei disegni abbastanza ambigui (ricordo in colore blu.... :? ... almeno negli anni '60 ) e non a fotografie di tali articoli.

Quindi mi è sorta spontanea la domanda per cercare di capire come risolvere, possibilmente in maniera il più semplice possibile tali problemi.

Il suggerimento proposto da Max è interessante, ma secondo me può andare bene solo per una rifinitura finale, nel senso che prima appare necessaria una paziente opera di smussamento a mano e pezzo per pezzo prima del montaggio...!!!
Inoltre, sempre secondo me, per fare quello che dice Max, o meglio per "rifinire" (come credo io), sarebbe meglio utilizzare un qualsiasi locomotore, quindi pure meglio "diesel", senza delicati pantografi, adattandogli per la giusta altezza, sul tetto e fissandogli con del nastro adesivo, un pezzo di legno o anche di polistirolo o magari di gommapiuma, con attaccata la carta abrasiva.
Secondo me i pantografi non hanno la forza per lavorare efficacemente e risolvere il problema, essendo adatti solo a captare la corrente con quel minimo attrito e rischiano oltretutto di rovinarsi.

Riguardo a quanto esposto da Stefano/Tartaruga, trovo molto interessante il suo complessivo approccio [09.gif], ma dal suo discorso mi sorgono conseguenti quesiti.
Per le curve, hai utilizzato elementi di catenaria dritti di opportuna lunghezza, oppure hai utilizzato elementi curvi, variandone però il raggio di curvatura rispetto ai binari sottostanti ?
Sugli scambi ( tratto curvo )... idem ?
Quanto ai pali, li hai disposti nelle posizioni e alle distanze previste da Rivarossi, cioè in corrispondenza delle giunzioni di binario e utilizzando l'apposito "piede" del palo per l'incastro con le traversine, oppure hai montato il tutto completamente svincolato da tali "previsioni" o magari, addirittura hai omesso completamente l'utilizzo del piede dei pali, adottando un altro metodo per fissare i pali alla superficie del plastico ?
Attendiamo di vedere l'evolvere dei tuoi lavori applause1 e grazie anticipato per le eventuali risposte e i chiarimenti.

Un saluto a tutti.
Riccardo.
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Re: catenaria rivarossi

Messaggioda Tartaruga87+ST » 11 ago 2021, 14:24

Ciao TricX

Per le curve, hai utilizzato elementi di catenaria dritti di opportuna lunghezza, oppure hai utilizzato elementi curvi, variandone però il raggio di curvatura rispetto ai binari sottostanti ?
Sugli scambi ( tratto curvo )... idem ?


La catenaria che devo utilizzare sarà tutta di elementi dritti come al vero usando quelli di opportuna lunghezza originali Rivarossi più altri ottenuti con l'elaborazione. Questi dovranno essere sempre dritti come al vero. Stessa cosa sugli scambi dove la disposizione della catenaria e dei pali è molto complessa ma ho trovato articoli sulla disposizione che viene fatta al vero e ne ho trasmesso gli schemi sui miei tratti. I cavi non devono mai essere curvi e devono avere un andamento a zig-zag per permettere un consumo distribuito dei pantografi. Per permettere questo i pali con braccio di supporto esterno devono essere intervallati con quelli con braccio di supporto interno. Ci sono però delle eccezzioni che riguardano gli scambi (diverse per ogni tipologia) e le curve dove devono essere tutti con braccio di supporto interno. La cosa va studiata con attenzione a seconda del tragitto del plastico.
La catenaria la devo ancora elaborare perchè al momento i lavori sono fermi e per ora ho pronti solo i pali :roll: . Le modifiche a questi come alla catenaria le posterò a lavori finiti ma passerà un po' di tempo.
Quanto ai pali, li hai disposti nelle posizioni e alle distanze previste da Rivarossi, cioè in corrispondenza delle giunzioni di binario e utilizzando l'apposito "piede" del palo per l'incastro con le traversine, oppure hai montato il tutto completamente svincolato da tali "previsioni" o magari, addirittura hai omesso completamente l'utilizzo del piede dei pali, adottando un altro metodo per fissare i pali alla superficie del plastico ?


Per la disposizione dei pali mi sono discostato dalle indicazioni Rivarossi preferendo quelle basate sul reale. Per il piede dei pali ho eliminato la parte con le rientranze da mettere sotto al binario e ho tenuto solo la base del palo posta ad un'altezza giusta, secondo la scala, per quanto riguarda l'altezza reale della catenaria rispetto al binario. Tutti i dettagli ve li fornirò in futuro quando avrò appurato che le modifiche che ho in mente funzionino :D .

Stefano
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Re: catenaria rivarossi

Messaggioda Max 851 » 12 ago 2021, 8:34

Mah, che dire? L'argomento è affascinante ma complesso, e rientra nell'ambito dell'inevitabile quesito su fino a che punto può/deve/dovrebbe spingersi il realismo nell'ambito del modellismo dinamico (per quello statico ovviamente è tutto un altro discorso).
Ovviamente, salvo rarissime e fortunate eccezioni, i raggi di curva sono lontanissimi dal reale. Un caso limite è quello del tram Rivarossi, con le sue curve da 10 cm che corrispondono (in scala 1:80) a 8 metri! Sulle vere reti tranviarie credo che il raggio minimo, nei depositi, non scenda sotto una quindicina di metri, quindi è chiaro che pensare di realizzare una linea aerea che sia solo una successione di tratti dritti è velleitario.
Nell'ambito dei plastici ferroviari, credo che un tempo tutti i produttori offrissero degli elementi di catenaria curvi o da curvare, il che è lo stesso. Anzi, per me il sistema Rivarossi in fondo era più semplice e razionale rispetto ad esempio a quello Maerklin, prevedendo una posizione obbligata dei pali e gli elementi di catenaria specifici per ogni elemento di binario. Quanto poi alla poligonazione del filo di contatto, per assicurare un'usura uniforme degli striscianti dei pantografi, mi sembra che fosse prevista, almeno in rettilineo, dato che veniva suggerito di alternare le due tipologie di pali.
Come ho già detto, non ho mai avuto un plastico né Rivarossi (Tramway a parte) né Maerklin dotato di linea aerea, ma penso che se mai dovessi realizzarne uno con materiale d'epoca utilizzerei tutti gli elementi così come erano stati concepiti a suo tempo dal produttore.
Massimiliano
Ultima modifica di Max 851 il 12 ago 2021, 10:33, modificato 1 volta in totale.
Max 851

 
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Re: catenaria rivarossi

Messaggioda Tartaruga87+ST » 12 ago 2021, 9:20

Ciao Max 851

Concordo con te le perplessità che possono emergere da questa mia scelta e anche il fatto che con accessori "da collezione" bisognerebbe agire in maniera diversa.
Il plastico che sto costruendo è molto personale. Ho immaginato un paesaggio che mi piace e che contiene molti particolari che mi riguardano per diversi motivi. Il tragitto della linea l'ho studiato per permettere il movimento e le manovre che preferisco io per i treni.
Stessa cosa sto facendo per gli accessori e i particolari che acquisto in base alle esigenze del tragitto della linea e del paesaggio. Nella mia scelta non prendo sempre in considerazione quelli più corrispondenti al reale. Prendo quelli che mi attraggono per diversi motivi e poi cerco di renderli il più fedele al reale possibile.
Nel caso della catenaria se avessi dovuto fare una scelta basata sul realismo non avrei comprato quella Rivarossi. Anche la scelta dell'uso del sistema analigico non è perfetta per il realismo perchè sarebbe stato meglio il digitale date le sue potenzialità. I semafori Rivarossi non sono di certo la scelta giusta per lo stesso scopo perchè ce ne sono sicuramente di migliori e stessa cosa si potrebbe dire per la mia scelta riguardante altri accessori.
Ci può essere la scelta del massimo realismo o quella della piattaforma di esposizione di accessori da collezione (in cui vengono messi gli accessori così come sono senza ritocchi o elaborazioni). Io sono in accordo con entrambe le scelte ma nel mio caso non c'è l'una o l'altra via ma solo la forte personalizzazione del plastico.

Stefano
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