Dedicato agli "Americanisti"



Regole del forum
Rivarossi-Memory.it
"E' il link del bellissimo sito dedicato alla storia della vecchia Rivarossi.
Già da tempo in contatto con loro, abbiamo insieme deciso di creare una sezione del forum dedicata al loro sito.
Naturalmente per prima cosa, per chi non l'avesse ancora fatto, vi consiglio di andare a visitare il sito http://www.rivarossi-memory.it e di studiarlo per bene visto che contiene buona parte della storia del fermodellismo Italiano per poi venire qui e parlarne con noi e con loro!
Vi aspettiamo numerosi!!!
Lo staff di ferramatori.it e di rivarossi-memory.it"

Re: Dedicato agli "Americanisti"

Messaggioda 3-nino » 23 giu 2021, 11:42

ciao liddonik dopo una lunga pausa ti sei risvegliato. Ti assicuro che nel caso della gondola a mezzadria con rr, la tradizione varnei di appesantire i carri zavorrandoli ( tradizione relativa perchè i varney primitivi fino al 55 avevano in genere telaio in lamierino sagomato che veniva inchiodato al fondo in legno, Su questo fondo si avvitavano carrelli , accessori, longheroni, e traverse riproducenti il telaio vero e proprio. Con la nuova gondola in tutta plastica si lasciano solo i fori per accogliere gli accessori in plastica dell'impianto frenante. Nel 60/ 61 con l'ingresso di Life Like qualcosa cambia. La gondola in RR ha una sua evoluzione; prima mantenendo il telaio riprodotto con già gli accessori nello stampo, poi tornando al telaio separato anche per la gondola con il nuovo sistema di fissaggio a clip per tutti i carri americani anche chiusi. In questo caso il fondo della gondola si presenta liscio con la sola novità dell'occhiello sulle testate per accogliere i ganci del telaio. In contemporanea life like che mantiene il marchio Varney con le scatole celestine di cui Berto ci ha fornito foto, modifica le sue gondole eliminando la riproduzione del telaio nello stampo, con il fondo che torna liscio come per RR , con in più solo le sedi per accogliere gli accessori e le viti che trattengono i carrelli. La lastrina di zamak di appesantimento ha i fori per far passare accessori ed le traverse su cui poggiano i carrelli. Quello che voglio segnalare con questi argomenti è che l'uscita di varnei del 60 sembra segnare anche una presa di distanza di RR da life like sui prodotti scaturiti da precedenti ....." accordi ". La gondola ( varney nel catalogo 56-57 la propone in 4 versioni contrassegnate da G1-2-3-4-. partendo dalla Pennsilvanya per arrivare alla Michigan...), Non è il solo oggetto e segnare una soluzione di continuità. Anche Polk cessa di distribuire RR . E la B&O di RR nel 61, getta il talaio in plastica alle ortiche, per adottare il profilato metallico , cilindri e pancone in plastica, stessa carrozzeria . La traversa anteriore della vecchia versione poteva tranquillamente sopportare la leva di sganciamento che arricchirà poi la nuova versione, ma il telaio poteva anche alloggiare i cilindri in plastica necessari per la versione con caldaia rotonda della B&O con tender. I telai in plastica, credo a esaurimento delle scorte, verranno utilizzate per le versioni semplificate delle B&O degli impiantini rr fino al 64 circa. Forse, oltre a voler innovare, si è anche interrotta una collaborazione nata nel 53 che aprì le porte americane al prodotto RR, ma ormai non più necessaria. Sono curioso di sapere se la B&O commercializzata da Life like abbia il telaio in fusione o in plastica dopo il 61. Oliviero spero di essere stato stimolante per il tuo interesse ai fatti americani di RR 3-nino
3-nino

 
Messaggi: 680
Iscritto il: 21 set 2018, 12:41

Re: Dedicato agli "Americanisti"

Messaggioda 3-nino » 23 giu 2021, 17:34

mi scuso ma lascio sempre qualcosa per strada. La suoletta in zama riporta nella fusione la struttura del telaio e la culla per i ganci . Al centro poi, oltre i tre previsti per l'impianto frenante, ci sono 4 fori simmetrici due a due , dove si infilano quattro perni ricavati sul fondo in plastica della gondola. Ribaditi a caldo trattengono la suoletta metallica al suo posto...fino a quando la zama lo permette. Tutto questo avviene nei primi anni sessanta . Se ricordate anche RR arriva alla stessa soluzione per altri carri come già visto nel forum un pò di tempo fa. 3-nino.
3-nino

 
Messaggi: 680
Iscritto il: 21 set 2018, 12:41

Re: Dedicato agli "Americanisti"

Messaggioda Oliviero Lidonnici » 24 giu 2021, 0:18

Grazie Nino per le puntualizzazioni, possiedo carri Varney col telaio in legno ed anche modelli con la cassa in lamierino stampato (anni '40 e '50) e anche le istruzioni di montaggio. Appena posso le mostrerò qui.
Saluti da Oliviero
Oliviero Lidonnici

Avatar utente
Moderatore Globale
 
Messaggi: 4287
Iscritto il: 3 dic 2010, 20:24
Località: Roma

Re: Dedicato agli "Americanisti"

Messaggioda Oliviero Lidonnici » 26 giu 2021, 11:45

Nel concetto di "un immagine vale 100 parole" vediamo qualche sistema costruttivo carri Varney 1940 e 1950:
Trai vari miei recenti acquisti c'è questo vecchio carro Stock, con telaio ed imperiale in legno anni Quaranta:
Z02_20210624_183705.jpg
Carro Stock Varney anni '40

Le pareti sono in materiale plastico piuttosto sottile; non mi sembra styrene (polistirolo) e certamente non di bakelite, potrebbe essere di celluloide.
Z04_20210517_122542.jpg
Si nota il telaio di legno dipinto; i carrelli sono in lamierino di ottone coi fianchetti in lega di alluminio. Le ruote sono in ottone con l'asse in acciaio. I ganci sono di Nylon

Disegno che mostra il montaggio di un carro Box Varney in legno, coperto in lamierino (oppure cartone) di solito verniciato a stampa:
Z05-varneycatalog1941pg09.jpg
Estratto dal catalogo 1941

Un esempio di un simpatico carro bestiame (in legno) carico di pecore:
z06-LEGNO 0X1.jpg

z07-LEGNO 0X2.jpg

Nei primi anni Cinquanta arrivano i carri in lamierino stampato, con telaio (e a volte pure l'imperiale) di legno... e dopo poco in plastica:
Z14-1950 pubblicità .jpg
Pubblicità Varney 1950

Un bellissimo Refer Varney degli anni '50:
Z15_20210624_183944.jpg
Cassa ed imperiale sono in lamerino stampato e linguellato (le parti si incastrano e si bloccano piegando piccole linguelle)

Z16_20210624_184045.jpg
Il telaio è in plastica a cui la cassa viene avvitata; i carrelli sono in lega di alluminio e le ruote sono in Nylon con asse in acciaio

ecco le istruzioni di montaggio di un carro simile:
z17-varneycatalog1950pg15.jpg
Pubblicazione datata 1950


Saluti da Oliviero
Oliviero Lidonnici

Avatar utente
Moderatore Globale
 
Messaggi: 4287
Iscritto il: 3 dic 2010, 20:24
Località: Roma

Re: Dedicato agli "Americanisti"

Messaggioda Massimo » 26 giu 2021, 19:25

meravigliosi!
Massimo

Avatar utente
Moderatore Globale
 
Messaggi: 1839
Iscritto il: 17 mar 2009, 9:39

Re: Dedicato agli "Americanisti"

Messaggioda Oliviero Lidonnici » 3 lug 2021, 17:37

Torniamo ai carri Gondola del 1955/1957 per scoprire che oltre ai differenti carrelli (Archbar e Bettendorf) ci sono anche piccolissime (ma evidenti) differenze anche nello stampo della cassa e nelle tampografie.
ZZ-G_20210622_173944.jpg
Confronto tra carro Varney e Rivarossi 1955/56 e Rivarossi 1957

Come si nota i carri RR del 1955/56 (ovvero i primissimi carri con livrea) hanno, come il carro Varney, l'angolo del cassone liscio mentre nei carri RR del 1957 (oltre al diverso carrello) l'angolo del cassone riporta la riproduzione di un rinforzo bullonato. Quindi per questa differenza, perquanto piccolissima, si dimostra che dopo i primi due anni lo stampo è già stato ritoccato.

Questa che segue è una differenza ancora meno evidente....ma c'è!
ZZ-G_20210622_174411.jpg
Confronto tra le tampografie dei carri Rivarossi e Varney

Nei primi carri Rivarossi del 1955/56 c'è una piccola sigla G1 e G4 tampografata uguale alle sigle presenti sui Varney. Invece dal 1957 quella piccola sigla scompare dai carri Rivarossi.

Conclusione: sembrerebbe quindi che carri Rivarossi nascano ad immagine e somiglianza dei Varney poi negli anni successivi i modelli vengono continuamente aggiornati allontanandosi dai modelli originali.

Saluti da Oliviero
Oliviero Lidonnici

Avatar utente
Moderatore Globale
 
Messaggi: 4287
Iscritto il: 3 dic 2010, 20:24
Località: Roma

Re: Dedicato agli "Americanisti"

Messaggioda Tricx » 4 ago 2021, 19:45

La mia assenza dal Forum degli ultimi tempi, mi ha impedito di partecipare alla simpatica competizione... :-( Tuttavia ho trovato veramente interessante l'ndagine e la ricerca sulle origini di questi bellissimi modelli... [09.gif] (13) applause1

Anche il mondo Varney era non solo affascinante, ma anche rimarchevole ed avanzatissimo !!! :-o :-o Veramente all'avanguardia !!... ed i modelli di tale casa che ho potuto ammirare in queste pagine e in particolare gli ultimi, tra cui il "reefer" e che sinceramente invidio (46) .... bonariamente al possessore, li trovo bellissimi ed anzi assolutamente strepitosi ! applause1
Complimenti vivissimi per il loro acquisto !!! [09.gif]

Saluti.
Riccardo.
Tricx

Avatar utente
 
Messaggi: 2249
Iscritto il: 22 set 2011, 20:08
Località: L'epicentro del trifase

Re: Dedicato agli "Americanisti"

Messaggioda Oliviero Lidonnici » 12 set 2021, 18:52

Non mi sono mai ritenuto un americanista e prima che mi regalassero il rottame della B&O 96 che restaurai ,facendoci un articolo per RRM, non possedevo nessun modello americano poi ho iniziato a collezionarne modelli RR e Lima e in seguito mi sono appassionato ai vecchissimi modelli made in USA in scala H0 (Varney, Mantua, AHM, Roundhouse, ecc). Ecco alcuni dei modelli che recentemente ho acquistato:

CISTERNA VARNEY TEXACO A 3 DUOMI
Cisterna Varney (1).jpg
Bellissimo modello con telaio e carrelli in metallo, anni '50/'60

Cisterna Varney (2).jpg
Altra immagine della stessa cisterna

----------------
Caboose Varney.jpg
Caboose Reading della Varney (anni Cinquanta)


Saluti da Oliviero
Oliviero Lidonnici

Avatar utente
Moderatore Globale
 
Messaggi: 4287
Iscritto il: 3 dic 2010, 20:24
Località: Roma

Re: Dedicato agli "Americanisti"

Messaggioda Michelemassa » 13 set 2021, 20:51

Ciao Oliviero
Non sono americanista , ma non posso che stupirmi di fronte ai modelli Varney che pubblichi, anche il refreer e lo stock sono bellissimi,dato che sono modelli degli anni40/ 50 /60 hanno un livello di dettaglio stupefacente per quegli anni, potrebbero circolare benissimo insieme ai modelli di oggi senza sfigurare
Ancora complimenti
Saluti
Michele
Michelemassa

 
Messaggi: 698
Iscritto il: 3 dic 2019, 18:34

Re: Dedicato agli "Americanisti"

Messaggioda berto75 » 13 set 2021, 22:17

E non solo americanista sei diventato ti sei appassionato perdutamente :lol: pure ai treni inglesi!! -1- complimenti Oliviero recentemente ti sei proprio scatenato stai mettendo a segno uno dietro l'altro colpi di tutto rispetto spaziando con disinvoltura tra Varney, lima, rivarossi :shock:!! [09.gif] I carri Varney piacciono molto anche a me anche se non ho nessun modello di questo marchio storico e ti ringrazio per i tuoi preziosissimi contributi modellistici . Trovo Bellissimo il carro serbatoio a tre duomi della Texaco e' una tipologia di cisterna che non ho mai avuto (46) e che prima o poi spero di acquistare magari anche della meno nobile ahm o lima , avendo finora dato la precedenza sulla baia usa a modelli americani Ahm rivarossi o di derivazione rivarossi. Certo che con i carrelli metallici realmente molleggiati (almeno così mi paiono) e il telaio di metallo deve avere un bel peso. Mi incuriosisce poi quella tipologia di caboose ottimamente rifinito per essere un modello degli anni 50 sul telaio nero alla testata noto 2 forellini forse era previsto l'inserimento di scalette sulle testate? Però non vedo [lupe.gif] sull'imperiale i fori di incastro per il fissaggio di una eventuale scaletta con l'estremità ricurva sempre ammesso che fosse prevista per questa tipologia di caboose . Inoltre a cosa serviva quel forellino solitario in alto sulla fiancata rossa del tuo caboose vicino alla testata ? Forse era previsto l'eventuale inserimento di una lanternina di coda ? Sono solo mie curiosità dovute al fatto che non conosco bene i carri Varney . Continua così Oliviero hai ormai costituito [09.gif] un piccolo museo di splendidi pezzi storici applause1 applause1 Varney!! Curiosissimi-4- berto75
berto75

 
Messaggi: 3899
Iscritto il: 18 mar 2014, 20:37

PrecedenteProssimo

Torna a Rivarossi - Memory

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 6 ospiti

cron