ferramatori.it

Massimo ha scritto:...anche a me sono venute via intere piccole superfici di colore .....
....Mi è capitato anche con le scritte di un TEE che stavo lavando con acque, sapone e morbida spugnetta.

Allora.... meglio "zozzi"....e integri ? !

A parte gli scherzi e passando ai vari sistemi suggeriti da tenere sempre in considerazione, per la mascheratura e prendendo spunto da essi, non potrebbe essere utilizzabile a questo scopo ed efficacemente anche la pellicola trasparente per la cucina, che non presenta collanti e pur senza attaccarsi presenta una certa adesività "naturale" , quasi una "attrazione magnetica" ?

Peraltro è anche vero che è un pò "rognosa" nel "lavorarla" per cercare di ricavarne lembi e pezze precise.... ma per tanti impieghi, in generale, non potrebbe andare bene ?
Che ne dite ?

Saluti. Riccardo.

...non so... certamente per grandi superfici da mascherare può andare bene tutto, anche il film da cucina, ma i nostri treni non impegnano grandi superfici. Personalmente lo trovo scomodo, poco malleabile e con un'innata predisposizione ad accartocciarsi su se stesso.
Io preferisco prepararmi ad una verniciatura "in maschera" con rettangoli di giornale o pagine di vecchi elenchi telefonici o fogli di carta da cucina), bordati su un lato da nastro adesivo di carta. Un pò come usano i carrozzieri.
Di quanto sbordare col nastro adesivo? Il meno possibile, data la fragilità delle vernici RRdoc maturata nel tempo. Recentemente (e proprio in occasione del restauro di un mio e424 del 1956) ho sbordato col nastro adesivo solo di un paio di mm.
Ed ho fatto attenzione alla rimozione della maschera: lentissimamente (NO STRAPPI RAPIDI!!!) con un ritmo fluido e il più parallelo possibile alla superficie su cui è ancorata.

...a vedere quelle verniciature sembrano così consolidate sulla superfice!...

Scotch da carrozzieri (carta) e vernici all'acqua, facilmente rimovibili nell'immediato, in caso di errori. Saluti... scocciati, Andrea.

sì, questo lato è possibile