una sorpresa Pocher



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Messaggioda Massimo » 28 feb 2021, 15:12

In fase di restauro guardo con maggiore attenzione il carro Pocher 328/2 (1964). Mi accorgo con relativo stupore che la grande tampografia "Findus" sulla fiancata non presenta le inevitabili nervature ma appare liscia (...sicuramente mal stampata date le numerose sbavature...) ma assolutamente liscia.
Mi chiedo come avessero fatto. Allora con un forte lentino esamino il modello e scopro una "tampografia" rossa SOTTO la tampografia bianca.
In un primo tempo credevo non avessero inciso le nervature della cassa nell'area del logo (ma sarebbe stato un delitto dedicare lo stampo solo alla Findus, escludendo altre e diverse colorazioni e personalizzazioni). E come effettivamente faranno con i carri 325 e 327.
Ma, appunto, osservando meglio, scopro l'esistenza di una seconda tampografia (sarà una tampografia poi?) di forte spessore, e tale da coprire le inevitabili nervature della cassa presentando, alla tampografia bianca, un bel supporto liscio.
Mi sembra però tutto strano e vorrei una vostra opinione

PS: il carro è del 1962 e, a confronto con altri carri della stessa tipologia ma MODERNI, sembra, a occhio e croce, in perfetta scala H0.
Allegati
complessivaFindus.jpg
findusDettaglio.jpg
il particolare ingrandito della superfice della fiancata
Massimo

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Re: una sorpresa Pocher

Messaggioda balboni gian luca » 28 feb 2021, 17:12

Secondo Michele Lomolino il tuo carro è del 1964 con telaio art.312 D. Assi, ruote e ganci Rivarossi. Il telaio è aggiornato e privo delle predelle manovratore. Infatti rispetto al mio che è del 1962 non ha le predelle e mi sembra di vedere dei tiranti nel sottotelaio non presenti sul mio.
DSCN0129.JPG
questo è il mio carro, tieni presente che non sono originali i ganci ed i respingenti, sono stato fregato sulla baia

con riferimento alla scritta il mio mi sembra è uguale al tuo, forse quando hanno tomografato, la vernice ha chiuso le nervature rendendo liscia la superfice.
DSCN01.JPG
questa è la mia scritta, mi sembra uguale alla tua

Ti saluto ed aspetto sviluppi, Gian Luca
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Re: una sorpresa Pocher

Messaggioda Massimo » 28 feb 2021, 17:40

Ciao Gian Luca, grazie delle precisazioni ma la mia domanda era riferita al fatto che la tampografia bianca "Findus" non stampa sopra la parete incisa ma sopra una superficie rossa che annulla le incisioni verticali della parete. Chiedevo infatti un consiglio o una condivisione sulla procedura che non avevo mai visto finora.
Ovviamente il font di "Findus" è lo stesso.
Massimo

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Re: una sorpresa Pocher

Messaggioda berto75 » 28 feb 2021, 18:24

Molto interessante Massimo la tua scoperta non ci avevo mai fatto caso :shock: !
io ne ho un paio di questi carri findus , ma al momento non li ho sottomano appena possibile controllo sui miei esemplari come è la tampografia [lupe.gif]
saluti surgelati :mrgreen: berto75
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Re: una sorpresa Pocher

Messaggioda balboni gian luca » 28 feb 2021, 18:49

Nel dire che il mio è uguale al tuo intendevo che, se guardi bene la foto che ho inserito, le incisioni verticali si interrompono prima della scritta bianca ed esiste un pezzetto di rosso che copre l'incisione (purtroppo non riesco ha zumare di più se no si sfoca il tutto). Una spiegazione, anche se non mi intendo di tomografie, potrebbe essere; una prima passata in rosso (forse con una scritta leggermente più grande) per limitare gli avvallamenti e permettere poi al bianco di essere uniforme, senza evidenziare antiestetiche linee rosse.
Potrebbe essere ? Saluti Gian Luca
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Re: una sorpresa Pocher

Messaggioda Oliviero Lidonnici » 28 feb 2021, 20:51

Secondo me ogni carro aveva lo stampo modificato: osservate bene! non dovete soffermarvi solo sulle zone "in mettere" ma guardare anche a quelle "in levare". Nel caso del carro Findus, per far posto alle lettere N e D, l'intelaiatura del portellone è spianata cosa che avviene anche nel carro INTERFRIGO.
zzzFINDUS.jpg
Le lettere interrompono il telaio

TAVOLA carri Pocher.jpg

Se adesso confrontiamo anche le due facce del carro Milda/TreEss, si nota come tutte le zone sotto le tampografie sono spianate (o a mettere o a levare) ed in modo asimmetrico sui due lati, in base alle diverse tampografie.
TAVOLA2 Carri Pocher.jpg
Nel carro MILDA le scritte "Valj" e "for got" sono tampografate su un rilievo uniforme. Questo avviene anche per "Smake som segrar" della scritta TreEss ma le scritte sono ad altezza diversa e tagliano le barre dei paletti del portellone pure a diversa altezza
Quindi sono diverse le addizioni ma anche le sottrazioni.

Quindi ogni carro aveva un suo stampo o perlomeno avevano trovato il modo per modificare gli stampi per adattarli alle tampografie da applicare (in caso di carri simili). Del resto questo spiega perchè i carri Pocher costassero più dei Rivarossi che costavano più dei Lima: La plastica è la stessa ma gli stampi costano di più
Saluti da Oliviero
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Re: una sorpresa Pocher

Messaggioda balboni gian luca » 28 feb 2021, 21:15

Oliviero, come al solito noti tutto, sei una forza. Saluti Gian Luca
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Re: una sorpresa Pocher

Messaggioda Talgo49 » 28 feb 2021, 21:57

Gentili amici, provo a imbrogliare la situazione.
Circa l'anno di produzione dei due modelli ha ragione Gian Luca, il suo carro è del 1962, cioè pre-Rivarossi mentre quello di Massimo è del 1964 o successivo; occorrerebbe una foto del telaio per una datazione più precisa.
Per la questione sollevata da Massimo, ho guardato i miei modelli e mi viene il dubbio che non si tratti di tampografie ma di decalcomanie. Decalcomanie di elevato spessore che non riescono ad adattarsi alle doghe del carro e pertanto fanno "ponte" tra doga e doga. Nel carro Findus quello che a Massimo sembra una base rossa sotto la scritta bianca potrebbe essere semplicemente il bordo trasparente di ciascuna lettera che pertanto lascia trasparire il rosso della vernice. Questo implica che le lettere della scritta sono decalcomanie indipendenti lettera per lettera. Francamente ipotizzare che Pocher facesse stampi personalizzati per ogni carro mi sembra poco probabile.

Ciao
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Re: una sorpresa Pocher

Messaggioda Oliviero Lidonnici » 1 mar 2021, 0:49

Come ho mostrato nella foto, il carro Findus lo possiedo, lo sto controllando in questo momento e vi assicuro che le lettere F I N D U S non sono decalcomanie ma tampografie. ho provato a staccare un lembo della superfice piana ed ho trovato solo plastica. Inoltre ho notato che su uno dei due lati la scritta non è stata tampografata con precisione e sborda lievemente verso sinistra lasciando a destra, scoperta la scritta a rilievo, stampata con la cassa.
Saluti da Oliviero
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Re: una sorpresa Pocher

Messaggioda Oliviero Lidonnici » 1 mar 2021, 1:28

Ed aggiungo un'altra considerazione diversa. Perchè i carri frigo Pocher non dovrebbero essere tutti stampi diversi (quasi tutti)? Se ve li riguardate bene, tranne la serie dei carri svedesi bianchi, sono tutti diversi l'uno dall'altro.
Gli unici (oltre i già citati svedesi) che si somigliano sono questi due:
Le casse sono (quasi) identiche a parte pochi piccoli particolati
zzzz-Frigo Motta e Interfrigo DB.jpg
Come avevamo già detto in un post precedente la scritta INTERFRIGO obbliga a spianare i montanti vericali 4 e 5 e particolari del portellone, in più ci sono due piccoli particolari aggiunti (non dipinti sul carro originale che ho mostrato prima)

Evidentemente dovendo modificare il portellone (e quindi lo stampo) hanno aggiunto alcuni particolari in più.
D'altro canto ci hanno detto che gli stampi non sono infiniti, dopo un certo numero di copie si usurano e vanno rifatti. Evidentemente è l'occasione per migliorare qualche particolare poco impegnativo. (Ma si badi bene: siamo sempre nel campo delle ipotesi)
Saluti da Oliviero
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