Piccoli restauri "artistici"

[Oliviero Lidonnici]

Apro qui un nuovo argomento ed invito tutti a parteciparvi: è il luogo dove esporre piccoli lavori di restauro senza pretesa o ricostruzione di particolari secondari su cui non vale la pena di proporre un articolo su RRM; ma a volte anche se semplici cose per risistemare un modello, semplici ma non scontate, che possono diventare una miniera di suggerimenti per "curare" o "risvegliare" e "ringiovanire" i nostri modellini.

Restauro a pennello di decalcomania rovinata.
Sostituire una decal di modelli di mezzo secolo fa non sempre è possibile e comunque il rischio è che iniziata il processo di invecchiamento questo diviene irreversibile e si rischia di perdere anche quel poco che è rimasto:

Le decals di questo CBe degli anni Cinquanta erano in parte cadute e quanto rimasto si stava staccando.
A destra si è bloccato lo scollamento e si è cercato di ridipingere le parti perdute.

Per tenere incollare i lembi staccati e bloccare il resto della decals in pericolo di distacco, ho verniciato (a pennello) tutta la decal, con vernice trasparente opaca Humbrol Matt 49. Bisogna usare un piccolo pennello e poca vernice alla volta, cercando dapprima di farla penetrare sotto i lembi distaccati e subito dopo pigiare con lo stesso pennello e spremere fuori l'eccesso di vernice fino ad appiattire la zona distaccata. Quindi ho ricoperto tutta la decal di vernice (lievi pennellate con poca vernice per volta!)
Asciutto lo smalto opaco ho selezionato tutti i miei colori acrilici (opachi e satinati) e ho fatto numerose prove su un foglietto di plastica (a perdere) mescolando varie tonalità di rosso, giallo, arancio, sporcato sperimentalmente con grigio, bianco, ecc per cercare di trovare l'esatta tonalità dei colori ingialliti e sbiaditi delle vecchie decals. L'unica seccatura è, una volta trovato il colore ritenuto giusto, attendere che la pennellata sul foglietto di prova asciugasse visto che il colore asciutto non ha la stessa tonalità del colore preparato.
Dopo molti tentativi, trovate le giuste tonalità di rosso e giallo ho ridipinto, con un sottilissimo pennellino 5/0 le parti mancanti. Giotto l'avrebbe fatto meglio: per ora io mi accontento ma la prossima volta cercherò di migliorare!
Saluti da Oliviero

PS : Adesso vi aspetto qui per i vostri ritocchi sia "artistici" sia "meccanici" o elettrici

[balboni gian luca]

Sei proprio una forza, ti assicuro che Giotto sarebbe stato invidioso. Le fotografie dei particolari sono rilevatrici di errori commessi, nel tuo carro ti assicuro che non si vede nessuna differenza tra la decalcomania originale e quella ritoccata. Ancora bravissimo.

[andrea_fs]

Ciao Oliviero, ottimo lavoro, così come l'idea del nuovo argomento, sicuramente avremo molti post. Io purtoppo, tra il poco tempo libero, un po' di pigrizia, e una vena modellistica più orientata "all'hardware", sono indietro con vari lavori, in primis i carri infangati. Conto almeno di posizionare posto di blocco e torre idrica sul plastico, anch'essi da me ripristinati, in quanto mancanti di alcuni dettagli, appena fatto metto due foto. Andrea

[berto75]

Ottima idea Oliviero questi piccoli consigli di restauro saranno utilissimi a tutti noi !!
E complimentissimi per il restauro della tua decal ESSO veramente non riesco proprio a distinguere la parte originale della decal da quella dipinta.... UN VERO LAVORO A REGOLA D'ARTE!
STUPITI bERTO75

[Max 851]

Complimenti anche da parte mia, ottimo lavoro. Per quanto riguarda la stabilizzazione delle decals, tuttavia, io rimango un sostenitore del vinavil (diluito): funziona bene, dura nel tempo, asciutto è invisibile e alla fine, se mai si dovesse trovare una replica della decal originale, potrebbe essere rimosso facilmente con un po' d'acqua.
Massimiliano

[Massimo]

mi accodo anch'io in questo thread così carino. Restauri piccoli piccoli, che non meritano un proprio articolo ma che andrebbero persi, magari con le loro piccole trovate, e che ci potrebbero tornare utili. Sarebbero da mettere nel sito... Giorgioooo!

Intanto vi presento qualcosa di mio, il restauro di un carro Pocher talmente mal ridotto che avevo quasi voglia di cannibalizzarlo per altri scopi. Ma poi ho pensato:
Il telaio è abbastanza buono, la cassa, rimessa a posto (era sfondata sulla parete opposta alla foto), è stata riverniciata ma ...restava la tampografia. Come imitarla?
Pensa e ripensa ho tentato una soluzione. Eccovela.
Ho scaricato dalla rete l'immagine "FYFFES", come appare nel catalogo del 1966, e l'ho aggiustata in Photoshop. Sarebbe stato logico stamparla ed applicarla al carro. Ma so che queste cose si scoprono subito. Lo spessore della carta, per quanto minimo, si vede sempre e poi c'erano le cannellature che mi avrebbero smascherato ancora prima.
Ecco però la mia soluzione:
Con un leggerissimo (ripeto "leggerissimo") strato di colla spay riposizionabile, ho "incollato" un foglio di carta igenica (un velo solo però!) su un normale foglio di carta per stampanti.
Il foglio di carta igenica occorre che sia ben fissato al foglio di carta da stampanti (che fa da traino) ma facendo attenzione, nel dosaggio della colla, che non si inceppi o si incastri nella stampante e che possa però essere rimosso con facilità.
Ho stampato il tutto e poi distaccato il foglio di carta igenica con il logo.
Ho ritagliato il marchio Fyffes e, sempre con la colla spay, l'ho incollato sul carro. Missione compiuta!
Gli inconvenienti: la definizione del logo si è un pò perduta, causa la porosità del velo di carta igenica e i colori si sono un pò impastati ma restituiscono il sapore, un pò datato, del carro storico. La cartina, così incollata, è lì da almeno 10 anni...

[Oliviero Lidonnici]

Splendida trovata!... Questo è proprio lo spirito che volevo! Trovate anche spicciole ma ingegnose ed originali da "italiani" piccoli-grandi eredi di Leonardo da Vinci, Giotto e Brunelleschi!
Congratulazioni e Saluti da Oliviero.

[berto75]

Complimenti Massimo hai avuto una trovata geniale !!! il risultato è veramente sorprendente anche perchè la carta igienica aderisce alle modanature in rilievo del carro come fosse una decal anzi forse meglio !!
Hai fatto benissimo a recuperarlo perchè questo carro di derivazione pocher semplificato,( fatto più che altro per essere inserito in alcuni impianti iniziali della serie junior) è considerato un carro raro .
Non avendo mai visto dal vivo un carro di questa versione mi sono però sempre chiesto se il manifesto delle banane presente fosse una decal vera e propria o piuttosto invece un semplice foglietto di carta stampata appiccicato direttamente sulla fiancata ?
Infatti nella foto di questo carro che appare in vendita singolarmente sul catalogo del 1966 il manifesto non mi sembra sia aderente alle modanature della cassa, ma sembra appunto un foglietto piatto almeno questa è la mia impressione .
Anche nella foto di questo modello riportato sul sito nella sezione carri pocher compare fotografato un esemplare con logo completamente diverso delle banane e mi chiedo se tale logo sia una RARA variante originale o un adesivo tarocco ?
Anche l'etichetta con casco di banane del carro fotografato sul sito sembra essere stampata su foglietto applicato sopra le modanature della carrozzeria senza aderire alle pieghe delle medesime .
Comunque complimenti ancora Massimo PER LA TUA ORIGINALISSIMA E GENIALE TROVATA ARTISTICA!! curiosissimi berto75

[Michelemassa]

Amici
Avete delle capacità che io mi sogno solo di avere
I miei sinceri complimenti, chissà che magari riesco a imparare qualcosa anch'io!
Ammirati saluti
Michele