Una mia vecchia passione: L SP/R



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Re: Una mia vecchia passione: L SP/R

Messaggioda andrea_fs » 4 feb 2021, 12:30

Ciao Berto, incuriosito dal tuo messaggio stamattina ho guardato il Molfa, davvero tante versioni, almeno a livello di museo RR (la 221 "semplificata" si trova al Visitor Center della Hornby, si vede anche su RM). Che mi dici dei motori? In alcune foto non mi sembra di scorgere il classico profilo dei SL592/SFN736 con i grandi e sporgenti portaspazzole a vite... [lupe.gif] Andrea
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Re: Una mia vecchia passione: L SP/R

Messaggioda 3-nino » 4 feb 2021, 12:41

Io darei un'importanza relativa alle foto di cataloghi e Molfa per cercare di ricavare certezze su cronologie e versioni effettivamente prodotte e commercializzate di un modello. Per esempio, se non ricordo male, Andrea ferrari scrive di un'americanizzazione della 221 del 52 in 3000. E' vero il contrario. E' il catalogo del 52 a dircelo quando mostra la 221 con il tender della cosmo e la 3000 con il tender tipicamente americano. Quello era già pronto con le sue scalette posteriori, assieme alla macchina completa di scaccia buoi, camera a fumo con il faro centrale , corrimano fino alla cabina e campanaccio. E' la 221 un'italianizzazione di una Atlantic americana. L'unico tender italiano disponibile è quello della cosmo e per presentare questa italiana posticcia ci si abbina il tender della cosmo nelle foto ufficiali. Poi si vende la 221 con il tender della 3000 senza scalette e con i respingenti. resta la camera a fumo americana con i fanali finti e ovviamente si elimina lo scaccia buoi. Dal molfa abbiamo un parte del "dietro le quinte", importantissimo, ma che rischia di fuorviare circa i modelli nelle loro versioni definitive. Non mi meraviglio poi che nel retrobottega si siano assemblati modelli utilizzando componenti di epoche diverse e parzialmente incoerenti con l'oggetto che le immagini ci rinviano, purchè compatibili e utili a sperimentare modifiche e innovazioni. Nel retrobottega si lavora e sperimenta e nel museo finiscono i risultati di questo lavoro, belli o brutti che siano. Per questo non mi stupisco se vedo la 221 con il cosmo e le ruote a raggi. Il coprimozzo quadrato avvitato al carrello posteriore riportato da Molfa credo sia preso pari pari da un modello Varney in scatola di montaggio del 49/50. Quindi, insisto, se la 221 proviene da Bevini,probabilmentge è unica , forse è transitata dal museo, ma sicuramente è di grande interesse collezionistico così com'è. 3-nino
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Re: Una mia vecchia passione: L SP/R

Messaggioda andrea_fs » 4 feb 2021, 14:51

Vero, sono pezzi d'interesse storico, anche se personalmente il biellismo lo riporterei allo stato d'origine. Vero anche che il progetto SP nacque per il fiorente mercato americano, in un rodiggio poco rappresentato all'epoca, anche negli US, e ad un prezzo, sempre parlando di mercato americano, estremamente competitivo. La 221 ne è una ovvia conseguenza, una forzatura, se vogliamo, perché Rivarossi, pur con qualche licenza, si è sempre basato su disegni e/o fotografie di rotabili (e non) reali. Da notare nella 221 esposta nel centro Hornby (vedi RM, nella pagina dedicata ai musei), la parte anteriore grezza, proprio a sostituire lo scaccia buoi, con respingenti in alluminio, credo fissi. Non ho idea se almeno inizialmente avessero pensato a produrre la 221 con il biellismo semplificato, oppure entrambe (vedi B&O, quante versioni ci sono state?), sempre con un occhio al contenimento dei costi, può darsi, tenendo però conto che ho visto fotografie di Atlantic americane con questo tipo di biellismo. In ogni caso ritengo le SP/221, dei veri capolavori, dal mio punto di vista sono un affinamento della Hiawatha. Se pensiamo al fatto che i bissel non supportano, come invece al vero, la locomotiva, anche a velocità elevate, in curva e/o sugli scambi, non hanno il minimo tentennamento, segno di una distribuzione dei pesi studiata alla perfezione, e siamo all'inizio degli anni '50, beh, come sempre, chapeau. Buona giornata a tutti. Andrea
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Re: Una mia vecchia passione: L SP/R

Messaggioda trenino47 » 4 feb 2021, 17:10

Seguo con molto interesse le vostre osservazioni acute ed approfondite.
Comunque l'indecisione sulle stranezze rafforza ancor di più la mia ferma intenzione di lasciare tutto così.
E' un modello giunto in mano mia così e così resterà.
Le mie curiosità erano sulle stranezze già da me rilevate e voi ne avete aggiunte altre più intriganti.
Grazie a tutti per lo sforzo sincero.

Vanni
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Re: Una mia vecchia passione: L SP/R

Messaggioda 3-nino » 8 feb 2021, 17:31

riapro un attimo le considerazioni sulla 3000 e la 221. In particolare sui fianchi del carrello posteriore. Rimuginando sul perchè avevo in testa il modello Varney parlando di questi modelli, ho ricostruito vecchie discussioni sullo stesso argomento. Il carrello che appare nel Molfa e sui cataloghi del 52 e 54, che Berto definisce quadrato, altro non è che il portasala della cosmo, con il braccio di attacco al carrello ricostruito e appiccicato in posizione mediana, per adattarlo al carrello, ben diverso da quello della cosmo. Con questo carrello accroccato si sono fatte le foto, di un prototipo poi finito al museo. Varney c'entra con il carrello definitivo della 3000 e 221 le cui fiancate sono riprese spiccicate- anche nel sistema di fissaggio al corpo del carrello- da quelle adottate per le Pacific in scatola di montaggio di Varney degli anni 47- 55. Varney ha ispirato in molte cose RR in quegli anni. Ovviamente si usa plastica invece di zamak e nelle dimensioni ci saranno state le modifiche necessarie. Ma volendo vendere in America un bel modello di Atlantic , sicuramenter RR non avrebbe fatto errori, dopo le feroci critiche rivolte alla sua Hiawhata. Una fiancata abborracciata di un carrello così esposto non valeva il rischio. Chi volesse rendersi conto di ciò che dico, può cliccare "varney model", andare su Wikipedia varney model , scendere in fondo alla pagina che si apre e cliccare su Cataloghi varney. Ci sono esplosi della 4-6-2 nei cataloghi del 50 etc, molto illuminanti. 3-nino
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Re: Una mia vecchia passione: L SP/R

Messaggioda berto75 » 8 feb 2021, 21:45

Grazie mille Nino per le tue sempre attentissime analisi (3) (3) e gli approfonditi contributi documentari !!
-4- berto75
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