1443/3 E646 019 in 1:80, chiarimento



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Re: 1443/3 E646 019 in 1:80, chiarimento

Messaggioda andrea_fs » 11 gen 2021, 14:40

Ciao, personalmente, visto che è già presente, non lo cambierei, anche perché di lì a poco i soffietti sono diventati tutti così. Diverso il discorso per il mio LE646, prima serie, "tetto liscio", e per il LE636 con i pantografi a ricciolo, entrambi fine anni '50, carrelli in zama, così come l'altro LE636 immediatamente successivo, pantografi rossi a croce. Hanno ancora i soffietti originali, benché un po' provati, e trattandosi delle primissime serie ritengo che sia giusto, anzi, doveroso, ripristinarli al meglio. Personalmente amo il soffietto in caucciù, rispetto a quello di plastica rigida, ma sempre in relazione al periodo della macchina. Ho due 646 con soffietto in plastica, il 127 e lo 035 (treno azzurro), e mi piacciono così. C'è anche il ricambio in gomma sintetica, che non ha problemi di usura meccanica o dovuta al tempo. Il problema sono i costi, troppo elevati. Andrea
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Re: 1443/3 E646 019 in 1:80, chiarimento

Messaggioda Oliviero Lidonnici » 11 gen 2021, 17:41

Ecco il mio E646 ma è un modello della generazione successiva (12 anni!) infatti cambia anche il numero E626.003 ed ha numero di catalogo 1457
RR E646.003 (1979).jpg
E646.003 - Rivarossi 1457 (1979)

Monta i pantografi Tipe 52 come il tuo ma dipinti in rosso, a parte questo colore, l'unica cosa che lo differenzia esteticamente dal tuo modello sono i ganci in plastica (e le targhette dipinte).
Ben più evidenti erano le differenze con i modelli con i pantografi incrociati quindi personalmente lascerei i soffietti in plastica anche perchè non è del tutto certo che siano stati cambiati.
Sostituire i soffietti con altri diversi non è facilissimo invece è molto facile cambiare la scatola. Sei sicuro che la scatola corrisponda al modello in tuo possesso? Se hai acquistato il modello usato (magari ad un mercatino) è altamente probabile che il venditore abbia messo un modello in una scatola vuota compatibile per venderlo a prezzo maggoiorato (a me è capitato molte volte! :evil: )
Suggerimento: per avere altre indicazioni sull'epoca del modello controlla che motore monta: il 1443/3 dovrebbe montare il motore quadrato a boccole
Saluti da Oliviero
Oliviero Lidonnici

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Re: 1443/3 E646 019 in 1:80, chiarimento

Messaggioda berto75 » 11 gen 2021, 20:53

Interessantissime tutte queste considerazioni sull' E 646.
il bel modello più recente di Oliviero ha anche i carrelli neri anzichè marroni.
Relativamente al mio modello penso che abbia ragione l'amico Andrea IL GANCIO INTRUSO DEVE ESSERE quello di metallo con l'occhiello perchè il gancio in plastica marrone nella massa all'altra estremità è dello stesso identico colore dei carrelli .
Non avrebbe poi molto senso sostituire un gancio di metallo con uno in plastica (x) perchè sia stato cambiato non lo so, posso supporre che il gancio di plastica si sia magari rotto e il precedente proprietario ne abbia trovato uno metallico , oppure riteneva che il gancio metallico con coprigancio assicurasse un miglior agganciamento dei carri (quello a dentello di plastica non mi sembra un granchè ) fatto sta che stando alle foto dei cataloghi anni 60 questo modello doveva esistere anche con i ganci metallici ad occhiello.
riguardando la mia foto della E 646 VISTA DAL SOTTO (LA LOCO L'HO RIMESSA NEL'ARMADIO ) noto che il carter di plastica del carrello centrale riporta in rilievo il codice 9860/4 mentre nella foto postata dall'amico Giammi mi sembra di leggere il codice [lupe.gif] 9860/3
non 4 ma non ne sono sicuro puoi confermarlo Giammi ? Grazie!
ma se il codice di Giammi fosse VERAMENTE 9860/3 cosa significa ? che il suo modello è (di poco) precedente :? al mio ? O non c'entra nulla ? Per curiosità che sigla in rilievo riporta sul carter centrale (se c'è l'ha ) la E 646 di Oliviero del 1979?
CURIOSI -4- bERTO75
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Re: 1443/3 E646 019 in 1:80, chiarimento

Messaggioda Giammi97 » 11 gen 2021, 21:14

Oliviero Lidonnici ha scritto:...è molto facile cambiare la scatola. Sei sicuro che la scatola corrisponda al modello in tuo possesso?

Ciao Oliviero, innanzitutto molto bella la tua E646.
La scatola sono sicuro che è la sua (presente anche il bellissimo foglio illustrativo con scritta Rivarossi in corsivo rosso) comunque non appena avrò possibilità di controllare il motore, lo constaterò.

Giammarco
Ultima modifica di Giammi97 il 11 gen 2021, 21:27, modificato 1 volta in totale.
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Re: 1443/3 E646 019 in 1:80, chiarimento

Messaggioda Giammi97 » 11 gen 2021, 21:18

berto75 ha scritto:...riguardando la mia foto della E 646 VISTA DAL SOTTO (LA LOCO L'HO RIMESSA NEL'ARMADIO ) noto che il carter di plastica del carrello centrale riporta in rilievo il codice 9860/4 mentre nella foto postata dall'amico Giammi mi sembra di leggere il codice [lupe.gif] 9860/3
non 4 ma non ne sono sicuro puoi confermarlo Giammi ? Grazie!

Ciao Berto, è 9860/2

Giammarco
Ultima modifica di Giammi97 il 16 gen 2021, 22:12, modificato 1 volta in totale.
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Re: 1443/3 E646 019 in 1:80, chiarimento

Messaggioda andrea_fs » 11 gen 2021, 22:54

Qui c'è la mia vecchietta... download/file.php?id=33951&mode=view
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Re: 1443/3 E646 019 in 1:80, chiarimento

Messaggioda Oliviero Lidonnici » 12 gen 2021, 2:50

berto75 ha scritto:Interessantissime tutte queste considerazioni sull' E 646.
.............................
ma se il codice di Giammi fosse VERAMENTE 9860/3 cosa significa ? che il suo modello è (di poco) precedente :? al mio ? O non c'entra nulla ? Per curiosità che sigla in rilievo riporta sul carter centrale (se c'è l'ha ) la E 646 di Oliviero del 1979?
CURIOSI -4- bERTO75

I due carter in plastica del mio E 646 (1979) riportano la sigla 9860/4 ma non penso che le sigle dei carter siano significative per il singolo modello. Ricordo che quei carrelli sono comuni a tutti i locomotori E 636, E 645, E646 (I e II serie), E 656 ed anche E 424. Ad esempio la mia E 645 (Trenhobby 11465/1 del 1980) ed anche il 656.024 (1459/1 del 1986) hanno lo stesso codice 9860/4 (per ambedue i carter dei carrelli folli). Invece il 424.143 (del 1981) è siglato 9860/2 ma visivamente pare assolutamente identico agli altri 6 suddetti (anche nel colore della plastica).
Saluti da Oliviero
Oliviero Lidonnici

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Re: 1443/3 E646 019 in 1:80, chiarimento

Messaggioda berto75 » 13 gen 2021, 18:04

Grazie Oliviero per le tue esaurienti constatazioni , dunque il codice dei carter di per se stesso non è significativo per la datazione dei vari modelli.
Riguardo le E 646 so che le primissime versioni dovrebbero avere le ruote rosse a raggi e non a vela piena come i modelli successivi ricordo che un mio conoscente mi aveva mostrato molto tempo fa un suo E 646 E rimasi colpito dal fatto che presentasse delle ruote di un rosso fuoco molto vivo ed erano a raggi .
buona serata a tutti -4- berto75
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Re: 1443/3 E646 019 in 1:80, chiarimento

Messaggioda Oliviero Lidonnici » 13 gen 2021, 20:14

berto75 ha scritto:Grazie Oliviero ....
Riguardo le E 646 so che le primissime versioni dovrebbero avere le ruote rosse a raggi e non a vela piena come i modelli successivi ricordo che un mio conoscente mi aveva mostrato molto tempo fa un suo E 646 E rimasi colpito dal fatto che presentasse delle ruote di un rosso fuoco molto vivo ed erano a raggi .
buona serata a tutti -4- berto75

Certamente! Infatti erano le stesse ruote montate sul 636 (e sul 424) fine anni '50. Praticamente i primi modelli del 646 del 1960, erano realizzati con le stesse componenti del 636 del 1957/59 (carrelli, ruote, motore/trasmissione, telaio/vetratura, illuminazione , soffietto in gomma e ganci "a uncino") solo la carrozzeria e i pantografi erano diversi
Nota che anche la carrozzeria presenta solo alcune varianti rispetto allo stampo del 636 (La riproduzione a rilievo dei collegamenti elettrici sull'imperiale oltre agli aeratori avvitati) ma la base dello stampo è la stessa.
Basta che ti vai a guardare il catalogo ricambi del 1960 :D
Saluti da Oliviero
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Messaggioda berto75 » 13 gen 2021, 20:50

Perfetto tutto chiaro grazie della conferma! (3) -4- Berto75
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