Ciao 3-nino, quindi il mio 626, senza luci e zavorre, pantografi fissi, con ganci bruniti e muniti di occhiello è probabilmente del '52, se non ho capito male, giusto? Peraltro, proprio a causa delle mancanza di zavvorre, è leggerissimo, di conseguenza è una vera scheggia. Non appena ariverà (non ancora spedito, che strazio, io sono sempre puntuale nei pagamenti)il cisterna donatore di garitta, lo installerò sul suo più nobile e metallico predecessore, non mancherò di mostrare il risultato. Grazie a tutti per i complimenti per l'acquisto del Fiat 682, è davvero in perfette condizioni, come nuovo, per quella cifra non potevo non prenderlo, soprattutto con scatolo. Buona serata a tutti. Andrea3-nino ha scritto:...Le versioni economiche degli anni precedenti (50/52) sono quelle con i pantografi fissi ,definita anch'esse di serie verde ( come le scatole che ho fotografato tempo fa) inserite in scatole ecomoniche con binari e vagoni semplificati. Questi 626 potevano essere verniciati oppure no, non avevano alcuna zavorra ne commutatore , tantomeno luci , e prendevano corrente solo dalle ruote motrici.... La luce, il serie verde del 53 ce l'aveva eccome, UNA... 3-nino
Coccobill 62 ha scritto:Bravo Berto, Questa della permuta di modelli che non sono in linea con il proprio gusto attuale o con la tematica che si intende seguire mi sembra una strategia vincente! Io l’ho adottata per me quando ho acquistato i modelli più impegnativi e costosi della mia collezione. Non me ne sono Mai pentito. In passato ho dedicato al collezionismo risorse piuttosto limitate ma con l’attività di scambio e acquisto o vendita sono riuscito comunque a ritagliarmi molte soddisfazioni. Non avrei potuto fare diversamente con tre figlie all’ università; ora sono tutte e tre laureate e le prime due anche sposate con figli… Oggi posso dedicare maggiori risorse alla mia passione ma comunque ti incoraggio a proseguire su questa linea. Cordiali saluti Paolo
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