Niente mercatini?..Compro in rete?

[3-nino]

Deduzioni illuminanti signor Holmes se varie ipotesi esaminate risultano impossibili, ciò che resta- per quanto improbabile.- si avvicina alla verità. ciao Oliviero

[Oliviero Lidonnici]

Archiviata e messa in bacheca l'azzurra cisterna americana son tornato in Italia e ho comprato in rete cose semplici e tranquille: stavolta nessuna brutta sorpresa.
Niente di raro e nemmeno antico, semplicemente due carri che mancavano alla mia collezione e dal costo contenuto.
Per 15 euro e due giorni di attesa ho avuto questo:

Carro Botte Shell (1968)

e qualcosa in più per questo (20 euro e tre giorni di attesa):

Carro chiuso SEFTA

Carri relativamente piu "giovani" (almeno una cinquantina di anni ce l'hanno) ma praticamente nuovi e finalmente senza problemi.
Che abbia finalmente imparato come si fa a comprare in rete?
Saluti da Oliviero

[andrea_fs]

Bello il Sefta... Andrea

[berto75]

e Vai Oliviero OTTIMI colpetti !!
LO SHELL è perfetto ,e il carro grigio chiuso della Sefta è TUTT'ALTRO CHE COMUNE sarebbe l'art. 2063 che compare solo sul catalogo RR del 1992 quindi è un modello non certo comune visto il breve lasso di tempo in cui venne prodotto...
IL tuo carro grigio si differenzia dal similare art. 2064 (prodotto anche questo solo dal 1984 al 1986) per il fatto che ha le iscrizioni sul lato sinistro del carro anzichè sul portellone come avviene nella versione degli anni 80.
seftistici berto75

[Max 851]

In realtà il 2064, che ho avuto tanti anni fa ma poi ho venduto, rappresenta un carro F trasformato in carro attrezzi, probabilmente come carro ausiliario di un treno soccorso. Da ciò le differenti scritte. Se poi un tale rotabile sia veramente esistito, ai tempi della S.E.F.T.A., questo non lo so. Una volta, diversi anni fa, sono stato per lavoro sulla Modena - Sassuolo, unica linea superstite ex S.E.F.T.A., oggi F.E.R., ma non ricordo di aver visto nulla del genere.
Massimiliano

[Oliviero Lidonnici]

e Vai Oliviero OTTIMI colpetti !!
LO SHELL è perfetto ,e il carro grigio chiuso della Sefta è TUTT'ALTRO CHE COMUNE sarebbe l'art. 2063 che compare solo sul catalogo RR del 1992 berto75

No caro Berto l'art.2063 è Novità del 1983:

Comunque grazie per gli interventi
e Saluti da Oliviero

PS. Sapete dirmi di quale motrici (manovra e traino) disponeva la SEFTA (ammesso che le avesse). Comunque vorrei sapere se era una ferrovia privata oppure i suoi carri circolavano mescolati con i carri FS?
Stessa domanda riguardi alla Società Veneta (carri verdi)
GRAZIE

[massimo.ciarapica]

Ciao Oliviero

in questa pubblicazione (è presente anche su eBay, con prezzi più accessibili rispetto al passato e da cui è tratta la foto) si possono trovare molti particolari e risposte alle proprie domande:

LE FERROVIE PROVINCIALI MODENESI: storia di uomini e treni - SEFTA
Claudio Cerioli, Paolo Della Bona, Giorgio Fantin
Edizioni CEST - Bologna, 1994

La SEFTA aveva delle motrici riprodotte ( a parte i carri Rivarossi in 1:80 più o meno) con certezza da parte di Tanzmodel - Bologna (E 400 FS poi ferrovia Casalecchio-Vignola/Sefta, in lamierino fotoinciso, carrelli e molti particolari in fusione di bronzo, montata/kit, probabilmente in 1:80) nel periodo 1983-85 e da Elfer - Viareggio (locomotiva elettrica Breda 54, in lamierino fotoinciso, nelle versioni bianco/blu anni 30 SEFTA, bruno/Isabella anni 50 SEFTA, giallo/verde anni 80 ATCM, sicuramente in 1:87. Produzione limitata per ditta Montorsi Merin “specialista in modellismo ferroviario”, Via San Vito 104 - San Vito- Modena, che ne cura in esclusiva la vendita) nel 1986

un saluto
Massimo

[Max 851]

Ciao Oliviero,
con certezza non saprei dirlo, ma un tempo, quando il servizio merci aveva caratteristiche ben diverse da quelle odierne, i carri delle ferrovie concesse giravano un po' dovunque sulla rete FS. Tanto per dirne una, un mio amico ricorda di aver visto, tanti anni fa, un carro merci della SRFN (Roma Nord) in Sicilia!
Massimiliano

[Oliviero Lidonnici]

Ringrazio Massimo e Massimiliano (nomi completi per evitare confusioni ) delle esaurienti notizie
e saluti da Oliviero

[andrea_fs]

Ciao a tutti, uno degli obbiettivi che mi ero posto, diversi anni fa, quando ho ricominciato con il fermodellismo, era arrivare ad avere TUTTE le motrici italiane in catalogo, quello dei cent'anni di locomotive, 1972/73, all'epoca lo sfogliavo voracemente, pagina per pagina, motrice per motrice, imparando le descrizioni a memoria (oltre a vagoni e carri), ce l'ho ancora, ovviamente un po' malconcio. Di italiano avevo solo la 851, la 691 e la tartaruga, mio fratello più grande, il 428 013, il 424 079, la FNM e la 625 164 (che anni fa gli ho sistemato, la manutenzione non è mai stata il suo forte). Con l'ultimo acquisto ci sono arrivato, ma nel frattempo ho spaziato prima e dopo, temporalmente, rispetto a quel catalogo, e non solo RR, e qui ringrazio RM e il forum, tutti voi che ne fate parte, per la miniera d'informazioni che ho trovato, per tutto quello che ho imparato. In molti casi ho versioni precedenti, anche più di una, di una determinata motrice, a volte successive, non mi interessava l'anno/versione in sè (per dire, della 625 ho la versione trenhobby, con il biellismo Walschaert più raffinato, peraltro presente nello stesso catalogo, per me assai più attraente della Caprotti, anche per i fanali), piuttosto arrivare al completamento di ciò che da bambino potevo soltanto sognare, e mi reputo fortunato per questo, per aver avuto la possibilità di riuscirci e perché ho creato un tramite, un ponte lungo quasi 50 anni che porta al bambino che ero, e che sono, ogni volta che metto delle ruote sui binari. In assoluto non ho fatto un grande affare, mi sono accorto dopo (pure non è da ieri che compro sulla baia) che le spese di spedizione sono un po' alte per essere un venditore italiano, siamo in tutto sui 70 euri, amen. Allego foto dell'oggetto che arriverà la settimana prossima, buona giornata a tutti, saluti un po' amarcord, Andrea