un altro e428...



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Re: un altro e428...

Messaggioda Massimo » 8 ott 2020, 18:05

forse anche Favero, avendo intenzione di produrre il 428 e non avendo molto per il suo catalogo, usò un modello RR per ricavare la foto di presentazione. Forse lo aveva modificato dotandolo di pantografi Lima e provvisoriamente con un gancio a martello (RR!) fissato con vite e bullone (!). E solo per ricavare uno scatto da pubblicare sul catalogo.
Rivarossi aveva fatto la stessa cosa usando un modello Fleischmann ma solo per la presentazione sulla propria stampa informativa e sull'house organ (HOrr).
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Re: un altro e428...

Messaggioda andrea_fs » 8 ott 2020, 20:43

Ok, ma RR poi fece il suo 428, favero prese il rivarossi e ne copiò lo stampo, è cosa ben diversa...
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Re: un altro e428...

Messaggioda Massimo » 9 ott 2020, 11:34

per andrea-fs: ho l'impressione che si debba usare la parola "clonare" al posto di "copiare".

Meritiamo però una considerazione storico/temporale dell'avvenimento:
Rivarossi, preso alla sprovvista dall'uscita del modello tedesco, corse immediatamente ai ripari riadattando il tedesco a schemi più rivarossiani. Pubblicò nel catalogo novità del 1960 la prima foto del modello Fleischmann adattato con il cambio di pantografi e con il gancio a martello (nella foto in BN la zona del carrello anteriore interessata è oscurata dall'aerografo). La prospettiva è perfetta, segno indiscutibile che lavorarono (per la foto, naturalmente) sul modello tedesco mentre il carro e gli assi furono fortemente "neutralizzati" dal fotoritocco, consueto al tempo.
Nel catalogo generale del 1960 appare ancora la foto taroccata (ma in quadricromia) in cui si evidenzia ancora di più, e grazie al colore, il tetto grigio chiaro, tipico di RR e assolutamente fantasioso. La consegna era prevista per l'autunno di quell'anno.

Anche in H0rr riappare la stessa foto su:
N. 37 (aprile 1960) "vetrina delle novità" pag. 35
N. 41 (dicembre 1960) 4^ di coperta

Fu un'operazione non particolarmente onorevole ma dettata dalla NECESSITA' di arginare l'entrata del 428 tedesco nel mercato italiano, arrivato all'improvviso e prendendo tutti alla sprovvista. Non posso dar torto alla Direzione di Como per un simile comportamento, limitato però al solo fotoritocco (e ad uso dell'editoria aziendale) dell'immagine di un prototipo "taroccato".
A Como dovevano essere particolarmente arrabbiati dato che il 428 sarebbe arrivato anche con bagagliaio e carrozze e successivamente con la Gr 685 in un mercato che RR riteneva di quasi sua esclusiva. Unico limitatore all'invasione: i ganci...

Nel catalogo novità del 1961 - Marzo e Febbraio - (uscito in due edizioni) non appare nessuna foto e non si fa riferimento al modello, che evidentemente era ancora in preparazione.
E finalmente, nel catalogo generale 1961-62 appare il prototipo RR, con tutti i notissimi pregi e difetti, ma finalmente "rivarossiano" e in una foto di 3/4 dall'alto non particolarmente bella, e dove appare un pò sbilenco e strabico.
Devono essere stati circa 10/12 mesi febbrili, coinvolgendo anche il Natale 1960, occasione consueta per vendite straordinarie e che deve aver caricato l'azienda di lavoro straordinario.

Personalmente ricordo il mio negaziante di fiducia (Sabbadin -Venezia) che mi offrì il modello Fleischmann ma che rifiutai non volendo inquinare la mia collezioe e plastico tutto RR e non sapendo neanche se RR lo avesse prodotto.
Ma lasciatemi esprimere una mia opinione: il modello RR è bellissimo! :smile:

PS: il modello RR, fin dall'inizio, fu proposto alla cifra di 9.900 lire (e quando ancora il modello non era pronto). La cifra fu mantenuta per molto tempo, segno dell'accurata progettazione e relativa commercializzazione.
Nella foto che vi allego il 428 tarocco, con tetto grigio scuro, ripreso dal volume di Claudio Molfa. Se si trova nel Molfa significa che il premodello era tenuto nel mitico Museo Rivarossi a documentazione della prima fase operativa.
Allegati
428Molfa.jpg
il premodello RR (1960) dal Molfa
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Re: un altro e428...

Messaggioda Max 851 » 9 ott 2020, 12:55

Scusate, ma me ne sono accorto solo ora: nell'immagine del 428 Favero che apre questa discussione i pantografi sembrerebbero proprio quelli Maerklin degli anni 50-60 (Koll Typ 6), privati degli isolatori alla base.
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Re: un altro e428...

Messaggioda andrea_fs » 9 ott 2020, 17:04

Ciao, sì, certo, Favero ha clonato il modello RR, una sorta di stampo in negativo, immagino. Ma credo che il primo prototipo RR di 428 fosse una sorta di ibrido con il Fleischmann, ovvero la carrozzeria del Fl adattata (o a sua volta clonata) alla meccanica RR (telaio, carrelli, peraltro il tutto non ancora definitivo), guarda ad esempio le scalette, ma ci sono anche altri dettagli che me lo fanno pensare. Un delitto che questo ed altri prototipi, presenti nel museo RR a Como, qualche foto in rete c'è, siano andati perduti, o comunque non fruibili da tutti, appassionati e non. Andrea
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Re: un altro e428...

Messaggioda Massimo » 10 ott 2020, 14:45

mi viene in mente un altro pensiero in merito alla questione.
La fretta di realizzare una sorta di pre-modello era, secondo me, determinata anche dal fatto che non avendo altri sistemi per arginare le vendite (e soprattutto l'entrata nel mercato italiano) del Fleischmann, a Rivarossi non restava altro che proporne uno anche loro. Essendo il prototipo una macchina difficile da realizzare (anche solo a scopo fotografico) fu più semplice (e più rapido) fotografare un Fleischmann taroccato.
Contavano probabilmente sul pensiero che feci, io stesso, al tempo:
"il 428 è una splendida macchina e mi interessa molto possederlo ma, dato che sono un fedele acquirente di Rivarossi, rimando l'acquisto alla sua uscita sul mercato, avendone visto la promozione sulla stampa aziendale".

Si tentava almeno di rallentare o ridurre le vendite del modello tedesco con la ragionevole presunzione di poterlo offrire sul mercato quanto prima possibile.
Massimo

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Re: un altro e428...

Messaggioda berto75 » 10 ott 2020, 16:33

giustissime riflessioni Massimo concordo pienamente! [09.gif]
chissa dove le avrà prese rivarossi quelle insolite ruote a raggi larghi passanti per il prototipo? FORSE sbaglio ,ma non sono ruote Fleishmann e nemmeno RUOTE presenti su altri modelli rivarossi dell'epoca
-4- berto75.
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Re: un altro e428...

Messaggioda andrea_fs » 10 ott 2020, 20:47

Ciao, peraltro dovendolo pure realizzare di corsa, beh, un capolavoro, finestrini sbagliati o meno, in rapporto all'epoca e alla concorrenza. La foto del prototipo è sgranata, ma mi sembra di vedere che i (larghissimi) raggi sono irregolari, chissà in che materiale sono, credo anch'io che non derivino da nulla in produzione all'epoca, tranne il cerchio, magari proveniente da una 221, visto il diametro, le ruote dei carrelli a raggi fitti sicuramente da quelle dei tender RR. Andrea
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Re: un altro e428...

Messaggioda Massimo » 11 ott 2020, 10:46

...tagliare i raggi uno si e uno no... (x)

per andrea-fs: consideriamo che la foto (mi riferisco al Molfa) è anche scontornata. A quel tempo lo scontorno era MANUALE per cui teniamo conto che il fotolitista non fosse stato un fermodellista e che si sia mangiato, nello scontornare, qualche dettaglio.
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Re: un altro e428...

Messaggioda andrea_fs » 12 ott 2020, 9:12

Ciao, già, è possibile che abbiano "sfoltito i raggi", mi era venuto in mente dopo, immagino che fosse comunque statico. Andrea
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