Materiale Minobus



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Messaggioda io_gioco_ancora » 7 ott 2020, 10:02

Salve!

Ripropongo una questione già discussa qualche anno fa ed interrotta in quanto stava degenerando in rissa:

perché tutti definiscono come bachelite il materiale plastico della carrozzeria quando appare evidente che trattasi di materiale termoplastico?

La ripropongo perché ho notato che anche sul bellissimo sito cuccioloazzurro (oltre che su RRMemory) esiste questa, per me, falsa attribuzione.

Quando nei decenni ho posto questa domanda ad appassionati della marca ho sempre ricevuto risposte dogmatiche del tipo "perché in quegli anni RR utilizzava bachelite e ... basta"

Quando invece si sottopone l'oggetto all'esame di chi non sa neppure cosa sia RR, ma da sempre si occupa della produzione e stampaggio di materiali plastici, la risposta è invariabilmente "trattasi di materiale termoplastico".

Grazie per l'attenzione, buona giornata.
Bruno
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Re: Materiale Minobus

Messaggioda andrea_fs » 8 ott 2020, 14:31

Ciao, ti dirò, il dubbio m'è venuto, più d'una volta. Io ho un 626 serie verde, da alcuni dettagli lo colloco nel '53/'54, un le424 (non il primo, con due targhe per lato, quello immediatamente successivo), una B&O e due bomboloni, tutti più o meno dello stesso periodo. Parlando del 626, mentre il telaio ed i carrelli sono chiaramente in bachelite, colore, lucentezza, "spessore", la carrozzeria mi è sempre sembrata, al tatto, alla vista, realizzata con altro materiale. Non sono un tecnico, ma credo che l'utilizzo della bachelite negli stampi risultasse fisiologicamente "poco precisa", credo sia più difficile realizzare particolari minuti, angoli vivi, così come riuscire a mantenere la robustezza assottigliando gli spessori. E' possibile che rispetto ai primissimi modelli ci sia stata un'evoluzione nel modo di trattare ed utilizzare la bachelite, oltre ad ever affinato gli stampi, la conferma di questo verrebbe dal colore del materiale sotto la vernice, scuro per tutte queste motrici. Mi viene comunque in mente una cosa. Il 626 è rimasto in produzione fino al '59/'60, l'ultima serie rossa, così come la 221, quando ormai tutta la produzione era in polistirolo, o comunque lo vogliamo chiamare, non penso che continuassero ad usare la bachelite per questi modelli, lo titengo improbabile. Le mie sono ipotesi da appassionato, credo che nell'ambito di questo forum ci sia qualcuno che ha avuto la possibilità di parlare con chi ha fatto parte della RR degli anni ruggenti, raccogliendo testimonianze dirette e inoppugnabili. Buona giornata a tutti. Andrea
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Re: Materiale Minobus

Messaggioda Massimo » 8 ott 2020, 18:12

mi chiedo anche se gli stampi avevavo le stesse caratteristiche. Se sì, allora bastava cambiare il materiale plastico, al contrario sarebbe stato da matti rifare gli stampi uguali solo per il cambio di materiale.
Massimo

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Re: Materiale Minobus

Messaggioda andrea_fs » 8 ott 2020, 20:55

Già, è una cosa che incuriosisce anche me. Penso che gli stampi potessero essere usati sia con la bachelite che con altri materiali, non credo proprio che nel '59 facessero ancora carrozzerie o telai in bachelite, sarebbe stato industrialmente "sbagliato", come costi, e la razionalizzazione della produzione è sempre stato uno dei punti di forza RR, peraltro solo per due modelli ai titoli di coda. Chi ha i 626 di inizio e fine carriera, o la 221, può confrontarne le caratteristiche, qualcuno nel forum li ha sicuramente. Se invece gli stampi non fossero compatibili con materiali differenti (temperatura, pressione, sinceramente non ne ho idea, ipotizzo), le cose sarebbero ovviamente diverse, avrebbero continuato ad utilizzarli fino alla fine, esaurendo le scorte di bachelite. Andrea
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Re: Materiale Minobus

Messaggioda Giorgio » 12 ott 2020, 16:47

Premetto che di tecnologia di materie plastiche non ne capisco assolutamete nulla, mi pare che la bachelite fosse una "polvere" (o granuli?) termoindurente, mente il polistirolo (lo chiamo così perche gli ex-RR lo chiamavano così e mi pare bello. Se no fate i conti che scriva polistirene) fosse iniettato a pressione (quindi in forma fluida) nello stampo.
Per cui direi che gli stampi erano incompatibili.
Ma, ribadisco, parlo senza capire di cosa stia parlando...
Giorgio

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Re: Materiale Minobus

Messaggioda io_gioco_ancora » 12 ott 2020, 21:56

Salve,

in fondo io che colleziono la "concorrenza" potrei ben infischiarmene di questa questione.... se non fosse perchè RR mi affascina ancora adesso oltre ad essere stato il primo ricordo fermodellistico (nel 56/57, dopo i trenini di latta).

Soltanto vorrei sapere per quale motivo vi piace persistere nell'errore e continuare a diffondere cattiva informazione.

Questo sito è divenuto un riferimento mondiale per i collezionisti della marca e, spero, comprendiate che ogni notizia pubblicata senza fondamento e verifica alcuna rischia di inficiare il pur grande e meritorio lavoro svolto.

Si nota sempre più la tendenza ad accreditare le teorie più varie soltanto perché sono state enunciate da persone per così dire "degne della massima fiducia" 40/50 anni fa.

Ora fatemi capire: il Minobus non è di bakelite ma in materiale termoplastico e questo è evidente al solo prenderlo in mano, al solo avvicinargli la punta del saldatore, ad asciugarlo al forno dopo un ritocco, a reincollarne un pezzetto con il Bostik, a pulirlo con un solvente aggressivo o a sentirlo sbattere sul pavimento!

Pure nessuno di coloro che da decenni sparlano di bachelite si è mai preso la briga di fare un semplice controllo...
"RR utilizzava la bachelite", "l'ho saputo da Alessandro Rossi in persona" durante una cena o magari dopo il caffè della mattina, "l'ho saputo da Molteni, da Rotasperti" o da decine di altri mostri sacri.
Io ne ho conosciuti due e sapevano che era di termoplastica...!

Naturalmente se questo sito deve apparire come un amarcord di ricordi d'infanzia rielaborati senza senso critico nei successivi 50 anni potreste anche pubblicare le foto soltanto in b/n magari con l'effetto calza di buona memoria e senz'altro sarà assai gradito alla maggior parte degli utilizzatori ma pensate anche un poco al futuro perché prima o poi i nodi vengono al pettine ed è un attimo solo a perdere la credibilità faticosamente conquistata.

Ora io vi ho detto del Minobus, che ben conosco, ma potrebbero esserci, anzi sicuramente ci sono, altri di questi "strafalcioni" nelle pagine.
Particolarmente, credo, quando ci si trova ad esaminare decine di versioni diverse dello stesso modello semplicemente perché il proprietario lo definisce sicuramente originale.

Quindi, per cortesia, cercate di informarvi e di...metter a posto sia le cose e sia le idee!

Buona notte
io_gioco_ancora

 
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Re: Materiale Minobus

Messaggioda berto75 » 12 ott 2020, 23:36

SCUSATE premesso che io non ho la minima idea del materiale di cui è costituito il minobus RR (e non mi ero finora mai posto il problema) ,semplicemente perchè non ho mai avuto la fortuna di possederne uno e tantomeno di maneggiarlo... non è certo un pezzo alla portata di tutti ,ma solo di pochi grandi collezionisti privilegiati .
Ne avessi avuto uno (magari !) avrei potuto verificare e riferirlo o fotografarlo ma così non è (46)
TU BRUNO hai avuto la fortuna di appurarlo ,ma la tua arrabbiatura mi sembra fuori luogo :? qui siamo semplicemente curiosi anche noi di capire com'è la faccenda almeno gli amici che sono intervenuti fin qui non ti hanno mica smentito o detto che non è vero ,anzi con le loro perplessità legate all'osservazione [lupe.gif] dei loro modelli storici sembrano aprire alla possibilità teorica che RR non usasse solo la bachelite .
Comunque qui penso siamo tutti in buona fede ,come ha detto Giorgio non tutti (me compreso)sanno distinguere bene tra bachelite e termoplastica... non siamo tutti esperti di plastiche e stampi ...non tutti abbiamo la fortuna di possedere certi pezzi ,siamo solo appassionati con diversi livelli di conoscenze e competenze che cerchiamo con la nostra passione , per quanto possibile, di migliorare .
Può essere che ci siano in giro dei collezionisti che, come dici tu ,negano che il minobus sia di termoplastica , anche se non capisco proprio che vantaggio trarrebbero dal negarlo :? se questo fosse vero .
CHIUNQUE NE POSSIEDA uno (e ci sarà di sicuro qualcuno che frequenta o legge il sito e Ce l'ha) potrebbe gentilmente verificarlo ?
Anche se risultasse effettivamente essere di termoplastica e non di bachelite questo non sminuirebbe di certo nè la sua rarità ,nè il suo grande valore storico e pecuniario .
Detto questo è giusto e doveroso essere obiettivi ,però solo chi ne possiede uno può confermarlo noi (almeno al momento) non abbiamo questa possibilità di accertarlo .
Personalmente Confido che la verità storica salti fuori e senza risse (x) (x) o polemiche.
buona serata a tutti e diatribistici :mrgreen: :lol: -4- berto75
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Re: Materiale Minobus

Messaggioda andrea_fs » 13 ott 2020, 9:40

io_gioco_ancora ha scritto:Ora fatemi capire: il Minobus non è di bakelite ma in materiale termoplastico e questo è evidente al solo prenderlo in mano, al solo avvicinargli la punta del saldatore, ad asciugarlo al forno dopo un ritocco, a reincollarne un pezzetto con il Bostik, a pulirlo con un solvente aggressivo o a sentirlo sbattere sul pavimento!

Ciao, condivido appieno il commento di Berto. Posto che a nessuno di noi verrebbe in mente di farlo, l'idea del saldatore era venuta in mente anche a me, visto che sono materiali che reagiscono del tutto diversamente al calore. Soltanto se qualcuno avesse un rottame, pezzi di carrozzeria e telai irrimediabilmente compromessi, potrebbe effettuare una prova del genere. Anni fa ho reincollato il telaio e la fiancata del carrello centrale del mio 626 serie verde, bachelite, senz'ombra di dubbio. Sulla carrozzeria, come ho scritto prima, continuo ad avere delle perplessità, si parla del '53 (presumibilmente). Sarebbe interessante confrontarlo con i primi 626, quelli prima del '50. Osservando le foto, si vede chiaramente quanto lo stampo dei modelli della "seconda serie", sia più fine, ricco di particolari in rilievo, gocciolatoi, maniglie, i fori per i corrimano, ecc... Mi chiedo quindi se sia possibile che quelli precedenti fossero interamente in bachelite, mentre per la seconda serie si fosse già passati a una carrozzeria in termoplastica, con la quale è più facile realizzare dettagli minuti, fori (che non tendano ad allargarsi, rovinarsi nel contorno) e quant'altro. Buona giornata a tutti. Andrea
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Re: Materiale Minobus

Messaggioda Massimo » 13 ott 2020, 11:22

Certamente arrivare ad una testimonianza certa sul tipo di plastica usata chiarirebbe molti dubbi, specie in molti di noi che non hanno specifiche preparazioni tecniche ma invito ad un ragionevole abbassamento dei toni.
A io_gioco_ancora dico semplicemente di certificarci, in base alle sue conoscenze (persone e tecnica) se effettivamente RR usò la bachelite magari fino a che anno, se possibile in quali modelli o in quali modelli avvenne la trasformazione (domende che da sempre tutti noi ci facciamo).
Confesso che mi si è accapponata la pelle rispetto ai metodi (immagino teorici) di certificazione della materia plastica. Forse usando un solvente (magari una pennellatina o una goccia - subito asportata dopo l'effetto - all'interno delle casse) si potrebbe svelare l'arcano.
Con la normale colla liquida per modellisti (o altri solventi tipo acetone, trielina, acetato di etile - che sciolgono il polistirolo) magari forse si potrebbe chiarire la qualità del materiale plastico e per esclusione la bachelite.
Massimo

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Re: Materiale Minobus

Messaggioda hiawatha » 13 ott 2020, 16:25

Colleziono da ormai 40 anni giocattoli e oggetti in bachelite e in polistirene. Non voglio essere dogmatico, ma avendo in mano oggetti nei due materiali
è possibile notare le differenze. Ripeto, avendo in mano gli oggetti. La bachelite ha un peso specifico piu' elevato e normalmente anche gli spessori sono maggiori. In effettì il sistema del saldatore che puo' apparire drastico, sulla bachelite non ha effetto. Tantissimi posacenere erano in effetti in bachelite.
La bachelite è termoindurente, il polistirene è termoplastico.
Per quanto riguarda il Minobus, non avendolo piu', non posso avere certezze.
Solo alcune considerazioni.. Il Minobus è presente sul catalogo novita' del 1949. Tutto il resto della produzione è in bachelite e lo rimarrà per diversi anni.
Credo che il 626, compreso quello del catalogo collezionisti, e la Hiawatha saranno sempre stampati in bachelite.
Nel 1949 il polistirene cominciava appena ad essere usato negli Stati Uniti per produrre giocattoli piuttosto economici.Mi chiedo se la RR avesse già le tecnologie e le conoscenze per usare un materiale che era appena agli inizi.
Ricordo ancora che Airfix, che produsse il primo kit del trattore Ferguson nel 1949 utilizzo' l'acetato di cellulosa e passo' al polistirene solo attorno al 1954/55. A favore di quanto afferma Io gioco ancora ( e per fortuna continuiamo tutti a giocare) bisogna dire che stampare una carrozzeria con i montanti dei finestrini cosi' sottili in bachelite non sarebbe stato uno scherzo.
Saluti plastici.
hiawatha

 
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