Massimo Carloni ha scritto:Cari ragazzi, che vi posso dire per il momento;
Il foglietto istruzioni/manutenzione dice "11/59".
Gommapiuma, credo che: o, come dice 3-nino, il primo proprietario fu lungimirante e gliela tolse subito, oppure, come dice Oliviero, non ce l'ha mai avuta. Come ricorderete, al Toyssimi comprai la famigerata e raffazzonata 625 edizione successiva ('60/'63?) che nella gommapiuma ben sbriciolata ed appiccicosa c'era immersa.
.......
Cosa ne pensate?
Chiarifichiamo un po' di cose:
Riguardo alle confezioni guardate prima di tutto quelle che avete a casa, io ne possiedo molte ma purtroppo sono fuori sede e non posso fotografarle comunque basta consultare RRM (altrimenti che ci stà a fare?) e rileggere l'articolo di Massimo (che sarebbe anche potuto intervenire....Massimo dove sei?
- In queste scatole non c'è posto per la gommapiuma: come si fa ad inserire un molliccio guscio di gommapiuma con la loco dentro attraverso alla stretta apertura oltretutto con l'impiccio delle alette?
- La gommapiuma invece può stare nelle scatole rosse col coperchio (in alternativa al guscio, fragile ma molto più duraturo)
Quindi la gommapiuma si può trovare solo dopo il 1965 e in quell'anno la 625.164 (con i fanali dotati di maniglie in filo di ottone) era fuori catalogo
Massimo Carloni ha scritto: al Toyssimi comprai la famigerata e raffazzonata 625 edizione successiva ('60/'63?) che nella gommapiuma ... c'era immersa.
La tua 625.108 con distribuzione Caprotti (se è quella con i fanali semplificati uniti alla caldaia) è come minimo del 1969/70 quindi in piena "era gommapiuma".
Rivediamo il confronto tra la 625.164 (1959) e la 625.316 "Caprotti"(1971)
- La plastica della vecchia 625.164 appare sbiadita la "nuova" (1971) è bella lucida (ma non sono sicuro che neppure questa sia dipinta)
Saluti da Oliviero
PS. Congratulazioni per il "bagnetto" alla locomotiva la poverina ne aveva bisogno