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Ciao a tutti, in questo strano periodo, avendo avuto più tempo a disposizione, ho tirato fuori qualche loco, per farla sgranchire un po', ma il Caimano anni '80, art. 1459-1, si è mostrato balbettante. Oltre al carrello motore leggermente "aperto" che risolto con il consueto cianoacrilato, ho dato una pulita ai carboncini e alle ruote, ma in corrispondenza del cuore degli scambi, a bassa velocità, la loco si arrestava comunque. Il problema con queste macchine è che montano gli odiosi carrelli completamente in plastica, quelli folle, e per di più chiusi da rivetti e non da viti. Ho dovuto per forza di cose aprirlo, tra l'altro era il momento di blackout del forum, per cui non avevo consigli in questo senso. L'unico modo che ho trovato è stata la rottura del carter in plastica, poi sostituito con uno "vintage" in metallo, viti e dadi esagonali (la sede era già predisposta per accoglierli) al posto dei rivetti. Gli assi e la lamella prendicorrente erano totalmente ossidati, lo credo che balbettava, ho anche sostituito gli assi con due che avevo in casa, nuovi ma più datati, di una E444, con l'invito centrale per la lamella prendicorrente, si vedono entrambi nella prima foto. E già che c'ero ho dipinto in alluminio i tergi, i fari, simulando la ghiera, e le targhe del costruttore, in ultimo ho agggiunto un vomere che mi sono trovato per le mani, frugando nei ricambi. Ho sempre trovato questo modello un po' spoglio, solo l'ultimissima versione aveva le targhe tampografate, le custodie respingenti in blu e dei pantografi migliori. Ora il Caimamo viaggia perfettamente e dal mio punto di vista è più "appagante", come dire, più... Caimano. Va da sè che non avrei fatto questo tipo d'interventi estetici su macchine più datate e gloriose (almeno per me), le lascio come sono, anche perché amo smanettare sulla meccanica, ma con i pennelli e affini faccio abbastanza pena, giusto il minimo sindacale. Buona serata a tutti.
Andrea

Ciao Andrea, ottimo lavoro! Sugli"odiosi"rivetti posso dirti che un metodo per rimuoverli é trapanarli delicatamente con punta a ferro adeguata fino a rimuovere la "ribattitura" (questo é per lo meno quello che faccio con quelli classici da ferramenta). Una curiosità: molto bello il vomere ma hai dovuto rimuovere il gancio?

Ciao GianPiero, grazie dei complimenti. Il gancio in questi carrelli è a pressione, l'ho semplicemente levato. Oggi tornando a casa ho visto un Caimano fermo in stazione, alla testa di un regionale, peraltro con una carrozza pilota subito dietro. Forse si è fulminato un 464 e l'hanno chiamato in soccorso... ciao a tutti. Andrea

Nella mia "vaghezza" quanto a tipologie di modelli non sapevo dei ganci a pressione, comodissimi direi! Sul caimano, che per me é un mito, non ho dubbi rispetto alle 464...certo ho sempre il timore che vadano a sparire. Almeno qui a Roma se ne vedono pochi, ormai. Spero di non andare troppo o. t.!!