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Re: E428 terza serie semiaerodinamica

MessaggioInviato: 19 mag 2020, 21:28
da 3-nino
ringrazio per gli apprezzamenti, spero di essere stato utile. il convoglio Fleischmann è molto, molto bello. l'ultima curiosità riguarda il 428 fleischmann, quello più bello. Se non ricordo male, le ruote dei locomotori reali FS erano color castano: le locomotive a vapore le avevano rosse e tale colore riguardò anche le locomotive elettriche nei primi anni di loro introduzione sulla rete. Addirittura anche le casse delle locomotive elettriche trifase inizialmente erano nere e ruote rosse come il vapore. Gli stessi 626 ebbero per un breve periodo tale livrea. Il 428 era una macchina evoluta e recente, nel dopo guerra sicuramente con le ruote castano. RR le fa le ruote rosse quando fleischmann, correttamente le fa castano. Dato che il rosso è più accattivante Fleischmann si converte all'errore di RR. Che dire. Nell'ultima produzione RR del 428 si torna alle ruote castano com mozzi e boccole all'altezza giusta. Ma gli altri due sono infinitamente più belli. P.s. sono un collezionista saluti 3-nino

Re: E428 terza serie semiaerodinamica

MessaggioInviato: 20 mag 2020, 0:15
da GianPiero
Bé... il convoglio completo é davvero molto bello, eccezionale!! Quanto osservato mette in risalto ancor di piú la bravura e la maestria di Rivarossi che s'è inventata un modello di qualità con l'ansia e la fretta di parare il colpo come Massimo ha sottolineato subito. Una curiosità ancora: le mie due carrozze e il bagagliaio sono illuminati. L'illuminazione era di fabbrica oppure occorreva un kit a parte da montare a cura del modellista? -4-

Re: E428 terza serie semiaerodinamica

MessaggioInviato: 20 mag 2020, 11:02
da 3-nino
impianto luce ARTICOLO " 74 " per carrozze con carrelli da montatare a cura del modellista.

Re: E428 terza serie semiaerodinamica

MessaggioInviato: 20 mag 2020, 13:29
da Apone60
Quando ho ricevuto il materiale di mio Zio,ca il 60% delle carrozze a carrelli erano illuminate,il restante 40% erano predisposte in fabbrica per l'illuminazione:prese corrente sugli assi e attacco interno sul perno carrelli.
Ne ho smontata una per vedere,il sistema è molto semplice,il Kit illuminazione 74 si aggancia a pressione tipo bottoncini automatici,le 2 lampadine si fissano in alloggiamenti già predisposti nella carrozza ed il gioco è fatto.
Nei fili,prima di raggiungere la lampada è presente un "aggeggio" (condensatore???).
Penso serva per mantenere costante l'intensità dell'illuminazione e l'illuminazione stessa a treno fermo abbinato ai dispositivi Art 550 e 551(allego immagini).
Non ho ancora provato perciò non garantisco la veridicità delle mie affermazioni…
Saluti Gianluca.
550-W GERMANY.JPG

551-1-W GERMANY.JPG

Re: E428 terza serie semiaerodinamica

MessaggioInviato: 20 mag 2020, 17:53
da GianPiero
[lupe.gif] Caspita quante informazioni e dati vengono fuori, anche il fatto che abbiamo ereditato da zii, pionieri modellisti e... munifici, tali gioielli!!!Ora m'è piú chiaro il quadro, peraltro io nel "mucchio", oltre Fleischmann, mi son trovato carrozze Pocher e Hornby-Meccano e credevo fossero tutte illuminate di serie! Bé.. possiamo attendere tue ulteriori prove per ulteriori delucidazioni! :mrgreen: -4-

Re: E428 terza serie semiaerodinamica

MessaggioInviato: 22 mag 2020, 9:17
da Massimo
guardate qui (i primi 5 minuti sono dedicati ai due modelli anni '60 (RR e Fleischmann):
https://www.youtube.com/watch?v=kcv6OU5rmPs

...se li facesse correre un pò più piano...

Re: E428 terza serie semiaerodinamica

MessaggioInviato: 22 mag 2020, 10:08
da andrea_fs
Ciao a tutti, anni fa riuscii ad acquistare sia il 428 che la 685 Fleischmann a un buon prezzo, condizioni perfette, per le carrozze aspetto ancora una buona occasione, le quotazioni sono davvero alte. Le ho provate recentemente entrambe, erano ferme da anni, impeccabili. Leggevo prima un intervento in cui si parlava degli ingranaggi in ottone Rivarossi "fatti fuori". In realtà, con una corretta lubrificazione, non ho mai avuto problemi, su nessuna macchina. Qualche anno più tardi Rivarossi si trovò a fronteggiare un ulteriore attacco di Fleischmann con la 685, dal mio punto di vista "rintuzzato" ancor meglio, modellisticamente. Allego un link interessante, si parla di queste due macchine splendide, di entrambe le case e non solo, ognuna con i suoi pregi e difetti. Tra le incursioni estere, sempre nel 1960 come il 428 Fleischmann, mi piace ricordare anche il 424 Marklin (ne ho uno convertito Hamo dei primi anni di produzione), anche di questo allego un interessante link. Vi mando una foto con le mie motrici Fleischmann, saluti a tutti. Andrea
https://www.cuccioloazzurro.com/il-re-e-la-regina/
https://www.mymarklin.com/locomotive-ma ... -versioni/

Re: E428 terza serie semiaerodinamica

MessaggioInviato: 22 mag 2020, 10:58
da Massimo
a guardare la foto di Pugio mi domando: in che scala erano? Di RR sappiamo che era 1/80 circa ma il Fleischmann? sembrano uguali!... anche considerando l'altezza della cassa dal rodiggio.

Architetto Pugio, tu che li hai ambedue cosa ci dici?

Re: E428 terza serie semiaerodinamica

MessaggioInviato: 22 mag 2020, 15:34
da GianPiero
Andrea, concordo con la tua disamina ma a proposito di ingranaggi maciullati confesso che ho sempre temuto un poco di approsimazione da parte di RR e ogni volta che acquisto un modello spero nella "congiuntura astrale" che consenta alla meccanica di quel modello un pizzico di "tolleranza" che lo faccia andare senza intoppi!Sia chiaro, per me Rivarossi é un'altro pianeta e esercita un fascino senza eguali, però qualche volta... che patemi!! :D Allego anche io un link, del mitico Giorgio Stagni che trovo affettuosamente critico al riguardo ma non certamente disfattista... ditemi che ne pensate. https://www.google.com/url?sa=t&source= ... 0153498870 -4-

Re: E428 terza serie semiaerodinamica

MessaggioInviato: 22 mag 2020, 21:20
da andrea_fs
Ciao, interessante articolo. I problemi che ho avuto con rivarossi sono essenzialmente legati ai carrelli, prima quelli in zama, deformazioni, sbriciolamenti, poi quelli in plastica, che tendevano ad aprirsi, tanto che preferisco sgravare quelli motore dal peso del traino dei vagoni, che aggancio al folle, anche se non è il massimo per la forza di trazione, ma anche per il primo asse, lavora meglio nell'altro senso, per come sono fatti gli ingranaggi. Altri problemi gravi non ne ho avuti, almeno su modelli
in buono stato. Peraltro la zama in sè è soggetta a deformazioni e anche altre marche non meno blasonate ne hanno sofferto, in tempi più o meno recenti. Ho alcuni marklin hamo, trix, fleischmann, un hag. Devo dire che sono perfetti, meccanicamente, con fleischmann un pelino sotto gli altri, dal mio punto di vista. Forse anche questo fa parte del mito rivarossi, almeno per me, ovvero metterci le mani dentro, riparare, adattare, buona serata a tutti. Andrea