Pianale Pocher incompleto?



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Re: Pianale Pocher incompleto?

Messaggioda FastFranz » 20 feb 2020, 4:16

Ciao,

berto75 ha scritto:1) anche per me è assolutamente sconsigliato prenderlo il prezzo è veramente esagerato essendo appunto il pianale incompleto ...
2) ... dirti se il pianale nero svasato senza carico art. 401 presentasse anche lui i fori per gli argani o no.
3) Noto ora inoltre che il mio traliccio rosso presenta ...


1) ESATTO! fosse anche il carro vuoto con il bulldozer appoggiato sopra il prezzo, NIET! E men che meno fosse - pur completo, integro ed originale - il carro vuoto!!! (x) (x) (x).
2) Sapendolo si potrebbe "speculare" qualcosa in più sul carro in questione
3) Vorrei poter [lupe.gif] il mio "Pocher" da vicino ... :cry: , comunque nella mia foto sembra essere quello con il "pianale rinforzato" ma senza i "coni" che descrivi ...

DSCF3931 - Copia.JPG


Tricx ha scritto:A) Mi domando quindi perchè la Pocher, marca di prestigio e già all'epoca attenta ad una certa coerenza logica e realismo, abbia adottato alcuni "carichi" non troppo indicati ...
B) Poi, per carità, possono essere considerate "licenze poetiche"...pur sempre affascinanti, caratterizzanti un epoca in cui la fantasia si prendeva ancora ampie libertà...


A) Vero. Il (sedicente) blocco di marmo ... ma quanto peserebbe al vero? (x) (x) (x)
B) Grande risposta!!! (13) (13) (13) Io credo che lo "zoccolo duro" del giocare con questi modelli sia tutto li: fantasia al potere!!! Per la perfezione - absit iniuria verbis - c'è la produzione attuale! ;-).

Asiatici saluti
Francesco
Francesco Zezza.

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Re: Pianale Pocher incompleto?

Messaggioda berto75 » 20 feb 2020, 20:27

Caro franz il tuo pianale con traliccio è molto bello [09.gif] e direi perfettamente tenuto ... noto anche che su una testata dietro l'argano presenta un cancelletto assente invece nel mio modello.
Però credo che il mio modello fosse una versione priva del cancelletto poichè non vi è la minima traccia di un incollatura sulla testata del carro dietro l'argano che possa far supporre che ci fosse e sia andato perso.
Forse l'amico Stefano potrebbe fornirci qualche utile indicazione [fischse7.gif] avendo i libri specifici sulla produzione pocher.
Capisco la necessità di RIVAROSSI nel volere razionalizzare e semplificare da un punto di vista costruttivo i vecchi carri pocher ,ma perché rifare ANCHE lo stampo del traliccio ? non andava bene quello già esistente ? [ph34r.gif]
in fondo il traliccio era solo un accessorio e sono convinto che quasi nessuno all'epoca notasse queste differenze …
trovo giustissima poi la perplessità dell'amico tricx un traliccio sospeso nel vuoto :? sopra l'incavo del carro realisticamente parlando ha poco senso mentre nella versione con lastra nera riportata è sicuramente più verosimile.
curiosissimi -4- berto75
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006.JPG
sula testata del mio carro dietro l'argano non compare nessuna traccia di incollatura che possa far supporre che esistesse un cancelletto
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Re: Pianale Pocher incompleto?

Messaggioda Tricx » 20 feb 2020, 23:11

berto75 ha scritto:....trovo giustissima poi la perplessità dell'amico tricx un traliccio sospeso nel vuoto sopra l'incavo del carro realisticamente parlando ha poco senso mentre nella versione con lastra nera riportata è sicuramente più verosimile...

Veramente il senso del mio intervento era non solo nel senso di ritenere poco plausibile un traliccio o un qualsiasi carico in genere abbastanza "piatto" e poco ingombrante in altezza, caricato su un carro a piano ribassato ove rimane "sospeso nel vuoto" per tutta la lunghezza del ribassamento stesso, ma anche nel senso di ritenere poco plausibile l'impiego di simile carro per poi dover "ricoprire" la depressione centrale con una lastra o piattaforma per farvi appoggiare il suddetto carico.

Cioè, tanto valeva, - secondo logica - caricare il suddetto carico su un altro normale pianale lungo a carrelli, dove avrebbe potuto essere trasportato tranquillamente !

Viceversa, ribadivo ottimo l'impiego di tale tipo di carro per veicoli speciali e macchinari di elevato peso e volume, che comunque si "adagiavano" bene nell'incavo, in modo da non superare i limiti di "sagoma" per i carichi ferroviari.

In sostanza non trovo abbia molto senso avere un carro "speciale" ribassato, per carichi particolari, per adattarlo surrettiziamente "con un accrocco" ( nella "realtà" non so se mai riscontrabile ), a farlo diventare un carro piatto senza depressione centrale... :?

Insomma il senso era quello. Un saluto.
Riccardo.
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Re: Pianale Pocher incompleto?

Messaggioda berto75 » 22 feb 2020, 0:34

Tricx ha scritto:[

Cioè, tanto valeva, - secondo logica - caricare il suddetto carico su un altro normale pianale lungo a carrelli, dove avrebbe potuto essere trasportato tranquillamente !

Viceversa, ribadivo ottimo l'impiego di tale tipo di carro per veicoli speciali e macchinari di elevato peso e volume, che comunque si "adagiavano" bene nell'incavo, in modo da non superare i limiti di "sagoma" per i carichi ferroviari.

In sostanza non trovo abbia molto senso avere un carro "speciale" ribassato, per carichi particolari, per adattarlo surrettiziamente "con un accrocco" ( nella "realtà" non so se mai riscontrabile ), a farlo diventare un carro piatto senza depressione centrale... :?

Insomma il senso era quello. Un saluto.
Riccardo.

Condivido la tua perplessità ti sei spiegato bene in effetti Rivarossi avrebbe fatto prima a collocare il traliccio (o il blocco di marmo) DIRETTAMENTE sopra un FLAT CAR americano (o italianizzato con i respingenti come quello che veniva usato per i carri armati sherman roco e poi i 4 modelli marroni della P.R.B ). l'effetto sarebbe stato ugualmente bello.
è indubbiamente, la tua ,un osservazione interessante LA POCHER aveva a disposizione un bellissimo carro speciale ribassato e in alcune versioni lo ha voluto" normalizzare" mettendoci sopra una pietra :lol: o meglio lastra tombale laught16 come il blocco di marmo ,mentre avrebbe potuto benissimo usarlo per caricare altri carichi speciali realmente idonei a essere trasportati su quel tipo di pianale .
Razionalmente la cosa in effetti non ha molto senso ,ma in fondo eravamo pur sempre in un epoca in cui le licenze poetiche e la fantasia nel modellismo erano ancora in buona parte tollerate ..
cio non toglie che questi diversi carichi sui pianali svasati Pocher siano tutti affascinantissimi! [wub.gif]
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Re: Pianale Pocher incompleto?

Messaggioda Tricx » 22 feb 2020, 18:11

Devo "autocitarmi" per una parziale "autocritica"... :smile:
Tricx ha scritto:....Cioè, tanto valeva, - secondo logica - caricare il suddetto carico su un altro normale pianale lungo a carrelli, dove avrebbe potuto essere trasportato tranquillamente !....

Subito dopo è intervenuto Berto:
berto75 ha scritto:....in effetti Rivarossi avrebbe fatto prima a collocare il traliccio (o il blocco di marmo) DIRETTAMENTE sopra un FLAT CAR americano (o italianizzato con i respingenti come quello che veniva usato per i carri armati.....

Anzitutto, come si sa, il carro, o meglio il gruppo di carri di cui si parla, non entrò a far parte del catalogo Rivarossi e continuò ( anche dopo l'acquisizione della Ditta torinese alla metà degli anni '60 ), a far parte della "produzione Pocher separata" e ad essere inserito solo sui relativi cataloghi di questa, fino alla cessazione di tale pubblicazione ( almeno per la parte riguardante il modellismo ferroviario...), ed alla verosimile cessazione di tale produzione "separata".
Quindi non ci furono "mescolamenti", o "confusioni" od "osmosi" tra tali articoli ( o parti di essi ) ed i "normali" articoli "funzionalmente equivalenti" del resto della produzione Rivarossi.

Non so se qualcuno ne possa conoscere le ragioni, perchè per quanto potesse tale tipo di carri essere eventualmente di fantasia, (... e di fantasia in quell'epoca ce n'era ancora abbastanza tanta dappertutto...), non capisco perchè Rivarossi lo accantonò, visto che non aveva tra i propri originari articoli nessun carro "ribassato" !

Viceversa, quanto alla mia affermazione iniziale, che qui ho richiamato, avevo omesso di precisare che la Pocher, prima di realizzare questa tipologia di carri, aveva solo pianalini corti o al massimo medi a due assi e non "lunghi" a carrelli.
Quindi utilizzò l'unico carro a disposizione da essa allora realizzato, e questo non solo per carichi più che appropriati, ma anche per carichi un pò "discutibili", utilizzando come stratagemma "il lastrone" ( altrettanto non molto realistico ), che andava a coprire la depressione centrale.

Infine, quanto alle "licenze poetiche", penso che da un punto di vista funzionale, anche tutto quel "ambaradan" di argano, corde e grossi ganci, per quanto molto bello e suggestivo ( e per tale motivo "perdonabile" ), ne costituisca un preclaro esempio.

Conclusivamente, è stato un peccato che Rivarossi non abbia mantenuto questo tipo di carri eventualmente semplificandoli ( anche per ragioni di costi ) e soprattutto adibendoli al trasporto di carichi "coerenti".

Scusate se mi sono dilungato su considerazioni del "possibile che non fu".
Saluti. Riccardo.
Tricx

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Re: Pianale Pocher incompleto?

Messaggioda Tricx » 22 feb 2020, 21:35

Scusate ancora una domanda: il "traliccio" che veniva trasportato sul carro non era lo stesso della torre "radar" o della torre "con faro" ? Oppure era relativo alla "sabbiera" - art. 110 ?

Saluti. Riccardo.
Tricx

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Re: Pianale Pocher incompleto?

Messaggioda 3-nino » 23 feb 2020, 0:34

IL traliccio trasportato dal carro di franz è quello del distributore di sabbia perfettamente regolare, quello di berto è rastremato, probabilmente ricavato da altri oggetti in produzione. Il carro di berto è una versione più recente delle altre propriamente pocher. RR ci ha già messo le mani; Il telaio è un unica stampata con i respingenti ricavati nello stampo. I telai propriamente pocher hanno i respingenti metallici riportati. I carrelli sono anch' essi ricavati con un unica stampata compresi i ganci, esattamente come RR; i pocher precedenti avevano il gancio metallico fissato al carrello con due rivetti. Il traliccio è appoggiato direttamente sul carro senza il piano di appoggio che pocher aveva precedentemente adottato. Il tutto per semplificare e ridurre i costi. Il carro di berto non aveva sin dall'origine la battagliola. Circa ciò che rende più o meno credibile una riproduzione modellistica rispetto alla realtà, dipende da cosa si intende per realtà. Sicuramente i carri con piano ribassato servono per traportare carichi di grandi dimensioni che non è conveniente o possibile scomporre per rispettere la sagoma limite su carri ordinari. Il volume più che il peso condiziona la scelta del carro. Se consideriamo l'uso più ricorrente di questi carri è in convogli di treni cantiere dove macchine movimento terra, rincalzo, tralicci di gru, etc seguono il cantiere da mano a mano che i lavori procedono. In questo senso se un grosso escavatore lascia libero il carro si può tranquillamente traportare una gru sul cantiere in allestimento utilizzando lo stesso carro e magari utilizzare traversine per ricavare un piano di appoggio. D'altronde il treno cantiere pendola continuamente tra la base e la testa del cantiere. Guai a non utilizzare tutte le opportunità che si vengono a determinare durante la progressione dei lavori. In questo senso credo che pocher abbia scelto dei soggetti accattivanti ma avendo in testa mezzi da cantiere piuttosto che di linea. D'altro canto i treni merci sono di una noia notevole. Se si escludono carri botte, e bisarche per automezzi, il resto è ripetitivo a decine di carri chiusi, derrate, sfuso, etc. Qualche raro sprazzo di fantasia anche in trenino casalingo non guasta. 3-nino
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Re: Pianale Pocher incompleto?

Messaggioda 3-nino » 23 feb 2020, 0:53

scordavo il carro visto da franz. la cifra richiesta è del tutto esorbitante il valore dell'oggetto. va detto che il carro sembra, da ciò che si vede, un pocher primo tipo. Le sedi per inserire i suporti dell'argano e per i ganci delle corde sono quelle giuste- a riguardo posso testimoniare che il tipo di plastica e di collante usato da pocher favorisce il distacco dei pezzi incollati senza lasciare traccia- Quindi non escudo che buldozzer e carro siano quelli originali- Resta il problema che il valore modellistico del carro completo e con scatola può arrivare a quanto richiesto, non certo in queste condizioni. 3-nino
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