Ritrovamento Rottame Pocher

[Apone60]

Vi ringrazio per i consigli,per il momento lo ripongo pulito,poi vedrò cosa fare,se dovessi decidere di ricondizionarlo non lo farei personalmente,perché non ho la capacità ed il tempo,ma lo affiderei ad un amico che pratica ogni tipo di modellismo ed è veramente bravo per queste cose.
Quando ho detto che in futuro l'avrei posizionato su un plastico,non intendevo per farlo girare,ma solo fermo ed accantonato come i carri in disuso.
Saluti Gianluca.

[FastFranz]

Ciao

... e magari la ricostruzione almeno delle scritte sulle tabelle laterali ...

Max Models fa meraviglie ... https://www.max-model.it/it/.

Realizzazione su base Minitrix - DB ICE III

Io proverei a sentirlo, nel mio caso gli ho mandato il disegno (realizzato da un amico, si trattava delle decal per un treno veloce cinese: CRH380A).

Francesco

[Oliviero Lidonnici]

Per le targhe sbiadite del carro, (moolto! ) tempo fa ne abbiamo parlato QUI:

viewtopic.php?f=53&t=688&p=7129#p4965

Seguendo le indicazioni puoi stampare le targhe su cartoncino lucido (come per le foto) tramite una normale stampante, ritagliarle ed incollarle con l'accortezza, dopo averle incollate, di mascherare gli spessori bianchi della carta tagliata con un pennellino e vernice nera.
Ti assicuro che il risultato, se ben eseguito, è perfetto.
Saluti da Oliviero

[berto75]

Bravo Franz ottima segnalazione quel sito per le decals !!
Probabilmente su commissione max model potrebbe replicare le decals Rivarossi o anche che so dei vecchi treni CONTI .. anche se il costo di 30 euro per foglio di decal personalizzate non è poco però se il foglio A4 contenesse molte decals credo ne VARREBBE LA PENA perché in teoria si sistemerebbero molti carri con decal mancanti .
ANCHE SE IL COSTO potrebbe essere maggiore se non hai il file già preparato per la stampa cosa che io con la mia scarsa informatizzazione non sono in grado di fare.
Per decals Rivarossi mi riferisco ad esempio alle decals che andavano sui semirimorchi RR Supercortemaggiore e Mobilgas ,oppure le decals della croce rossa italiana che andavano sulla carrozza centoporte della ECONOMICA serie RR vedi : viewtopic.php?f=53&t=4692&p=33198&hilit=decals+rivarossi#p32577
Sarebbe interessante poi poter studiare l'evoluzione del carro cisterna puliscibinari di derivazione Pocher attraverso l'analisi dei diversi esemplari in vostro possesso.
MI sembra di capire che in alcuni casi le scritte su tali cisterne fossero tampografate (questo credo nei modelli più recenti) , mentre in quelli più vecchi le scritte e i loghi erano decals .
IO ho la versione art.2051 della SHELL con scritte tampografate del settembre 1969 (quindi una delle ultime versioni rivarossizzate di questo tipo di carro che ricordo avevo acquistato nuovo una decina di anni fa su e bay olandese ) come riportato sul foglietto di uso del modello che era contenuto nella confezione Rivarossi di plastica rossa con coperchio trasparente.
Anche il numero di servizio di questo carro varia il mio ad esempio riporta il numero 999 810 , mentre ho notato che i vostri modelli più vecchi hanno come numero di servizio 999 710.
Ma le versioni più vecchie di questi carri puliscibinari avevano anche il telaio metallico o erano sempre in plastica ?
il mio ha il pianale interamente in plastica .
curiosi berto75

[FastFranz]

Ciao,

... anche se il costo di 30 euro per foglio di decal personalizzate non è poco però ...

Le mie "decal cinesi" che permettevano (un foglio A5, immagino realizzato "ad-hoc" perchè non mi aspetto molti seguaci ) permettevano la realizzazione di due convogli da tre elementi (la testa/coda presentavano una grafica differente) sono costate € 24, se ben ricordo. Più o meno la stessa cifra sono costate quelle per il convoglio brasiliano (loco e sei carri merci) e quello ivoriano; due fogli separati ma solo perchè richiesti in tempo successivi. Se li paragoniamo al valore di certi pezzi d'epoca non è tantissimo, credo! .

Francesco

[Max 851]

berto75 ha scritto:

Ma le versioni più vecchie di questi carri puliscibinari avevano anche il telaio metallico o erano sempre in plastica ?
il mio ha il pianale interamente in plastica .

Ho un carro pulisci binari "Pocher Torino" assolutamente originale, con tanto di scatolina rossa e azzurra, praticamente mai usato sui binari, nella versione per impianti a 3 rotaie che differisce da quella a due per i ganci un po' più alti in modo da adattarsi al materiale Maerklin, oltre che per avere le ruote non isolate. Lo stavo riguardando proprio ieri, il telaio è interamente in metallo pressofuso e questo contribuisce al peso veramente notevole. Insomma, è proprio un bel carro. Per me l'unico difetto è costituito dalla difficoltà, se non addirittura impossibilità, di smontare il tampone, feltro, tessuto o quello che è, dal momento che le molle che lo spingono contro le rotaie sono rivettate al telaio e le viti che lo fermano al supporto hanno ovviamente la testa rivolta verso l'alto, quindi fuori dalla portata del cacciavite. Inoltre, ma questo è meno importante, non credo sia possibile smontare gli assi perché questi ruotano in quattro boccole incastrate a forza nei supporti del telaio, che essendo in pressofusione non hanno la benché minima elasticità. In compenso il carro è scorrevolissimo.
Quanto alla scaletta, è semplicemente montata a incastro, quindi facilmente rimovibile.
Ciao
Massimiliano

[Giorgio]

Gianluca,
se pensi di restaurarlo, di dritte ne sono arivate tantissime, fai foto e scrivi un testo a corredo passo-passo per RivarossiMemory!!!!!
GRAZIE
Giorgio

[berto75]

Grazie Max della gentile conferma !
Ci credo abbia un peso notevole il tuo carro con il pianale interamente metallico ( e figuriamoci cosa doveva pesare con la cisterna riempita di liquido detergente!) , già il mio, pur avendo il telaio interamente in plastica , pesa non poco ...
Per me sono carri ormai da tenere in esposizione come modelli da collezione o al massimo da usare come carri fermi su un binario morto .
Sulla scheda dell'articolo 2051 del sito RRM ho visto che l'unico modello SHELL fotografato presenta il vecchio telaio POCHER completamente diverso dal mio, presumo si tratti ancora di un modello della vecchia versione Pocher non Rivarossi
o nel 1964, quando è uscito come novità, l'articolo rivarossizzato 2051 aveva ancora il VECCHIO telaio Pocher ?
curiosi berto75

[andrea_fs]

Ciao a tutti, questa sera vado a recuperare il mio, già Rivarossi, ma se non ricordo male ha ancora il pianale in metallo, mi ricordo che pesava una tonnellata e faceva "sgommare" la 740 prima versione, motore nel tender, al minimo accenno di salita, complici anche gli anelli di aderenza vecchi e il feltrino del carro.

Andrea

[Apone60]

Confermo che anche il mio "rottame"(parlandone con rispetto naturalmente…) ha il telaio metallico e pesa come un mattone.
Relativamente all'eventuale restauro,come ho già anticipato,lo farò eseguire ad un Amico veramente capace e chiederò di documentare l'avanzamento dello stesso con fotografie che permetteranno,con le spiegazioni del caso,di fare uno scritto per RR Memory.
Non consideratemi pigro se affido la cosa ad altri ma lo faccio solo per non vanificare il risultato.
Ho una ottima manualità che mi ha permesso negli anni di intervenire sulle più disparate tipologie di oggetti:auto d'epoca,oggetti elettrici/elettronici,orologi e così via.
Purtroppo sono sempre stato totalmente negato per tutto ciò che è inerente alle pratiche "artistiche",vernici,pennelli,bombolette etc. sono per me un incubo,ecco perché premetto sempre che non sono un modellista.
A riprova della mia totale incapacità vi dirò questo:Dalle Elemtari all'Università sono sempre stato uno studente abbastanza brillante,eppure penso di essere uno dei pochi in Italia,in 1°Media,ad essere stato rimandato solo in disegno pur avendo la media dell'8 in tutto il resto.
L'insegnante era convinta che la prendessi in giro perché,a suo giudizio,era impossibile che io fossi così negato…,invece…
Per concludere questo "scherzoso" intervento devo anche dire che,per assurdo,da 35 anni lavoro in un settore dove,disegno colori e creatività sono la cosa fondamentale…
Saluti Gianluca