ferramatori.it

Hai senz'altro visto il loro libidinoso stand a Verona. Se non ricordo male qualcuno disse che uno dei proprietari fosse coinvolto nella P.V.Z. ma non ne sono sicuro.

Talgo49

riguardo ad Alberto Noè se ne è parlato in parte in:

viewtopic.php?f=53&t=5764&p=42818&hilit=no%C3%A8#p42818

Alberto Noè faceva parte di quei commercianti che non si limitavano a vendere solo giocattoli scientifici, come si diceva allora, o trenini elettrici o Meccano ma erano anche dei protagonisti, un po' come Onorato Isacco di Torino.
Per esempio, tra l'altro e tra tutti, con altri industriali ed operatori del settore è tra i fondatori e promotori del 1° Salone Internazionale del Giocattolo 23/28 II 1963 Fiera di Milano (fonte: ’47 ’97, Cinquant’anni di Assogiocattoli - Assogiocattoli, stampa Litografia Signum, Bollate MI 1997).

si allega una immagine del 1967, oramai in maturità ma sempre al centro dell'attività modellistica, de: "Il Cav. Alberto Noè alla premiazione, con il Trofeo Noè Giocattoli, del secondo Trofeo Car Miniature Raceways, presso il Car Miniature Center di Milano", da Automodelli in Europa n.12 XII 1967, Giorgio Melocchi Editore Milano

un saluto
Massimo

massimo.ciarapica ha scritto:.....
.....omissis..........
...si allega una immagine del 1967,.... del secondo Trofeo Car Miniature Raceways, presso il Car Miniature Center di Milanotratta".......
.......omissis...........
Massimo

Chiedo scusa per l'intervento OT ma non posso esimermi di prender la "palla al balzo" per suggerire di aprire (in apposita sede) il tema a me caro delle autopiste slot 1966-67 tenendo conto che molte delle ditte che producevano modellismo ferroviario, in quegli anni si impegnarono nella produzione di automodelli slot......(ricordiamo come esempio Favero/Agfa-Unicar)

Chi è interessato all'argomento?
Saluti (e scuse per l'OT) da Oliviero

Ciao Oliviero, io sono più che favorevole. Come non ricordare quel periodo magico quando accanto alle piste "professionali" che fiorivano un po' dovunque, ne ricordo diverse a Roma ma anche una ad Anzio dove andavo in vacanza), si trovavano in commercio piste di tante marche, compresa la Maerklin (ma io avevo una Policar, che ancora conservo).
Massimiliano

Max 851 ha scritto:Ciao Oliviero, io sono più che favorevole. Come non ricordare quel periodo magico quando accanto alle piste "professionali" .......
Massimiliano

Benissimo
Quindi iniziamo da qui:

viewtopic.php?f=131&t=2875&p=46658#p46658

Ogni intervento/suggerimento o critica è sempre beneaccetto!
Saluti da Oliviero

In merito al collegamento con P.V.Z. anche io ne avevo notizia.
Inoltre, osservando attentamente la E428 della seconda metà degli anni '40 P.V.Z. (la prima realizzazione della locomotiva in scala 00) si possono riscontrare molte somiglianze nella costruzione, il che può far denotare probabilmente una "riduzione" del modello su uno stampo già pronto.

https://www.cuccioloazzurro.com/il-re-e-la-regina/e

Anche la 691 è molto simile al modello del 1946 Cos.Mo poi commercializzato anche sotto il marchio Rivarossi. Per la vaporiera, se non ricordo male, il collegamento però è da operare con Biaggi.

Non a caso tutte queste piccole aziende gravitavano nella solita Regione.

Andrea

Ora lasciamo da parte Elettren e slot racing e torniamo all'argomento base "trenini 1950" continuando la ricerca su vecchie riviste di quel decennio.
Vediamo questa "striscia" estrapolata da un fotoromanzo del 1952
Il bimbo e la ragazza maneggiano distrattamente un trenino. La locomotiva sembra un discreto modello di Gr 685 in scala 00/H0

Questo non è facile data la scarsa risoluzione delle immagini


Chi ipotizza la marca del modellino?


Oliviero

hopla
https://www.ebay.it/itm/TRENO-A-MOLLA-H ... :rk:2:pf:0

Bravo Walter! Il bello è che il modello è da lungo tempo sul sito di Rivarossi Memory http://www.rivarossi-memory.it/Altre_Ma ... -Hopla.htm .

Talgo49

Caspita! che occhio di lince! Dalla foto su RRM non l'avevo riconosciuta.
Adesso però mi sorge un dubbio (effetti collaterali! ): Giorgio mostra su RRM il modello della 685 INCO Giochi, in scala 0 (come si legge chiaramente sulla scatola) mentre dalla vignetta del fotoromanzo del 1952 il "trenino" nelle mani della ragazza non mi sembra possa essere più grande della scala H0 o al massimo della "S" non mi sembra possibile sia in "0".........che ne dite?
Saluti da Oliviero