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big boy

MessaggioInviato: 3 nov 2018, 15:35
da elio
Ciao A tutti.
Recentemente sono venuto in possesso, tramite l'amico "frost_blade" (nick name ebay), di uno splendido modello di "Big Boy" del novembre del 1978 perfettamente conservato e funzionante. Messo sui binari ho notato che la loco marcia anche senza il tender prendendo evidentemente dalle sue ruote entrambe le polarità. Sorge allora spontanea la domanda: perchè il timone che collega la loco al suo tender è collegato elettricamente al motore come se dovesse prendere una polarità dal tender che, peraltro, non ha prese elettriche sulle sue ruote? Mi rendo conto che è una domanda oziosa che nulla toglie nè aggiunge al modello, comunque la pongo lo stesso.
Elio

Re: big boy

MessaggioInviato: 7 nov 2018, 21:27
da Talgo49
Non è affatto una domanda oziosa, mi spiace solo che nessuno abbia potuto fornire una risposta. Pur non possedendo il modello mi piacerebbe, col tuo aiuto, approfondire la questione. Anzitutto , cosa intendi quando dici che il timone è collegato elettricamente al motore? C'è la solita barra con una molla che fa contatto con il gancio nel tender? Dalla barra si diparte un cavo che arriva direttamente su una spazzola del motore o la barra è a contatto con il telaio dell locomotiva?
Se vuoi continuare la discussione aspetto le tue risposte.

Talgo49

Re: big boy

MessaggioInviato: 8 nov 2018, 15:33
da elio
Grazie per la risposta. Temo di essere stato un po' frettoloso nel porre la domanda la cui naturale risposta dovrebbe essere che il timone è collegato a massa e quindi collegato elettricamente ad un polo del motore. Effettivamente il timone non ha nè la classica molletta per prendere la corrente dalle ruote del tender, nè alcuno spinotto con la stessa funzione. Volendo verificare sul banco il buon funzionamento della loco avevo provato a dare tensione, prima alle ruote dei due estremi dei carrelli, quindi alle ruote del lato sinistro ed al timone, facendo funzionare in entrambi i casi il motore: da qui la mia ,ahimè affrettata, domanda. Probabilmente avrei dovuto aprire la loco prima di formulare la domanda sul forum ma sono sempre restio ad effettuare operazioni non necessarie ancorchè relativamente semplici.
grazie comunque

Elio

Re: big boy

MessaggioInviato: 8 nov 2018, 22:29
da Talgo49
No problem, l'importante è che la questione si sia risolta.

Talgo49

Re: big boy

MessaggioInviato: 26 nov 2019, 13:15
da Giorgio
Buongiorno,
riprendo questo argomento per via del titolo.
Mi chiedono di scrivere qualcosina sulla Big-boy RR.
Sulla produzione made in Italy sono abbastanza ferrato, su qualla Hornby-RR moooooooolto meno.
E non trovo neppure i cataloghi Hornby-RR .... che pore li ho!!!!

La domanda è: Hornby-RR ha proposto la Big Boy in che anni????
Ora stanno facendo la 4014 che è cvolei che al vero hanno rimesso in condizioni di marcia, ma quest è un'altra storia...
GRAZIE

Re: big boy

MessaggioInviato: 26 nov 2019, 16:09
da Marco Fornaciari
Da una rapida ricerca in rete ho trovato
HR 2092 loco 4007 anno delle riproduzione ?
HR 2470 loco 4015 anno delle riproduzione ?
HR 2753 loco 4014 anno delle riproduzione 2019.

Il sito Hornby non pare proprio di aiuto.

Re: big boy

MessaggioInviato: 26 nov 2019, 16:52
da simone67
elio ha scritto:Ciao A tutti.
Recentemente sono venuto in possesso, tramite l'amico "frost_blade" (nick name ebay), di uno splendido modello di "Big Boy" del novembre del 1978 perfettamente conservato e funzionante. Messo sui binari ho notato che la loco marcia anche senza il tender prendendo evidentemente dalle sue ruote entrambe le polarità. Sorge allora spontanea la domanda: perchè il timone che collega la loco al suo tender è collegato elettricamente al motore come se dovesse prendere una polarità dal tender che, peraltro, non ha prese elettriche sulle sue ruote? Mi rendo conto che è una domanda oziosa che nulla toglie nè aggiunge al modello, comunque la pongo lo stesso.
Elio

Ciao.
Come puoi verificare nel mio post dell'8.11.2019 (dove mi ponevo lo stesso quesito) è che ogni blocco comprendente gruppo di ruote che prende la corrente da un lato (uno è composto da carrello anteriore e gruppo motore anteriore ed il secondo da gruppo motore posteriore e carrello posteriore) porta interamente con sé la corrente. Ne consegue che ancha la barra poseriore è elettrificata. La domanda, gustamente posta più volte, è: come mai non è stata isolata.
Ciao
Simone

Re: big boy

MessaggioInviato: 28 nov 2019, 23:32
da 3-nino
difficile dare risposte. solo qualche ipotesi. La più banale, ma abbastanza realistica, è che nessuno in RR ha voluto complicarsi la vita per isolare il timone di allontanamento, in quanto non necessario. Il tender, elettricamente neutro e comunque indispensabiile per completare il modello sui binari, impediva qualunque accidentale contatto con altri mezzi in grado di dare corto circuito. Per fare qualche guaio si sarebbe dovuto attaccare un tender con presa di corrente sul lato opposto a quello del carrello posteriore della motrice. Cosa non possibile perchè in RR tutti i tender portatori di corrente la prendono sullo stesso lato. Tra l'altro non escludo che in RR non si pensasse di alimentare qualche divoleria che tanto piacevano al mercato americano; fischi,luci, sganciatori automatici,etc...da collocare nella cassa del tender, così grande da sembrare sicuramente uno spreco di spazio. A riprova di questa ipotesi cito solo una lontana e tardiva proposta RR, sicuramente modesta rispetto alle cose già possibili con il digitale. Il tender per la big boy dell' 88 che riproduce la versione ad olio combustibile ed ha la luce che si accende a seconda del senso di marcia. questo tender è proposto come raddoppio del tender tradizionale per aumentare l'autonomia della macchina come avveniva nella realtà. Questo tender ha l'impianto elettrico completo ed autonomo, prendendo corrente dalle ruote. La cosa singolare è che il perno con cui si aggancia alla locomotiva porta corrente e qualunque macchina si agganci e prenda corrente anche dal tender, può funzionare normalmente senza peraltro dare problemi quando agganciato direttamente al grande Big, alla Challanger, etc...Ovviamente il fatto che questo tender accenda la luce con un autonoma sistema di presa di corrente, significa che era previsto attaccato al tender originale della Big Boy e quindi senza collegamento elettrico con la macchina. Il numero RR del tender ad olio è 2292, non mi risulta essere sui cataloghi, e non lo trovato sul libretto del cinquantenario. Però esiste con la sua scatola le sue istruzioni e gli agganci particolari per l' accoppiamento con gli altri tender. buona serata 3-nino

Re: big boy

MessaggioInviato: 29 nov 2019, 0:15
da berto75
Ciao Nino hai ragione il tender centipede art.2292 a gasolio esisteva veramente :shock: !
Ma è riportato sul catalogo RR del 2001 , quindi non poteva essere presente come codice sul libretto del cinquantenario perché quest'ultimo era del 1995 .
Non so se poi Rivarossi l'avesse già proposto, come dici tu, anche nel 1988 .
bigboystici :lol: -4- berto75

Re: big boy

MessaggioInviato: 29 nov 2019, 13:07
da 3-nino
Hai perfettamente ragione sul tender 2292. Mi sono fatto abbindolare da un "00" che precede il numero di codifica sul foglietto di spiegazioni. Siccome questo finisce con 88 ho interpretato 1988. Invece era 2000. Resta comunque tutto quanto detto sulle caratteristiche elettriche di questi modelli. Locomotiva prende corrente con ruote di destra, tender con quelle di sinistra. L'unica eccezione che ricordo erano le prime locomotive (hiawata, 3000, 221) che avevano la presa di corrente con ruote invertite . Credo che ciò fosse dovuto al prevalere all'epoca della corrente alternata come sistema di alimentazione, con quello che ne conseguiva in termini tecnici, nonchè alla strombazzata possibilità di controllare fino a tre locomotive indipendentemente l'una dall'altra; cordiali saluti. 3-nino