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Re: LOCO OLD WEST LIVREE PER MERCATO USA

MessaggioInviato: 7 gen 2020, 23:12
da berto75
Arrivata la loco IHC :yahoo: è veramente finissima :-o nelle decorazioni e nella livrea della ... ?
già che livrea ho SCELTO ? [ph34r.gif]
(IL VENDITORE aveva tutta la serie completa e non vi dico che fatica sceglierne una! mi piacevano tutte! (x) )
per saperlo leggete il breve racconto qui sotto :lol: è una testimonianza reale dell'epoca quindi una storia vera ovviamente ...
buona lettura :mrgreen: berto75

Re: LOCO OLD WEST LIVREE PER MERCATO USA

MessaggioInviato: 8 gen 2020, 16:03
da berto75
orsù Cominciamo PRIMA dall'esame scatola contenente la loco :
sul retro della confezione è scritto [lupe.gif] proprio Made in China :? ma il foglietto ,che illustra le caratteristiche del modello contenuto all'interno ,riporta la dicitura printed in Slovenia.
Ma che senso ha ? Fare la scatola e la loco ? in Cina e stampare un semplicissimo foglietto in bianco e nero in slovenia ? Non potevano stampare in cina direttamente anche il foglietto :lol: ?
PRIMO INDIZIO a sostegno della tesi che è un modello di stampo Rivarossi:
la culla di acetato che contiene la loco è identica a quella tradizionale che contiene le loco old west Rivarossi solo che questa è di colore bianco lucido nella massa anziché giallina. (vedi foto) che mi prenda un colpo -1- se la culla non sembra prodotta con lo stesso identico stampo :-o !
la culla IHC la ho confrontata con quella originale Rivarossi contenente il modello della RENO RIVAROSSI art.1211 che è il modello Rivarossi che più si avvicina alle caratteristiche di questo modello IHC .
SECONDO indizio che sembra rivelare un diretto collegamento con Rivarossi :
i codici dei modelli old west IHC tradizionali (come era già stato rilevato in precedenza in questo stesso trhead ) cioè la CLASSICA GENOA nera DELLA VIRGINIA & TRUCKEE (art.1212) la Reno (art.1211) la Inyo (art.1207) sono gli stessi identici di quelli dei corrispondenti modelli Rivarossi.
se sono cloni perché usare gli stessi codici Rivarossi ? in teoria passi clonare un modello , ma clonare pure la culla e i codici mi sembra VERAMENTE eccessivo (x)
non può secondo me essere un caso!! CHE NE Pensate?

Re: LOCO OLD WEST LIVREE PER MERCATO USA

MessaggioInviato: 8 gen 2020, 18:55
da berto75
e ora finalmente confronto direttissimo !! :yahoo: un primo esame (solo esterno) della loco la ho confrontata direttamente come dicevo con la reno tradizionale Rivarossi art.1211 degli anni 70 .
A me paiono 2 gocce d'acqua ! cambiano le testate delle viti sul fondino delle loco (a croce quelle della genoa IHC ) il modello a me pare proprio di stampo Rivarossi. :shock:
Sul fondino della Reno [lupe.gif] IHC non vi è nessuna scritta né made in cina , né made in slovenia è semplicemente anonima ma devo ancora verificare l'interno .
Non solo ma la union pacific ihc sembra migliorata ha il duomo :-o in ottone vero lucido (è freddo al tatto) come le vecchie LOCO OLD WEST Pocher ,mentre quello della mia Reno Rivarossi è in plastica dipinto d'oro.
i camini cilindrici invece sono in ottone in entrambi i modelli .
Uniche piccole reali differenze le ho riscontrate [lupe.gif] SOLO nel pezzo del telaio anteriore (tale pezzo è intercambiabile cioè era innestato in fabbrica a seconda del tipo di spazzaneve di cui doveva essere dotata la loco) comprensivo del vomere scacciabuoi il modello ihc non è marchiato , quello Rivarossi ovviamente si.
la differenza a parte l'assenza di scritte riguarda piccoli particolari ma nota le uniche differenze tra i 2 modelli le ho riscontrate solo in quel pezzo (marrone).
è un clone ?o potrebbe semplicemente essere una modifica dell' originale stampo RR che si è resa necessaria per cancellare il vecchio marchio Rivarossi e già che c'erano han modificato piccoli particolari ?
LA IHC ha il gancio posteriore del tender di metallo stile vecchia Rivarossi (non è una mia sostituzione o modifica!) cosa veramentestrana :? se queste loco erano destinate al mercato usa avrebbero dovuto essere dotate di gancio americano NMRA forse una sostituzione di un modellista che l'aveva prima di me ? però le vecchie loco rivarossi mie degli anni 70 han tutte il gancio di plastica non metallico.
gli interrogativi sono aperti dite la vostra opinione qui c'è bisogno di illuminati pareri! [lupe.gif] :shock:
perplessissimi -4- berto75

Re: LOCO OLD WEST LIVREE PER MERCATO USA

MessaggioInviato: 9 gen 2020, 13:41
da berto75
Tolta la carrozzeria del tender [lupe.gif] finalmente (come comunque avevamo già intuito dall'esploso del modello sul foglietto ) abbiamo la conferma definitiva della motorizzazione di queste loco!
Contiene un motore rettangolare con guscio cromato ;è un motore JUGOSLAVO Mehano ?
il telaio del tender, le viti e i carrelli sono perfettamente identici a quelli RIVAROSSI , cambia solo in motore che è fissato al telaio del tender con una vite posteriore .
Ho testato il motore il cui funzionamento è docilissimo , vi assicuro che si muove al minimo :-o con un filo di corrente e ha realmente un assorbimento bassissimo come dichiarato sul foglietto 0,25 ampere contro i 2,50 / 3,50 di un vecchio motore Rivarossi tradizionale .
lo so perché il mio riparatore mi ha fornito -2- un amperometro da collegare direttamente a un trasformatore fleischmann che è in grado di misurare l'assorbimento di corrente di un motore. (nel caso lo fotografo per mostrarvelo).
La carrozzeria del tender IHC all'esterno è identica a quella Rivarossi (vedi foto sotto per confronto) compreso il numero di chiodature :lol: , mentre all'interno la carrozzeria del tender IHC non riporta nessuna scritta e marchio a differenza di quello Rivarossi quindi è SEMPRE anonimo .
La parte posteriore del tender IHC è stata modificata eliminando i 2 fori per le viti presenti invece sulla carrozzeria del vecchio tender Rivarossi.
Attenzione bisogna dire che il tender Rivarossi della Reno presenta si i 2 fori posteriori per il fissaggio delle viti al telaio, ma in realtà questi sono perfettamente inutili :shock: , perché la carrozzeria del tender Rivarossi della Reno (e anche quello IHC ) viene fissata al telaio solo con le 2 viti anteriori , posteriormente il tender si incastra con il bauletto di fine telaio.
ossia le 2 viti posteriori non venivano comunque usate nel modello Rivarossi.
La mia ipotesi è che la carrozzeria del tender Rivarossi originariamente era fissata al vecchio telaio del tender Pocher con appunto 4 viti (2 anteriori e 2 posteriori) poi successivamente con la rivarossizzazione dei modelli old west il telaio del vecchio tender pocher ritenuto ormai obsoleto e meno dettagliato è stato accantonato e sostituito con il nuovo telaio del tender Rivarossi che per il fissaggio richiedeva appunto solo le 2 viti anteriori andando posteriormente a incastrarsi nel bauletto (non so come chiamarlo) però Rivarossi non aveva ritenuto necessario eliminare i 2 fori posteriori (ormai inutili) , cosa che invece ha fatto IHC.
QUINDI CREDO che questa carrozzeria IHC sia sempre QUELLA ORIGINALE RIVAROSSI MODIFICATA per cancellare appunto le scritte e già che c'erano han eliminato gli ormai inutili fori posteriori.
io personalmente la vedo così, voi invece che ne pensate ?
ovviamente la copertura dei 2 tender è diversa (legna per il modello IHC, CHIUSA per la Reno Rivarossi ).
PER CONCLUDERE IHC, secondo me ,avrebbe modificato (leggermente) solo gli stampi originali RR dei pezzi che riportavano la scritta Rivarossi Como made in italy ECC.E i codici numerici per appunto cancellarli e già che c'era fatto piccole modifiche interne di razionalizzazione.
meravigliati -4- berto75

Re: LOCO OLD WEST LIVREE PER MERCATO USA

MessaggioInviato: 9 gen 2020, 17:23
da giorgio15
0,4 - 0,5 A è il massimo assorbimento per le loco anni 50 60 non 2,5 3.5 ampere. 0,2 per le loco piu recenti è giusto. in ogni caso un trasformatore in cc non supera gli 1,3 Ah

Re: LOCO OLD WEST LIVREE PER MERCATO USA

MessaggioInviato: 9 gen 2020, 23:42
da berto75
[ops.gif] hai ragione Giorgio mi sono confuso :oops: l 'unità di misura del mio amperometro è in milliampere..
ho fotografato ,su un piccolo ovale di fortuna, sul tavolo in sala le 2 loco a 150 di velocità con il trasformatore Fleischmann (posato su una sedia (x) per mancanza spazio e collegato all'amperometro ), ebbene la Reno Rivarossi a quella velocità assorbe 350 milliampere mentre la IHC union pacific sempre alla medesima velocità con il trasformatore Fleischmann CONSUMA niente :shock: in confronto al modello Rivarossi appena 20/30 milliampere o giù di li l'ago rosso è infatti appena sopra lo 0 ! CONSUMO che coincide con quanto dichiarato sul foglietto IHC 0,25.
Spero di non aver fatto ancora confusione con ste unità di misura ...saluti pasticcioni :mrgreen: berto75

Re: LOCO OLD WEST LIVREE PER MERCATO USA

MessaggioInviato: 10 gen 2020, 0:00
da Tricx
Ma perché parli di motore sloveno, di Mehano ?
Non è similare a quei motori giapponesi o anche cinesi mostrati ci dà Oliviero in qualche altra discussione,

Saluti Riccardo.

Re: LOCO OLD WEST LIVREE PER MERCATO USA

MessaggioInviato: 10 gen 2020, 0:30
da Marco Fornaciari
Visto così, potrebbe essere un motore Mabuchi o un Jonnson.

Re: LOCO OLD WEST LIVREE PER MERCATO USA

MessaggioInviato: 10 gen 2020, 1:19
da Tricx
Marco Fornaciari ha scritto:Visto così, potrebbe essere un motore Mabuchi o un Jonnson.

E infatti era proprio quello che mi chiedevo e che chiedevo ( a tutti....e in particolare a Berto, che la loco la "maneggia" materialmente...).
La frase doveva terminare con un punto interrogativo, ma il telefonino col quale avevo scritto se l'è "mangiato" :lol:
Saluti. Riccardo.

Re: LOCO OLD WEST LIVREE PER MERCATO USA

MessaggioInviato: 10 gen 2020, 1:57
da Oliviero Lidonnici
Effettivamente su alcune loco Mehano (ad esempio sulla mia Dockside Santa Fe) c'è un motore fatto così......
Ma quei motori "fatti così" si trovano un po' ovunque: sulle piccole loco Hornby/Lima, nelle auto da micropista 1:32 (Ninco, SCX, Carrera, Pro-Slot...ecc). Scalextric iniziò a montare motorini "fatti così" a partire dagli anni Settanta e sembra che li usi ancora. Pure la Policar li ha utilizzati per un certo tempo. Li troviamo nelle macchinette Mini 4WD, in tanti tipi di giocattoli meccanici ma anche nei piccoli ventilatori a mano cinesi ecc, ecc, ecc.....
Motorini vari.jpg
Tantissimi motorini uguali che sembrano uguali ma che non lo sono affatto

Visti dall'esterno possono sembrare tutti uguali ma all'interno le cose cambiano veramente tanto.Il VOLTAGGIO: alcuni hanno avvolgimenti da 12 volt (treni e auto per micropista 1:32). 6 Volt: trenini start set, micropiste 1:43, giocattoli a batteria. Altri hanno avvolgimentio da 3 volt (o anche meno)
Poi a seconda dell'uso sono strutturati per diversi assorbimenti: un Ninco per micropista a 12volt assorbe solo 120 mA ma ci sono alcuni che arrivanoa sfiorare i 2 A (!). Un Ninco od un Policar possono avere avvolgimenti anche di 300 spire di filo da 0,10 mm. Un Tamiya da 3 volt per Mini4WD monta al massimo 27 o 30 spire di filo da O,35. Per sopportare l'elevato numero di giri e dissipare il calore dei motorini ad alto assorbimento, gli indotti sono ricoperti di resine ad alta resistenza ed i collettori sono in ceramica o comunque in materiali resistenti al calore. I fili non sono saldati poichè le saldature fonderebbero quindi i collettori sono dotati di linguelle metalliche che si strigono sui fili mediante apposite pinze.
I magneti sono della massima importanza ed i motori di grandi prestazione li montano in Alnico o altri (costosi) materiali ad alto flusso magnetico. Alcuni motori al posto delle boccole impiegano microcuscinetti a sfere. Le spazzole di buona qualità sono dotate di carboncini mentre nei motori economici ci sono solo due lamelle metalliche di durata limitata.
Ecco quindi che visti dall'esterno sembrerebbero tutti eguali: la differenza la vede il portafoglio quando ti accorgi che per alcuni motorini bastano pochi euro e per altri possiamo superare di molto i cinquanta..... :mrgreen:
-4-
Oliviero