I MIEI MODELLI IN SCALA H0



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Re: I MIEI MODELLI IN SCALA H0

Messaggioda Tricx » 16 lug 2018, 19:06

Grazie delle ulteriori precisazioni, immagini ed informazioni.

Quanto al perno di aggancio, si vede chiaramente che è opera "amatoriale" di precedente proprietario.
Dalle foto mi pare anche di capire che si trovi su una sola testata.
Ma il bagagliaio lo avevi acquistato insieme o separatamente ?

E quanto al funzionamento, avevi cercato di vedere se si riparava ? l' avevi aperta ?

Quanto ai modelli INGAP di latta e in scala 0, direi che va benissimo aprire un post nella Sezione "Le altre scale" e sotto-sezione "Scala 0".
Come vedi la mia conoscenza di quei modelli è piuttosto frammentaria... :oops: , avrei dovuto capire che i modelli di latta erano generalmente più grandi (x) della scala "H0"...!

Saluti. Riccardo.
Tricx

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Re: I MIEI MODELLI IN SCALA H0

Messaggioda erregiesse 55 » 16 lug 2018, 21:42

Si il gancio si trova in una sola testata e pure dalla parte sbagliata.
Infatti si trova dalla parte del motore e il modello funziona correttamente solo se il motore sta in testa, così non ci posso attaccare niente :lol:
Il bagagliaio, usato, l'ho acquistato un paio d'anni dopo.
A quel tempo il modello non lo facevo marciare ed era solo fermo per esposizione. Littorina e bagagliaio che mi ricordavano il convoglio in partenza dal 4° binario alle 7,26 (nei periodi di maggior traffico, tipo periodo scolastico, il convoglio era costituito da una ALn772, da una vecchia ALn56 a rimorchio e poi il bagagliaio).
Negli ultimi anni, quando mi sono costruito un piccolo tracciato con i binari, più che altro per provare i modelli riparati e che poi rivendevo, ho aperto il modello per cercare di capire la causa del funzionamento limitato ad un solo senso di marcia.
Secondo me, ma è solo una mia impressione, il motivo è da attribuire al tubicino di platica che agisce da cardano. Mi sembra troppo rigido e pertanto impedisce al carrello di muoversi liberamente. Il risultato è il deragliamento o il troppo attrito in curva che ferma la marcia. Il fatto che poi questo inconveniente non si presenti quando il motore è in testa, per me è inspiegabile.
Buona serata.

Gianni
erregiesse 55

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Re: I MIEI MODELLI IN SCALA H0

Messaggioda erregiesse 55 » 18 lug 2018, 17:01

Buongiorno
allego alcune fono per il confronto tra il Modello Rivarossi ALn 556 e il Modella GT ALb 56
RR fianco.jpg

Vista di fianco

RR muso.jpg

Il muso del modellino Rivarossi e del vero

GT muso.jpg

Il muso del modellino GT e del vero

RR pianale.jpg

I due pianali
Aprire i modelli della GT è facilissimo perchè sono fissati pianale/carrozzeria con due semplici viti.
Diverso per i Rivarossi che per smontarlo devi leggermente allargare la carrozzeria e sfilare l'interno. C'è sempre un po di ansia che non si spezzi qualcosa (46)

RR interni.jpg

Gli interni.
Devo confessare che non avevo mai visto il volante per la guida di un treno. Ma a quanto pare sulle 556 esisteva davvero (c'è un video su youtube che lo conferma)

Considerazione finale:
per me le "littorine" sono sempre uno spettacolo e se sono belle mi vanno bene anche se, come in questi due casi, N O N F U N Z I O N A N O sul tracciato !!!
Il solito problema delle GT in curva, deraglia.
La Rivarossi non si muove proprio, per farla marciare, in cabina di guida al posto del macchinista, ci devi mettere un peso di piombo di almeno 50 gr.
Le ruote motrici non hanno gli anelli di aderenza. Dipende forse da quello?
Magari qualcuno può controllare sul suo modello.
Grazie per l'attenzione e
Buona Gionata. Ciao


Gianni
erregiesse 55

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Re: I MIEI MODELLI IN SCALA H0

Messaggioda Karolus » 18 lug 2018, 18:44

erregiesse 55 ha scritto:Devo confessare che non avevo mai visto il volante per la guida di un treno. Ma a quanto pare sulle 556 esisteva davvero (c'è un video su youtube che lo conferma)

Sì, esisteva ma non azionava certamente un meccanismo di sterzo, di cui i veicoli ferroviari non hanno bisogno poiché la loro guida è vincolata dalle rotaie.
Per quanto possa ricordare o immaginare, probabilmente il volante azionava qualcosa che riguarda il motore e/o la trasmissione (il cambio?)

erregiesse 55 ha scritto:La Rivarossi non si muove proprio, per farla marciare, in cabina di guida al posto del macchinista, ci devi mettere un peso di piombo di almeno 50 gr.
Le ruote motrici non hanno gli anelli di aderenza. Dipende forse da quello?

Ma quando dai corrente le ruote motrici slittano? Se sì, dipende proprio dall'aderenza.
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Re: I MIEI MODELLI IN SCALA H0

Messaggioda Talgo49 » 18 lug 2018, 19:11

Karolus ha scritto: il volante azionava qualcosa che riguarda il motore e/o la trasmissione (il cambio?)
Esatto, il cambio!

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Re: I MIEI MODELLI IN SCALA H0

Messaggioda erregiesse 55 » 19 lug 2018, 12:11

Grazie per la spiegazione del volante sulla ALn 556.
Per il mod. Rivarossi proverò con gli anelli di aderenza.
Buona giornata.



Gianni
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Re: I MIEI MODELLI IN SCALA H0

Messaggioda Tricx » 20 lug 2018, 11:28

Ringrazio Gianni /erregiesse per le ulteriori immagini ed informazioni che ci ha dato, reòativamente al confronto tra la Aln 556 Rivarossi e l'omologa Alb 56 di GT.

Devo però fare alcune osservazioni.
In sovra impressione nella foto che ritrae l'interno della Aln 556 RR ed il suo motore, erregiesse ha scritto:
"il motore trasmette il movimento solo al primo asse".
Vedi qui: download/file.php?id=29699&mode=view

In realtà ciò non è corretto, in quanto il motore trasmette il moto direttamente non al primo asse, quello più esterno, verso sinistra guardando la foto, bensì all'altro dello stesso carrello, posto verso il centro del rotabile.
Inoltre questo, tramite ingranaggi interni al carrello, trasmette poi il moto all'altro asse, quello anteriore.

Relativamente poi all'altra foto, nella quale si vedono i rotabili a "zampe" all'aria, cioè questa:
download/file.php?id=29698&mode=view
si può notare che la Aln 556 RR presenta, proprio sull'asse che riceve direttamente il moto dal motore, un anello di aderenza, mentre l'altra ruota dello stesso asse ne è priva, avendolo perduto... [lupe.gif]
Si vede infatti lo "scasso" (vuoto) per accogliere proprio l'anello di aderenza.

Le altre ruote non presentano gli anelli di aderenza, facendo da contatto per la corrente.

Infine volevo precisare che nei miei messaggi precedenti, allorchè auspicavo "un diretto confronto visivo - fotografico tra la Alb 56 di tale marca e le Aln 556 Rivarossi... ", intendevo un diretto affiancamento dei due modelli, da varie angolazioni e raffigurati insieme nelle stessa foto.
Questo per apprezzarne meglio e più correttamente gli eventuali scarti e differenze anche eventualmente dimensionali tra i due modelli.

Ringrazio comunque per quanto gentilmente già fatto.

Saluti. Riccardo.
Tricx

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Re: I MIEI MODELLI IN SCALA H0

Messaggioda erregiesse 55 » 20 lug 2018, 14:19

Riccardo, se è come dici tu, e cioè che anche la Rivarossi ALn 556 dovrebbe avere la trazione su tutte e quattro le ruote, vuol dire che il mio modellino ha un grosso problema. Infatti come ho scritto in precedenza, le due ruote che si trovano verso l'interno del carrello, sono folli.
Non c'è altra soluzione che smontare il pezzo ed aprirlo. Magari dopo le vacanze te lo saprò dire.
Posto altre foto per il confronto dei modelli Rivarossi e GT. Spero questa volta siano esaurienti.
r.jpg

q.jpg

p.jpg

o.jpg

n.jpg

m.jpg

Ciao
erregiesse 55

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Re: I MIEI MODELLI IN SCALA H0

Messaggioda erregiesse 55 » 12 ago 2018, 16:21

Aggiungo questi modelli Rivarossi



IRR B1.jpg

IMPIANTO COMPLETO I RR/B
La scatola è completamente rifatta.


CARRI2.jpg

CARRO A SPONDE ALTE DELLA SOCIETA' VENETA
CARRO A SPONDE ALTE DELLA SEFTA
Per il SEFTA è stato rifatto il reggitendone.


Un CALOROSO saluto 8-)
erregiesse 55

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Re: I MIEI MODELLI IN SCALA H0

Messaggioda erregiesse 55 » 18 ott 2018, 18:00

Ciao
a proposito del motore della Rivarossi ALn556 Tricx aveva osservato

"Devo però fare alcune osservazioni.
In sovra impressione nella foto che ritrae l'interno della Aln 556 RR ed il suo motore, erregiesse ha scritto:
"il motore trasmette il movimento solo al primo asse".
Vedi qui: download/file.php?id=29699&mode=view

In realtà ciò non è corretto, in quanto il motore trasmette il moto direttamente non al primo asse, quello più esterno, verso sinistra guardando la foto, bensì all'altro dello stesso carrello, posto verso il centro del rotabile.
Inoltre questo, tramite ingranaggi interni al carrello, trasmette poi il moto all'altro asse, quello anteriore."

Restava il fatto però che le due ruote non giravano.
Oggi mi sono dato coraggio, molto coraggio, e l'ho aperta.
Purtroppo queste sono le condizioni dell'ingranaggio

ingranaggio aln556.jpg


e si spiega tutto.


:? (x) :evil: desolati saluti.

Gianni
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