I MIEI MODELLI IN SCALA H0



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Re: I MIEI MODELLI IN SCALA H0

Messaggioda erregiesse 55 » 22 ott 2018, 17:20

Scusate,
mi sono dimenticato di dire che se qualcuno sa dove trovare un asse di ricambio, completo di ingranaggio, mi farebbe un grosso piacere.
Grazie, ciao.


Gianni
erregiesse 55

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Re: I MIEI MODELLI IN SCALA H0

Messaggioda 3-nino » 23 ott 2018, 19:48

Sulla GT 772 che presenta la bizzarra attitudine a viaggiare solo con il carrello motore davanti, volevo segnalare che quasi sicuramente è un problema di trasmissione, che ha sempre afflitto i modelli GT. Spesso uno o tutti e due gli assi del carrello motore perdono motricità, o girano a scatti. In genere le cause sono due: Sull'albero di rinvio del moto, mosso dal motorino, sono calettate a forza due viti senza fine in plastica, che mettono in rotazione altri due ingranaggi sempre in plastica calettati sugli assi motori. Col tempo la plastica cristallizza e capita che le viti senza fine comincino a girare a vuoto sull' albero e che gli ingranaggi sugli assi subiscano lo stesso problema o, peggio, perdendo elesticità, si fessurino trasversalmente comiciando a trasmettere il moto in modo irregolare. Col tempo il risultato è che il motore gira ma la littorina sta ferma, o si muove malamente o a scatti. Aggiungo che le zigrinature presenti talvolta sugli assi dove vanno posizionati i vari ingranggi, facilitano l'usura della plastica dando luogo magari ad una trazione in un senso e niente al contrario. Ovviamente, nel caso gli ingranaggi girino a vuoto ma siano integri , con un pò di buona colla si può risolvere per fare girellare senza esagerare la nostra littorina. Nel caso di fessurazione degli ingranggi degli assi motori, l' unico rimedio è sostituire l'ingranaggio o l'asse. Aggiungo che le torrette che racchiudono gli ingranggi della trasmissione di questi modelli sono un pò delicate e non facilissime da maneggiare. La posizione sul binario prevista dalla Gt per la 772, ma più in generale per le sue littorine con un solo carrello matore, è che questo sia dietro a spingere e non davanti. Ci sono notevoli problemi di cabraggio del carrello motore quando tira con facili deragliamenti su scambi, curve troppo strette, o binari posati con poca attenzione. A comferma di questa scelte ci sono due evidenze: l' illuminazione è presente solo sulla testata folle, la sede del gancio è prevista sotto la testata motorizzata, esattamente come le foto mostrano. Era a discrezione del fermodellista decidere se installare o meno il perno e il gancio che venivano forniti nella confezione. Questo quantomeno è quello io ho trovato con gli esemplari che ho avuto e di cui mi sono liberato, sia per i problemi richiamati che per i noti problemi della fragilita delle resine utilizzate. Ne ho conservato solo un esemplare per affetto.
3-nino

 
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Re: I MIEI MODELLI IN SCALA H0

Messaggioda erregiesse 55 » 31 ott 2018, 23:34

Grazie 3-nino per le precisazioni.
Buona serata.

Ciao
erregiesse 55

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Re: I MIEI MODELLI IN SCALA H0

Messaggioda erregiesse 55 » 1 nov 2018, 0:13

Ciao,
Vi allego le foto del regalo che mi sono fatto per il compleanno :yahoo: (e che comprende anche quello di Natale)
Dico subito che non ho sborsato le cifre esorbitanti che si sono viste su ebay per lo stesso modello, questo dovuto al fatto che l'ho beccata in un negozio Mercatopoli.
Eccola qua.
Che meraviglia!
Sembra uscita dai titoli di testa dei film TV della serie Poirot
1.jpg

Prodotta in numero limitato, questa è la 276
2.jpg

Presentava alcuni problemi
- mancanza di un respingente del tender; intervento: sostituito
- alcune parti del biellismo non erano perfettamente allineate e, sovrapponendosi, impedivano il movimento delle ruote; intervento: raddrizzate le parti incurvate
- la barra di collegamento tender/locomotiva era troppo incurvato riducendo la distanza dei due pezzi e impedendo la corretta posizione orizzontale dell'albero cardanico; intervento: barra di collegamento parzialmente raddrizzata
3.jpg

La verniciatura è praticamente integra.
Provata sul plastico funziona perfettamente in rettilineo, saltuaria difficoltà in curva.
Non è un campione di velocità anche se oliata in tutte le parti in movimento.
Però resta ugualmente molto bella.

-4-

Gianni
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Re: I MIEI MODELLI IN SCALA H0

Messaggioda berto75 » 1 nov 2018, 0:42

Caspita un vero colpo da maestro [lupe.gif] :-o :-o !!! [09.gif] Caro Gianni non finisci mai di stupirci !Sul sito è scritto ne sono stati realizzati complessivamente solo 600 esemplari !!
Ne ho vista solo qualcuna su e bay tempo fa ma i prezzi richiesti erano per me irraggiungibili ---
Dalle foto vedo [lupe.gif] che i carrelli del tender sono dotati di micromolle come nei modelli di carri A CARRELLI e tender seconda metà anni 50 e primi 60 .
insomma che dire... complimenti è un pezzo veramente superbo (13) (13) applause1 applause1 !!
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Re: I MIEI MODELLI IN SCALA H0

Messaggioda Talgo49 » 1 nov 2018, 1:03

Mi chiedo cosa sia passato per la testa a Rivarossi per dotare il tender di una locomotiva italiana di vecchi carrelli da carro merce americano.

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Re: I MIEI MODELLI IN SCALA H0

Messaggioda Oliviero Lidonnici » 1 nov 2018, 17:01

Talgo49 ha scritto:Mi chiedo cosa sia passato per la testa a Rivarossi per dotare il tender di una locomotiva italiana di vecchi carrelli da carro merce americano.
Talgo49

Ma Rivarossi è recidiva! :lol:
Ha iniziato nel 1954 quando si è "inventata" questo carrello montato su carri (presunti) italiani (direi italoamericani? laught16 ).

Carro CFz (1952).jpg
Carro Rivarossi CFz del 1952: fatto passare per italiano ma buono da far trainare "qualcosa" alla Dockside o alla Hiawatha in mancanza di meglio (i primi carrelli erano stampati in lega di alluminio come quelli dei modeli made in USA [ma di stampo diverso!]) poi sono di plastica ma ad occhio è impossibile distinguerli (miracoli RR!)

Cisterna Esso RR CBsz (1952).JPG
Cisterna "carro botte" CBsz (1952/1957) .....idem "con patate"

Poi il carrello che nel frattempo verrà messo sui carri americani ex Athearn passa pure alle locomotive colla sola sostituzione di ruote di diametro maggiore
esempio:
Loco Gr740 RR 740-R (1975).jpg
Rivarossi 740/R (1957/1962)

Come dire? un carrello..per tutte le stagioni

Saluti da Oliviero
PS. COMPLIMENTI AD erregiesse 65 PER LO SPLENDIDO ACQUISTO!
Oliviero Lidonnici

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Re: I MIEI MODELLI IN SCALA H0

Messaggioda Max 851 » 2 nov 2018, 9:31

C'è stato anche di peggio: vedi il tender a tre assi della 625, già da parte sua poco somigliante al vero tender 3T12, che è stato utilizzato anche per la 680, il cui vero tender d'origine a tre assi era in realtà completamente diverso. E, sempre in materia di tender, ovviamente anche il 2'2'T29, tipico della 691, mentre poteva andar bene anche per la 746 (magari, a voler essere pignoli, non proprio per la 048), accoppiato alla 740 è semplicemente inguardabile!
Tengo a precisare che non sono mai stato un "contachiodi" e, anzi, accetto volentieri qualche semplificazione pur di avere un modello robusto e affidabile, ma certe scelte anche se risalenti ad un'epoca molto diversa da quella attuale mi riescono difficili da digerire.
Massimiliano
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Re: I MIEI MODELLI IN SCALA H0

Messaggioda 3-nino » 2 nov 2018, 15:49

Volevo segnalare che nel caso della 691 carenata, RR ha scelto il compromesso più vantaggioso riguardo il tender. La carenatura copre completamente i carrelli, ed era impossibile mantenere le finte balestre RR più recenti perchè troppo sporgenti, al punto di rendere difficile la rotazione dei carrell stessii. Da qui il ritorno alle molle fermo restando che i raggi di curvatura più stretti restano comunque indigesti per il tender di questo modello. Giustamente si è voluto evitare soluzioni troppo complesse e un pò barocche come le bandelle mobili adottate per la carenata tedesca; Peraltro, occhio che non vede .......
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Re: I MIEI MODELLI IN SCALA H0

Messaggioda erregiesse 55 » 2 nov 2018, 20:10

Se può servire per il sito, le confezioni della A691 026, contenevano anche questo foglietto con le AVVERTENZE.

avvertenze.jpg


Ciao

Gianni
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