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Rivarossi e la scala TT

MessaggioInviato: 4 giu 2018, 0:55
da davscarna
Buona sera a tutti,

ultimamente mi sta tornando la passione per la scala TT e mi è sorta spontaneamente la domanda: come mai Rivarossi, negli anni d'oro, non avvio mai una produzione in 1:120? Dopotutto si tratta del compromesso migliore fra la fedeltà di riproduzione della H0 e la praticità plasticistica della N. Giorgio, tu che hai dedicato una tesi di laurea alla Rivarossi, sapresti togliermi questa curiosità? :mrgreen:

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Re: Rivarossi e la scala TT

MessaggioInviato: 4 giu 2018, 9:04
da Giorgio
Ma guarda, già era un danno economico produrre in scala zero nel 1968: il mercato sarà stato il 5% rispetto all' H0.
Prudurre per la scala TT che avevva meno estimatori della zero direi che sarebbe stato un suicidio anzitempo.
Almeno la N era la "nuova scala di moda" nel 1967, qua un senso ci poteva essere.

Re: Rivarossi e la scala TT

MessaggioInviato: 5 giu 2018, 19:13
da davscarna
Ma possibile che il mercato della TT fosse più ristretto di quello in scala 0? Leggevo sul portale 'scala TT', nella sezione storica, che praticamente tutti i paesi del Patto di Varsavia prediligevano questo tipo di riduzione rispetto all'H0...

Re: Rivarossi e la scala TT

MessaggioInviato: 5 giu 2018, 22:46
da Marco Fornaciari
davscarna ha scritto:Ma possibile che il mercato della TT fosse più ristretto di quello in scala 0? Leggevo sul portale 'scala TT', nella sezione storica, che praticamente tutti i paesi del Patto di Varsavia prediligevano questo tipo di riduzione rispetto all'H0...


Temo, anzi né sono sicuro, a quei tempi il termine globalizzazione non era ancora stato inventato, almeno con il significato odierno.
In ogni caso per vendere di là, o di qua, c'era da passare attraverso il muro.
Sarei curioso di sapere quanti modellisti già "adulti" all'epoca sapevano dell'esistenza della scala TT. Così come di altre scale adottate in special modo negli USA.

Re: Rivarossi e la scala TT

MessaggioInviato: 6 giu 2018, 1:15
da davscarna
Marco Fornacciari ha scritto:Sarei curioso di sapere quanti modellisti già "adulti" all'epoca sapevano dell'esistenza della scala TT.


Veramente, leggendo la trattazione scritta su certi forum dedicati, la scala TT era molto conosciuta anche al di qua della Cortina di Ferro ma evidentemente per ragioni oscure (magari ideologiche) non prese piede come accadde per la N.

Marco Fornacciari ha scritto:Così come di altre scale adottate in special modo negli USA.


Se ti riferisci alla scala S, io mi chiedo perchè non abbia mai preso piede anche da noi in Europa. E' davvero stupenda, una via di mezzo fra il realismo della 0 e la praticità plasticistica dell'H0 o di altre scale minori. Mi è capitato sovente di pensare a mettere da parte il progettando impianto in H0 per far spazio ad una bella riproduzione in scala S. Il problema? Per le ferrovie europee è tutto da costruire da zero e bisognerebbe andar giù pesante di fotoincisioni...

Re: Rivarossi e la scala TT

MessaggioInviato: 6 giu 2018, 7:26
da Marco Fornaciari
Beh, direi che prendere a esempio gli ambienti dedicati e gli adepti sia riduttivo.
Negli allegati un paio di elenchi.
Attenzione che nel mondo anglosassone e giapponese diversi nomi di scale adottano rapporti diversi, casi tipici la 0 e la N. Anche la H0 spazia da 1:87 a 1:87,5

Re: Rivarossi e la scala TT

MessaggioInviato: 8 giu 2018, 0:47
da davscarna
Per poter apprendere un argomento, bisogna pur partire da qualche parte e non vedo modo migliore di consultare documentazione prodotta da esperti del dato settore. Certo, come in tutti i discorsi, la propaganda è sempre dietro l'angolo ma direi che la stragrande maggioranza degli argomenti trattati dai forummisti TT non sono mere illazioni senza capo né coda.
Dopo di che alcune tipologie di scale credo siano citate solo a scopo antologico ed il numero di praticanti si possono contare sulle dita delle mani: chi ha mai sentito parlare di scala M, scala X o scala HZ? Per la TT la questione è diversa, oltre che per il fatto che il rapporto di 1:120 è intermedio ai due più comuni. Comunque documentazione molto interessante.

Re: Rivarossi e la scala TT

MessaggioInviato: 8 giu 2018, 1:06
da Oliviero Lidonnici
davscarna ha scritto:Se ti riferisci alla scala S, io mi chiedo perchè non abbia mai preso piede anche da noi in Europa. .

La scala S era abbastanza diffusa negli anni 30/50 ma si è praticamente esaurita negli anni '60
Possiedo un impianto completo in questa scala e ne parlai qui:
viewtopic.php?f=185&t=4590&p=6517&hilit=Karl+Bub#p6517

Saluti da Oliviero