Foto modelli rivarossi in scala 0

[berto75]

Arrivato dagli Usa il mio ultimo acquisto sconsiderato ( per i problemi enormi che mi crea di spazio ma come si fa a resistere.. )è un lotto di 6 carri merci americani in scala 0 della Maxipola per RR tutti in perfette condizioni, solo un paio hanno le scatole vissute.
E dire che volevo solo acquistare un carro Maxipola frigorifero arancione /argento della Pacific Fruit Express che mi piaceva molto in Germania lo vendevano a 45 euro che con le spese di spedizione diventavano 60 per un carro solo.. va be fin qui niente di male stavo per prenderlo , ma mi viene in mente improvvisamente di curiosare sulla baia americana e trovo un venditore che propone un lotto di 6 carri (ne ha altri DUE di lotti per chi fosse interessato ) usa AHM per soli 50 dollari ! Ai quali però ne vanno aggiunti altri 50 per spese di spedizione e altri 30 per spese importazione quindi 130 euro circa in totale.
Ma diviso per 6 carri viene meno di 22 euro l'uno cifra che ovunque ti richiedono per normalissimi carri in scala H0.
IN sostanza fatti i conti era convenientissimo rispetto che pagare 60 euro per un carro solo in Germania, nonostante gli 80 dollari di spediz./ importazione e in colpo solo uno si fa un convoglio completo oltretutto vi sono pure due box car con portelloni scorrevoli che sono una tipologia che ancora mi mancava ..insomma era il classico lotto perfetto!
comincio a postare foto del carro frigrifero Borden's è il meno bello di tutta la serie per la sua livrea scura ( è un verde militare ma è un carro per il trasporto latte) allettanti o meglio allattati berto75

[berto75]

Questo è il box car della Erie Lackawanna con i portelloni scorrevoli in scala 0 i carri in scala 0 per me sono irresistibili
buona domenica a tutti berto75

[berto75]

Nel lotto era compreso anche questo carro gondola rosso della Norfolk e Southern (che avevo già) solo che confrontandolo con quello che avevo, con mia grande sorpresa ho constatato che risultano diversi in molti dettagli !
apparentemente i due gondola sembrano identici, ma in realtà ,a un attento esame ,risultano essere prodotti con stampi differenti e con diversa concezione costruttiva.
Il gondola proveniente dall'America presenta le ruote con assali cromati e i carrelli sono fissati al telaio con una vite, mentre i carrelli del mio gondola sono fissati con un perno in plastica e le ruote hanno gli assali in plastica (anche se l'asse internamente è metallico).
Nel gondola che già avevo la carrozzeria sembra un pezzo unico cioè è costituita da un' unica stampata in plastica sovrapposta al telaio , mentre il gondola appena acquistato ha le due testate e le sponde laterali incollate tra di loro e al telaio in sostanza risulta assemblato con 5 pezzi (pianale rosso più le due sponde delle testate più le due sponde laterali.)
Le testate sono differenti in molti dettagli (vedi foto sotto) , come differenti sono le dimensioni delle scalette, differenti sono pure i carrelli, infatti il mio gondola presenta i carrelli bettendorf normali, mentre il gondola appena arrivato presenta anche la riproduzione dei ceppi dei freni sui carrelli bettendorf (assenti nei miei carrelli)
insomma le foto SOTTO rendono meglio di ogni spiegazione...
Non immaginavo la Pola avesse riprogettato completamente questo carro; probabilmente hanno voluto razionalizzare il processo produttivo per renderlo più veloce introducendo la carrozzeria in un'unica stampata in plastica che evitava la manodopera per il montaggio e incollaggio delle 4 pareti del gondola, ma la mia e solo una supposizione.
presumo che quello proveniente dall'america sia una primissima versione di tale carro poi semplificato come procedimento costruttivo non vedo altre spiegazioni per cui pola abbia ritenuto conveniente modificare lo stampo ...in sostanza si tratta di due diverse versioni evolutive di questo modello!
sorpresi e meravigliati berto75

[berto75]

Ecco altre foto :

[berto75]

Altre differenze non sono un contachiodi ma la curiosità mi ha spinto a contarli

[Michelemassa]

Ciao Berto
I miei complimenti! Bellissimi i tuoi carri maxi Pola
Mi sta prudendo il portafoglio!
E pensare che devo comprare ancora i carri per la mia Reno !
Invidiati saluti
Michele

[berto75]

Ti ringrazio Michele, se non altro mi fa piacere suscitare un po di curiosità e interesse verso queste produzioni esotiche, insolite e generalmente snobbate dai modellisti europei.
Erano questi i carri in scala 0 i cui codici erano riportati sui cataloghi RR DEI PRIMI ANNI 70 e concepiti ufficialmente dalla POLA in SIMBIOSI con RR, come perfetto complemento per le loco americane RR in scala 0.
Ti ho mandato caro Michele, a titolo puramente informativo, un Messaggio Privato con il link del venditore che vende questi lotti e sono rimasto letteralmente incantato a vedere le incredibili varietà di materiale americano di differenti marche in scala 0 che ha , vende anche molti carri con mezzi (auto americane anni 50 , pick up ecc. semplicemente meravigliosi a PREZZI ANCHE ABBORDABILISSIMI ) ma (per ora ) non li ho presi perchè hanno ruote e ganci incompatibili con sistema RR e non saprei come fare per cambiare gli assi e i ganci.
sognanti berto75

[giorgio15]

bellissimi...purtroppo per la maggior parte di noi la scala 0 è "un di piu'" che fa da contorno alla scala classica e gli acquisti,complice lo spazio,latitano.....io è piu di un anno che mi dico di comprare dei carri merci per la Reno e la FM in 0 ........

[FastFranz]

Ciao,

bellissimi...purtroppo per la maggior parte di noi la scala 0 è "un di piu'" ...

Però, d'altro canto, la scala ZERO è un'ottima medicina contro gli acquisti "compulsivi"! . Una "scellerata attività" che mi ha visto, per anni, fare ... "corbellerie quadrifoniche" (0, H0, N, Z) a iosa ... .

Ho fatto - anche sulla base dei fattivi consigli qui ricevuti - realizzare una vetrina in grado di contenere un a dozzina/quindicina di pezzi che sceglierò con la massima accuratezza che riuscirò ad applicare alla mia ... "scellerata attività". Poi basta, quasi ... .

Sono sempre stato convinto che un "trenino in vetrina" è un ... "trenino triste", figurarsi un trenino racchiuso in uno scatolone parcheggiato in cantina, soffitta, etc. Ho deciso quindi - ma fatico a trovare sbocchi - di smagrire la mia collezione: meglio meno ma meglio!!!

C'è da dire che essendo io - anche e soprattutto - un plasticista (in 1:160) devo fronteggiare anche lo stivaggio dei materiali per la costruzione dei plastici stessi, un plus non di poco. .

Francesco

[Coccobill 62]

Ciao Francesco, il collezionare trenini in quattro differenti scale di riduzione come racconti di aver fatto fino a ieri mi sembra un filino dispersivo…… Per usare un eufemismo! Naturalmente comprendo benissimo la tentazione che anch’io sperimento su me stesso, ma penso sarebbe meglio limitarsi al massimo a due scale.per fortuna che il plastico hai deciso di realizzarlo nella scala N… Pensa che sarebbe accaduto se avessi scelto la scala zero!
Io non ho realizzato nessun plastico ma in scala zero ho messo insieme un po’ di materiale in lamiera litografate e verniciata: tre stazioni, un posto di blocco, un ponte e due gallerie. Un pacco di binari per fare un paio di anelli dello sviluppo complessivo di una dozzina di metri… Il tutto a riempito completamente una anta di un armadio. Non parliamo delle locomotive e dei vagoni che come dici tu sono molto tristi perché impacchettati salvo quattro o cinque fortunati che fanno bella mostra di sé sui ripiani e sulla libreria. Cari saluti, Paolo