evoluzione scatole AHM

[berto75]

Forse vi faccio una domanda sciocca , ma per cortesia desidererei sapere tra queste 2 confezioni AHM quale è secondo voi la più vecchia e quale la più recente?
La confezione AHM contenente il box car Rivarossi New Haven è del mio amico ( che vi avevo già mostrato nel thread non solo Rivarossi e che tra l'altro è anonima nel senso che non riporta nessun codice e non menziona il luogo di fabbricazione del contenuto) e ha una grafica differente dalle altre in nostro possesso .
Sul sito RRM non è riportata la confezione del mio amico.
non guardate tanto il contenuto dei 2 oggetti (la loco genoa che ho appena acquistato su e bay usa e il box car new haven) che nulla hanno in comune , il mio vuole essere solo un confronto grafico tra le 2 confezioni qui sotto riportate.
Io e il mio amico vorremmo solo capire quale tra le 2 è la più recente come grafica...
Sembra una sciocchezza ma ....
poi vi dirò il perché delle nostre perplessità.
grazie buona serata a tutti berto75

[Talgo49]

Senza dubbio quella contenente la Genoa è la più vecchia.

Talgo49

[berto75]

Grazie Talgo per la tua risposta che condividiamo pienamente, in effetti sia il logo AHM che la grafica della scatola contenente il box car della New Haven appaiono decisamenti più moderni rispetto all'altra confezione contenente la loco old west genoa.
Però la perplessità è dovuta al fatto che i prezzi in dollari di molte locomotive Rivarossi pubblicizzate sulla fiancata della confezione contenente il box car NH (che dovrebbe essere quella più recente) sono più bassi rispetto a quelli degli stessi modelli pubblicizzati sulla confezione più "antica" cioè quella contenente la genoa .
MA NON dovrebbe essere il contrario ???
L'unica spiegazione plausibile è che i prezzi di alcuni prodotti ahm successivamente siano stati abbassati per ragioni ,che so, di competitività ?
Può essere ma mi pare comunque strano.
Inoltre ,non so perché ,i codici delle loco pubblicizzate sulla confezione più vecchia pur essendo identici a quella della confezione successiva sono tutti preceduti dalla lettera L che non so cosa significhi .
Sul mio catalogo ahm del 67/68 i codici sono solo numerici senza il prefisso della L.
Altra stranezza la scatola della loco genoa è datata su un flap interno 2-68 (vedi foto sotto) quindi dovrebbe essere stata prodotta nel mese di febbraio del 1968 sempre che la sigla 2-68 si riferisca veramente alla data.
la scatola del new haven invece non è datata, ma presenta sul flap interno della confezione il bollo forse della cartiera o della località (Philadelfia ? ) dove era stata impressa la scatola .
mah ! ci sono molte contraddizioni.... sul mio catalogo ahm del 67/68 la genoa è poi venduta a 14,95 $,mentre sulla scatola della genoa del 68 il prezzo è di 16,95$ ci capisco più niente
! confusi berto75

avete teorie o spiegazioni in proposito ?

[Massimo]

io non sottovaluterei la lettura della scatola "NH" datandola così: Febbraio 1957 (vedete allegato).
Poi non sottovaluterei la fustella della finestra della scatola "NH" che appare perfettamente in linea con la tecnologia del tempo: un bel semplice rettangolo, facile da realizzare e dai risultati, in fase di fustellatura (e sopratutto di estrazione), garantiti.
La fustella della scatola "Genoa" appare più complessa e di difficile estrazione se fosse stata realizzata con la tecnologia "dei chiodini" (in riferimento a fustelle di concezione e struttura più moderne).
Considerate che anche il frontale della 0-8-0 è diverso (con ingrandimento diverso, pur partendo dallo stesso originale)...

Cosa ci facesse però un logo "ahm" (minuscolo e con la pessima lettura di a-h-n (enne!) determinata dal secondo colore) su una scatola forse più moderna non riesco a spiegarmelo... forse una cessata licenza di riproduzione del logo triangolato...

Spero di essere stato chiaro... questa interpretazione giustificherebbe i prezzi correttamente aumentati

[Talgo49]

La mia affermazione che il logo sula scatola con la Genoa sia il più vecchio non nasce da considerazioni grafiche ma dal fatto che è il logo presente nel catalogo 1963, che credo sia il primo catalogo AHM e sicuramente il primo con materiale Rivarossi.
AHM è nata nei primi anni '60, preceduta da GHC, pertanto non possono esistere scatole del 1957, anno in cui, tral'altro, il distributore Rivarossi era Lionel. Non conosco il significato delle scritte sui flap ma dubito fortemente che facciano riferimento alla data di commercializzazione del modello.
La lettera "L" presente nel codice della Genoa è presente nei codici dei tutte le locomotive del catalogo 1963 (L = Locomotive?); anche altri prodotti dello stesso catalogo hanno il codice preceduto da una lettera; comunque tieni presente che AHM ha cambiatao spesso il metodo di catalogazione dei propri modelli, probabilmente a causa dell'ampliarsi negli anni della gamma di prodotti offerti. Ad esempio i carri merce furono dapprima identificati con un codice a 4 cifre in cui le prime due identificavano il tipo di carro e le ultime due la livrea, così i carri stock di provenienza Rivarossi iniziavano con la cifra 54 per cui il carro MKT era il 5400. In seguito il codice cambiò in 4 cifre fisse per il tipo di carro seguite da una lettera per la livrea, così il Box Pennsylvania di origine Rivarossi divenne il 5238D. Se guardi sul sito di RRM nella sezione delle Pacific troverai, verso la fine, un mio elenco di tutti i codici AHM per questa locomotiva in cui, ad esempio la versione Santa Fe fu dapprima identificata come 5087-C, poi 5087-03 ed infine 17221. Come curiosità ti faccio notare che la letera "C" è la terza lettera dell'alfabeto e che tutti questi codici alfanumerici non partivano mai dalla lettera "A" o dal numero "01" ma sempre dalla "B" o da "02".

Buon divertimento
Talgo49

[berto75]

La mia affermazione che il logo sula scatola con la Genoa sia il più vecchio non nasce da considerazioni grafiche ma dal fatto che è il logo presente nel catalogo 1963, che credo sia il primo catalogo AHM e sicuramente il primo con materiale Rivarossi.
AHM è nata nei primi anni '60, preceduta da GHC, pertanto non possono esistere scatole del 1957, anno in cui, tral'altro, il distributore Rivarossi era Lionel. Non conosco il significato delle scritte sui flap ma dubito fortemente che facciano riferimento alla data di commercializzazione del modello.
La lettera "L" presente nel codice della Genoa è presente nei codici dei tutte le locomotive del catalogo 1963 (L = Locomotive?); anche altri prodotti dello stesso catalogo hanno il codice preceduto da una lettera; comunque tieni presente che AHM ha cambiatao spesso il metodo di catalogazione dei propri modelli, probabilmente a causa dell'ampliarsi negli anni della gamma di prodotti offerti. ....Buon divertimento
Talgo49

Esatto,il primo catalogo AHM (finora) conosciuto è quello del 1963 in cui il logo AHM (o meglio AHN ) è quello effettivamente presente sulla scatola della LOCO OLD WEST Genoa del 1968 .
Come giustamente asserisce l'amico Talgo, nel 1957 ahm non esisteva ancora quindi è da escludere una datazione così vecchia per questa confezione, anche se l'interpretazione fornitaci gentilmente dall'amico Massimo è perfettamente logica ,nel senso che compaiono numeri dall'1 al 12 come i mesi dell'anno ,; il numero 57 se non indica l'anno vai a capire cosa cavolo possa significare.... la località in cui è impressa la scatola deve essere comunque Philadelfia che si trova effettivamente in Pennsylvania. da qui la scritta phila. penn. sul misterioso logo .
Resta sempre la misteriosa incongruenza dei prezzi più bassi per questa confezione con logo più moderno ,insomma essa costituisce un piccolo assurdo paradosso temporale che non saprei spiegarmi ,a meno di prendere in considerazione (come dicevo ) l'ipotesi ( peraltro tutta da verificare) che negli anni successivi al 1968 i prezzi di alcuni prodotti ahm abbiano subito una flessione o calo temporaneo , per ragioni magari di competitività commerciale.
boh !
Forse trovando ed esaminando altre confezioni del genere in futuro sarà possibile reperire qualche ulteriore indizio o indicazione sull'anno in cui vennero prodotte tali scatole .
Curiosamente la confezione del box car New Haven è l'unica differente nella grafica dalle altre presenti all'interno della confezione del mio amico (vedi thread non solo RR) che dovrebbe essere datata 1966 (tale data è impressa sul trasformatore giapponese ahm della confezione ) ,quindi NON SI Può ESCLUDERE che sia stata inserita successivamente da qualche precedente proprietario al posto magari della confezione originale che aveva la stessa grafica( AHN ) vecchia delle altre per ragioni che ignoriamo (cioè magari abbia sostituito un carro con un altro ).
del resto il mio amico l' ha trovata a una borsa scambio .
enigmatici berto75

[Massimo]

a chi ne sa più di me... il logo AHM ha due versioni: uno "ahm" (in minuscolo) e uno "AHM" (in maiuscolo).
Qual'è la loro datazione? o la loro sequenza temporale?
Vi allego però il logo (minuscolo) con la corretta stesura grafica: la "h" e la "m" si intersecano scambievolmente (approfittando di parti comuni delle lettere) e realizzato in un unico colore. Ovviamente guai a riprodurlo a due colori... se proprio bisognava farlo (per qualche misterioso motivo) sarebbe stato meglio stampare in azzurro la "a" lasciando in nero "hm"

Noto anche come il bianco (blu negativo) della scatola NH sia particolarmente grossolano e siano diverse anche crenatura ed altezza dei caratteri (THE H0 LINE...TRUE TO BLUEPRINT) ...se può servire...

[Talgo49]

Dai un'occhiata al mio precedente messaggio del 7 c.m.. Comunque il logo con la sigla minuscola è del 1963 ma già nel 1967 appare quella con la scritta maiuscola, non conosco la situazione negli anni tra questi due. Il logo con la sigla maiuscola rimase praticamente invariato ma con diverse combinazioni di colori.

Talgo49

[Talgo49]

Massimo,
Spero di farti cosa gradita inserendo questo compendio di marchi AHM (non in ordine cronologico), ovviamente rubato sul web.

Ciao
Gianni

[Massimo]

grazie Gianni!
in effetti però le versioni funzionali sono solo due (maiuscolo e minuscolo con intreccio lettere).
Il triangolo, comune a tutte e due, accompagna sempre il logo, anche se spesso subisce variazioni occasionali ma che comunque non determinano confusione o minore leggibilità.
Da pubblicitario rilevo, in questo continuo modificarsi, una certa instabilità di sviluppo aziendale, come un desiderio di continuamente adattarsi alle esigenze del mercato. Un logo dovrebbe essere molto più stabile