riduttore ad ingranaggi 740 233 RR motore tender

[claudio_62]

Grazie ancora a TUTTI ed, in modo SPECIALE, a Paolo 64, che mi ha illuminato con le caratteristiche degli ingranaggi, dei quali, pur avendoli avuti "sotto il naso" per ben tre volte, non scrissi mai, su di un biglietto, il numero di "Zahne".
Per le macchine RR vintage "già modellistiche", l'uso di ruote dentate in ottone modulo 0,3 e 0,5 mi era già noto, ma non il numero dei denti.
Per i miei usi modellistici da autocostruttore, "sbircio" il web da qualche mese, alla caccia, al massimo, di qualche set ruote utile allo scopo.
Per il resto di "auction" con premio "palettata d'argento" ne ho già visti un bel po'.
Se non mi fossi imbattuto nel fantomatico codice 1113/1 avrei classificato la foto come "l'ennesimo cocktail".
La mia conoscenza delle macchine RR vintage, limitata al solo modello che possiedo ed ad apparizioni sporadiche di qualche vaporiera italiana ha generato il dubbio che, grazie a tutte le risposte, è sedato definitivamente.

Saluti a TUTTI

Claudio

[3-nino]

spulciando i vari interventi sul sito mi sono imbattuto su queste note e considerazioni sulla particolare trasmissione ritrovata su una 740 233. Non so se sia esistita una 1113/1. Sicuramente, con l'adozione della plastica per i tender a carrelli che dal 64 verranno accoppiati alle 691, 680 e 740 sm e per quelli accoppiati alle 280 e 080, fu realizzata una versione della 280 e della 080 per il mercato americano con la trasmissione a denti dritti sia sul pignone del motore che sulla corona. Ovviamente era pure in plastica il cupolino che che vincola il motore al telaio e sigilla la sede dove alloggia la trasmissione nel tender. Ho un esemplare di una 280 di questo tipo e ho avuto per le mani una 080 con la stessa trasmissione. Non escludo che sia esistita anche una 740 così congeniata, magari per un breve periodo, anche se è più probabile che un povero rivarossiano fragato dalla zama abbia utilizzato motorizzazione,trasmissione e cupolino americani per irimettere in marcia la sua 740. cordiali saluti 3-nino

[3-nino]

Ora che ho digerito due spaghettini aglio olio e peperoncino, a chi fosse interessato, segnalo che il telaio in plastica nera per 280 e 080, apparentemente uguale a quello in zama, è leggermente più stretto cosiccome il castello dove alloggia la trasmissione. Sul fondo riporta un approssimato sistema frenante. Anche il cupolino, pur mantenendo il disegno generale di quello matallico, ha particolari e dimensioni diverse. Anche i telai rossi in plastica per le locomotive italiche vengono analogamente revisionati , salvo la larghezza esterna che resta la stessa. Due considerazioni a riguardo: Le dimensioni dei tender erano condizionate da quelle dei motori quadri primo tipo, e quindi molto generose in larghezza. Volendo ridurle a dimensioni più realistiche era invitabile ridurre anche quelle dei telai; questo era sicuramente un obiettivo importante e prioritario per il mercato americano. Mi sono chiesto perchè passando dalla zama alla plastica, si siano mantenute nello stampo dei nuovi telai tutte le strutture necessarie per la motorizzazione nel tender se si fosse voluto abbandonare tale soluzione da lì a poco. Si sarebbero potuti risparmiare complicazioni e soldi. Credo che inizialmente la scelta sia stata proprio quella di mantenere la motorizzazione nel tender, riducendo il costo dei materiali e delle lavorazioni che il metallo comporta, i problemi di isolamento elettrico, e forse anche quelli della zama. In più si è provveduto a semplificare notevolmente la trasmissione con ingranggi a denti dritti riducendo ulteriormente i costi. Ovviamente si è dato la priorità al mercato americano, forse con l' intenzione di estendere tale innovazione al mercato europeo in una fase successiva. Così non è stato e proprio sul mercato europeo si è preferito di semplificare al massimo generalizzando la motorizzazione nelle cabine senza mai introdurre, che io sappia, la 740 con motorizzazione nel tender con telaio in plastica, fermo restando che l'intenzione sicuramente ci sia stata. Ci restano quindi i modelli americani prodotti e venduti per qualche anno con tale soluzione, credo a partire dal 63. Per chi volesse perdere un pò di tempo suggerisco di cercare sul venduto EBAY una 280 ( 14/10 - 87 euro) che viene presentata, sbagliando, con telaio del tender in zama. E' inequivocabilmente proveniente dall'america ( è la versione semplificata, senza bielle della distribuzione e con il pancone senza mancorrenti, ed ha il telaio in plastica). Capita su ebay di vederne qualcuna se si sa guardare. Qualcuna di più su ebay america- anche nella versione completa- ed anche qualche 080.

[BaileeMatthews]

Salve, sono Luca da Siracusa, ho 28 anni e sono un appassionato di treni e modellismo ferroviario. L'argomento del riduttore ad ingranaggi 740 233 RR per il motore tender è davvero terreno inesplorato per me, per questo mi ha incuriosito questa conversazione. Intanto grazie per le istruzioni dettagliate su come inserire foto nel forum. Ho recentemente condiviso ricambi camion online con alcuni utenti, non è semplice quando si discute di componenti così specifici. Se qualcuno avesse foto o ulteriori dettagli sul riduttore in questione, sarei davvero grato.

[Rotaiedel75]

Per claudio 62. Ho letto il tuo intervento e ho visto bene la foto che ritrae il riduttore smontato. Secondo me si tratta di un cocktail di pezzi messi assieme a casaccio.
Paolo

Confermo, mai visto un ingranaggio a denti diritti montato in asse ad un motore a pallini. La cosa che non riesco a spiegarmi è come questo motore possa trasmettere il moto all'ingranaggio montato sull'asse ruota.