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L'asterisco nei cataloghi

MessaggioInviato: 16 lug 2017, 19:16
da Talgo49
Qualcuno mi sa spiegare il significato dell'asterisco posto prima della descrizione di alcuni modelli nei vecchi cataloghi Rivarossi (es. 19667/67 ma non solo)?

Talgo49

Re: L'asterisco nei cataloghi

MessaggioInviato: 16 lug 2017, 19:41
da Karolus
Se non ricordo male, l'asterisco distingueva gli articoli fuori produzione, eventualmente disponibili fino ad esaurimento. Ma qualcuno sa dirmi dov'è - se è giusta - questa spiegazione??? Ho sfogliato diversi cataloghi senza trovarla!!

Re: L'asterisco nei cataloghi

MessaggioInviato: 16 lug 2017, 20:03
da Talgo49
E' questo il mio problema, per quanto abbia cercato non ho trovato la spiegazione in nessun catalogo.

Talgo49

Re: L'asterisco nei cataloghi

MessaggioInviato: 16 lug 2017, 23:39
da GianPiero
http://www.rivarossi-memory.it/Varie/Co ... ici_60.htm Ultima riga in fondo all'articolo per quel che concerne il nostro sito.... -4-

Re: L'asterisco nei cataloghi

MessaggioInviato: 17 lug 2017, 15:18
da Talgo49
GianPiero, hai ragione. Mea culpa che, contrariamente a quanto di solito predico agli altri, non ho letto con attenzione quanto scritto sul sito.
Anche il ricordo di Karolus ha dunque un fondamento corretto. In effetti sui cataloghi delle parti di ricambio, a piè di pagina, era scritto che gli articoli contrassegnati da asterisco era disponibili fino ad esaurimento ma mi sembrava strano che nei cataloghi ufficiali, destinati ad un pubblico ben più vasto, fosse mantenuta questa notazione senza alcuna spiegazione.

Ciao
Talgo49

Re: L'asterisco nei cataloghi

MessaggioInviato: 18 lug 2017, 11:45
da Antonello Lato
Magari era una nota per i Rivenditori.

Antonello

Re: L'asterisco nei cataloghi

MessaggioInviato: 18 lug 2017, 14:21
da Talgo49
Antonello Lato ha scritto:Magari era una nota per i Rivenditori.
Questo potrebbe, forse, avere un senso per i cataloghi dei pezzi di ricambio che sono più indirizzati verso gli addetti ai lavori o ai modellisti più smaliziati ma l'annuale catalogo generale era diretto, come avviene in ogni settore, verso il cliente finale. Il cliente finale, nel nostro caso il fermodellista standard, usa il catalogo per conoscere ciò che può comprare e a quale prezzo, simboli non spiegati fanno solo confusione, ad esempio un ragazzo poteva pensare: "mi picerebbe quella locomotiva, il prezzo me lo posso permettere ma cosa diavolo significa quell'asterisco? C'è sotto qualcosa?"
L'ennesimo esempio, se pur piccolo, di mancanza di rispetto verso il cliente da parte di Rivarossi.

Talgo49

Re: L'asterisco nei cataloghi

MessaggioInviato: 14 mar 2020, 4:47
da Tricx
Rispolvero brevemente questa vecchia discussione.

In effetti il significato dell'asterisco non è assolutamente indicato nè spiegato nei vari cataloghi Rivarossi ed in parte ha qualche ragione Talgo nella sua chiosa conclusiva.
Tuttavia bisogna tenere conto del fatto che all'epoca il "cliente finale" si rivolgeva al (proprio) negoziante e se ivi trovava la fatidica locomotiva ancora sugli scaffali... la prendeva e il problema finiva lì; se non la trovava, chiedeva al negoziante magari di ordinarla e quello gli faceva presente che non era più disponibile.... e così gli spiegava di fatto il significato dell'asterisco... :lol:

Bisogna poi tenere conto del fatto che la Rivarossi, in quella stessa epoca, stampava tutta la serie di varie pubblicazioni ( che ben conosciamo ), alle quali nei vari cataloghi generali faceva ampia pubblicità e rinvio, che costituivano reciproca integrazione e specificazione.
Tra di esse vi era appunto il catalogo delle parti di ricambio, che costituiva tra l'altro un importante "trait d'union" "specializzato" tra la Casa stessa, i propri rivenditori e la propria clientela, specie quella più assidua e informata.
E come si sa, in tale catalogo il significato della prassi dell'asterisco era comunque indicato e se ne doveva quindi desumere una generale applicazione logica.
Di tale fatto vi è cenno indiretto anche in altre discussioni qui sul Forum, tra cui vedi qui:
viewtopic.php?f=53&t=4816&p=33777&hilit=asterisco#p33778

In questa sede devo aggiungere però che anche nei cataloghi generali, seppure indirettamente. da un certo punto in poi, si riesce a trovare un riferimento al significato del fatidico asterisco.
Mi riferisco al fatto che fino al catalogo 1969-70 i prezzi sono - per l'ultima volta - riportati direttamente sul catalogo stesso, accanto ad ogni articolo illustrato, mentre dal catalogo 1970-71 essi sono riportati in un listino stampato su fogli separati.... evidente effetto anche della incipiente inflazione di quegli anni e di quelli a venire, che provocavano la necessità di un frequente aggiornamento dei prezzi.
Orbene, in tali listini, allegati ai cataloghi generali, seppure in maniera un pò ambigua e non univoca, si desume il significato dell'asterisco riportato sugli stessi.
Per fare un esempio ( ma la cosa, come detto non è assolutamente univoca ed applicata in tutti i casi anche ad altri articoli parimenti in esaurimento... :? ) nel cat. 1970-71 l'art. 5003 (semaforo ad ala mobile), riporta l'asterisco, mentre il relativo listino prezzi, in corrispondenza di tale articolo riporta un simbolo ( diverso dall'asterisco ! (x) ), che comunque significa che il prodotto è in esaurimento e non più consegnabile.

Spero di non avervi tediato troppo con queste "rotture" sugli "asterischi"... :roll:
Un saluto a tutti. Riccardo.