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Re: RIVAROSSI SCATOLE AMERICANE

MessaggioInviato: 13 feb 2019, 16:52
da Talgo49
Aggiungo alcuni piccoli indizi sul discorso Heavy Pacific.
Il tender a 4 assi del modello di Oliviero non è inedito ma era il tender standard della Heavy Mikado nei colori Southern.
Avevo notato che, oltre al preriscaldatore, il modello di Oliviero era dotato di una specie di lamiera bombata e traforata che appare tra la parte inferiore della camera fumo e il terrazzino del carrello anteriore. Come si vede in questo dettaglio del modello 1530, questa locomotiva possedeva lo stesso particolare e aveva anche un altro tipo di dispositivo posto davanti a fumaiolo.
5406 b.jpg
Come si vede su questa scatola AHM del modello 5087/11, alias 1530, era definito come "premier production run";
5087 c.jpg
poiché il modello 5087/11 (1530) era immediatamente precedente al 5087/12 (1535), mi chiedo se i maggiori dettagli di questi due modelli fossero dovuti al fatto che appartenevano ad una serie speciale.
A questo punto forse sarebbe utile che Oliviero ci mostrasse qualche immagine dell'S-Drive nel suo modello.

Talgo40

Re: RIVAROSSI SCATOLE AMERICANE

MessaggioInviato: 14 feb 2019, 2:54
da Oliviero Lidonnici
Per adesso ho disponibile solo questa foto della targhetta incollata sotto il telaio della mia loco:

zxz-Immagine1.jpg


Curiosità: ma sbaglio o la ruota centrale della locomotiva che hai mostrato è di una Hudson?
Saluti da Oliviero

Re: RIVAROSSI SCATOLE AMERICANE

MessaggioInviato: 14 feb 2019, 9:18
da Max 851
In effetti, quella centrale sembra proprio una ruota boxpok...
Massimiliano

Re: RIVAROSSI SCATOLE AMERICANE

MessaggioInviato: 14 feb 2019, 20:13
da berto75
Talgo49 ha scritto:Come si vede su questa scatola AHM del modello 5087/11, alias 1530, era definito come "premier production run";
L’allegato 5087 c.jpg non è disponibile
poiché il modello 5087/11 (1530) era immediatamente precedente al 5087/12 (1535), mi chiedo se i maggiori dettagli di questi due modelli fossero dovuti al fatto che appartenevano ad una serie speciale.
A questo punto forse sarebbe utile che Oliviero ci mostrasse qualche immagine dell'S-Drive nel suo modello.

Talgo40

oh bella !! :-o :-o NON AVEVO mai sentito prima d'ora parlare di questa serie di AHM :shock: !!
di sicuro di si trattava di modelli di una serie speciale ...ma non capisco in cosa si differenziavano questi modelli rispetto a quelli della serie tradizionale ?
è vero sembrano più rifiniti in alcuni particolari e dettagli rispetto alle versioni standard e spesso presentano abbinamenti con tender RR diversi da quelli dei modelli RR illustrati sui cataloghi tradizionali, ma la differenza era solo estetica o avevano qualche innovazione tecnica tipo IL MECCANISMO S- drive come quella di Oliviero ?
IL PROBLEMA è che i conti non tornano :? da un trafiletto pubblicitario che ho trovato su un forum americano che parla della produzione AHM viene illustrata questa Pacific [lupe.gif] ABBINATA A UN TENDER VANDERBILT che apparteneva alla serie PREMIER PRODUCTION RUN , però è scritto che la loco era disponibile solo nell'ottobre del 1978.
non poteva(ALMENO credo) esistere il meccanismo S-drive già NEL 1978!
Non solo la serie premier production run sembra comprendesse altri modelli oltre le Pacific ad esempio ne faceva parte anche questa 4-8-4 FEF della UNION PACIFIC con tender centipede nella versione grigia in vendita a ben 330 dollari
anche questo modello ha la stessa targhetta applicata sul fondino come quello di Oliviero.
tale loco è del 1980 era previsto anche su questo modello s-drive ? ma anche fosse s-drive in teoria non poteva esistere già nel 1980! :?
che ne pensate ? A questo punto bisognerebbe PROPRIO vedere che meccanismo ha all' interno il bel modello dell'amico Oliviero per avere qualche dato in più.
che casino (x) (x) confusi -4- berto75
PS a indagare su AHM è un incubo mi ricordo che tempo fa cercavo di capire quali fossero le scatole AHM più vecchie confrontandole tra loro e ho solo RISCONTRATO dati contradditori apparentemente senza senso.

Re: RIVAROSSI SCATOLE AMERICANE

MessaggioInviato: 15 feb 2019, 0:38
da Talgo49
Le foto di Oliviero e di Berto75 confermano la mia ipotesi che le ultime tre Heavy Pacific appartenessero ad una serie speciale a causa dei dettagli costruttivi che le distinguevano dalle altre locomotive analoghe. Ricordo che, come scritto sul sito, la AHM diede uno specifico codice alla F-19 della C & O per sottolineare le forti differenze con gli altri modelli.
Tuttavia penso che il discorso S-Drive debba essere trattato separatamente dalle Heavy Pacific.

Già nel suo catalogo Rivarossi presentò la 5299 Alton con l'asse centrale dotato di ruote Boxpok, anche se non ne fece menzione. Cosa che mostra la scarsa capacità di marketing della ditta visto che nella realtà quelle locomotive avevano davvero l'asse centrale con ruote Boxpok. Ecco qui la 5299, ove però la ruota non è ben visibile e la sorella 5295 con la ruota ben visibile.
alton5299t.jpg
alton5295t.jpg


Talgo49

Re: RIVAROSSI SCATOLE AMERICANE

MessaggioInviato: 16 feb 2019, 14:15
da berto75
su e bay usa L'ART.5087/12 CORRISPONDE si al modello della Pacific verde Southern della serie PREMIER PRODUCTION RUN ,ma quello con il tender [lupe.gif] lungo non corto.
la foto postata dal venditore americano del laterale della confezione AHM con la descrizione dell'articolo è molto sfuocata, ma il venditore nella descrizione dell'oggetto conferma che si tratta proprio dell'art. 5087/12.
le 2 versioni di Pacific (tender corto/lungo)avevano dunque lo stesso codice ?bel mistero...intriganti -4- berto75

Re: RIVAROSSI SCATOLE AMERICANE

MessaggioInviato: 16 feb 2019, 15:40
da Talgo49
Che la locomotiva 5087/12 di AHM (alias 1535 per Rivarossi e IHC) sia la Southern 1401 col tender lungo e che, con le due Heavy Pacific precedenti, faccia parte di un "premier production run" è ormai più che assodato. Per me il modello di Oliviero è una cosa a parte, creata con la locomotiva 5087/12 aggiungendo il tender della Mikado e l'S-Drive, se fosse una vera variante come mai non se ne trova menzione in alcun documento? Per non rischiare di dire stupidaggini attendo di vedere l'interno del modello di Oliviero.

Talgo49

Re: RIVAROSSI SCATOLE AMERICANE

MessaggioInviato: 4 mar 2019, 23:57
da Talgo49
Sono ormai passate due settimane e, citando Shakespeare, non posso che rilevare: "tanto rumore per nulla".
Spero sia l'ultima volta.

Talgo49

Re: RIVAROSSI SCATOLE AMERICANE

MessaggioInviato: 15 mag 2020, 23:13
da FNM600
Talgo49 ha scritto:Che la locomotiva 5087/12 di AHM (alias 1535 per Rivarossi e IHC) sia la Southern 1401 col tender lungo e che, con le due Heavy Pacific precedenti, faccia parte di un "premier production run" è ormai più che assodato. Per me il modello di Oliviero è una cosa a parte, creata con la locomotiva 5087/12 aggiungendo il tender della Mikado e l'S-Drive, se fosse una vera variante come mai non se ne trova menzione in alcun documento? Per non rischiare di dire stupidaggini attendo di vedere l'interno del modello di Oliviero.

Talgo49


Capisco la riluttanza a smontare la locomotiva.
Ma con S drive si nota dal di fuori C perché si nota come si gira la ruota a vuoto per un certo angolo.

Mi scuso se ho notato questo solo adesso!

Re: RIVAROSSI SCATOLE AMERICANE

MessaggioInviato: 17 mag 2020, 19:35
da Oliviero Lidonnici
FNM600 ha scritto:
Talgo49 ha scritto: Per me il modello di Oliviero è una cosa a parte, creata con la locomotiva 5087/12 aggiungendo il tender della Mikado e l'S-Drive, se fosse una vera variante come mai non se ne trova menzione in alcun documento? Per non rischiare di dire stupidaggini attendo di vedere l'interno del modello di Oliviero.
Talgo49

Capisco la riluttanza a smontare la locomotiva.
Ma con S drive si nota dal di fuori C perché si nota come si gira la ruota a vuoto per un certo angolo.
Mi scuso se ho notato questo solo adesso!


Ci mancherebbero pure le scuse! :lol: Hai ritirato fuori questo vecchio argomento che avevo dimenticato e mi dai l'occasione per farti una domanda: ma si può pretendere che uno smonti una locomotiva nuova, solo per dimostrare che l'S-drive, di cui hai parlato.... c'è.... e di smontarla anche subito?
Io frequento il forum convinto di scambiare idee con amici e se un amico mi dice una cosa io gli credo e basta...Se non credessi più a quello che dice un mio amico, non riuscirei più a considerarlo tale.
Effettivamente avevo programmato di smontare la locomotiva per fotografarne l'interno ma avevo pensato di farlo con uno scopo che valesse la pena di farlo: avevo pensato di scrivere un articolo per Rivarossi Memory sull'argomento ed ho cominciato prima a cercare in giro altro materiale. Così il tempo è trascorso, materiale valido non era stato ancora trovato e poi, riaperto il forum e visto il tono delle risposte.....mi è passata la voglia di farlo.
La difficoltà dello smontaggio di questa locomotiva, consiste nel fatto che se mi fossi limitato a togliere la carrozzeria (suppongo ;-) ) non avrei "visto" S-Drive.
FOTO 002.jpg
Gli ingranaggi dell'S-Drive sono contenuti all'interno della scatola cerchiata in rosso

5-S-Drive RR.jpg
Per vedere e fotografare questi ingranaggi avrei dovuto smontare tutto

Ora cerca di capirmi, una cosa è fare una foto col telefonino, caricarla sul PC e inserirla nel forum. Cosa diversa è organizzarsi a fare una foto perfetta da pubblicare in un articolo su RRM (prepara uno schermo bianco, piazza tre lampade, trova la posizione adatta per evitare ombre, tira fuori la Nikon, monta l'obiettivo adatto magari con lenti addizionali, monta il cavalletto per un tempo di esposizione alto, in modo da chiudere l'obiettivo per avere la massima profondità di campo e poi fatte le foto rimonta subito la locomotiva, e rimetti a posto tutto il resto (Io mica ce l'ho uno studio fotografico fisso). Non mi andava di smontare la locomotiva per una rapida foto sul forum e poi lasciarla smontata in attesa di trovare il tempo (e lo spazio) per la foto "professionale". Ma nemmeno mi andava di smontare e rimontare per due volte il modello. E poi c'era il dubbio che una volta tolta la carrozzia non sarei riuscito ad aprire la scatola dell'S-Drive (magari ...senza rovinarlo) :lol: :-(
Comunque questo modello è diverso (e non solo per l'S-Drive) da tutti gli altri presenti a catalogo.
FOTO 001.jpg
Purtroppo la scatola non è originale c'è solo un appunto scritto a mano

FOTO 005.jpg
Molti particolari presenti su questo modello non ci sono sui cataloghi

Ora la persona che me l'ha venduta mi raccontò una storia a cui, fino a prova contraria, io ritengo di dover credere. Mi disse di aver conosciuto, in vita, l'ing. Alessandro Rossi e di essere stato amico di famiglia. Alla morte del Fondatore, i familiari, per amicizia, gli regalarono molti modelli e materiale Rivarossi invenduto, che l'ingegnere aveva conservato e tra quel materiale è probabile vi fossero anche dei prototipi, ancora non predisposti alla vendita. La suddetta persona (che ormai conosco da anni) scelse per la sua collezione personale i modelli migliori e poi cominciò a vendere i doppioni e i modelli che non gli interessavano, tra cui la locomotiva di cui stiamo parlando. Mi disse che l'aveva trovata in mezzo agli altri materiali ma "stranamente" era senza scatola. Forse non ne era stata ancora programmata la vendita? Sono solo fantasie? Impossibile dirlo! Riferisco solo quello che mi ha detto.
Comunque chi me l'ha venduta non ha mostrato di conoscere l'S-Drive (altrimenti probabilmente me ne avrebbe decantato le doti e alzato il prezzo) Non ricordo più quanto la pagai ma ricordo che mi sembrò un prezzo conveniente. Anche io (all'epoca) sapevo molto poco sull'S-Drive e notando subito che le ruote della loco giravano a vuoto ne chiesi conto al venditore supponendo la mancanza (cosa che succede spesso) di un eventuale giunto cardanico interno e cercai di spuntare un ulteriore sconto che non ottenni. Il venditore non seppe spiegarmi del perchè le ruote giravano a vuoto ma io la comprai comunque visto che il prezzo era ancora buono, pure per una loco "eventualmente guasta" e anche perchè sono in grado di riparare quel genere di (supposto) danno ed anzi mi diverto a farlo (a volte compro apposta vecchi rottami per divertirmi a ricostruirli). Comunque il venditore mi regalò in aggiunta un paio di cataloghi che aveva esposti.
FOTO 003.jpg
Sulla locomotiva vi sono solo marchi Rivarossi

FOTO 004.jpg
Sul tender (che è quello delle versioni economiche) c'è invece:RR made il Italy for AHM

Ora c'è chi continua a meravigliarsi se mostriamo modelli che non si trovano sui cataloghi ma questa non è certamente la prima volta. Abbiamo dimostrato (nonostante la diffidenza di alcuni) l'esistenza e la diffusione del modello della Dockside 1221/6 del 1976 con biellismo rifatto, mai vista sui cataloghi. Sempre per la Dockside abbiamo ritrovato (decine!) di modelli risalenti alla prima metà degli anni Cinquanta e dotati di telaio totalmente in lega di alluminio (mentre per i cataloghi esisterebbe solo il telaio in nylon) e questi modelli sono sia in versione economica che completa di biellismi e luci, ecc, ecc..... Quindi perche dovremmo scandalizzarci per questo modello?
Chiedo scusa per il discorso troppo lungo e tedioso ma qualche puntualizzazione andava fatta.
Cordiali saluti da Oliviero
PS: nota sull'S-Drive:
La locomotiva, posta su un binario non alimentato, si comporta esattamente come un rotabile folle: ovvero spinta in ambedue le direzioni non mostra alcuna impuntatura. Si potrebbe tranquillamente far rimorchiare da un locomotore con alimentazione da pantografo o (tanto per fare un esempio) accoppiarla in folle in un sistema a tre rotaie.
Ma appena si attiva l'alimentazione parte immediatamente e se si inverte l'alimentazione (anche bruscamente) si comporta come una normale motrice priva del dispositivo sebbene forse in modo più "dolce". Se però è in corsa e si interrompe l'alimentazione non "inchioda" di botto come fanno tutte le altre loco ma rallenta e si ferma solo dopo esaurita l'inerzia.
:mrgreen: -4-