Ed io aggiungerò ancora un pensiero, abbracciando equamente la libertà espressiva di Gaetano con la ricerca realistica di Massimo e non vedo ragione perchè i due mondi (della fantasia e del realismo) non possano convivere. Perchè mi piace la sfida di cercare di realizzare un modello o un diorama iperrealistico come adoro restaurare e far girare improbabili "giocattolacci" Ingap o Lima o addirittura creare modelli di pura fantasia mai esistiti....ma che sarebbero potuti esistere. Come dire che leggo con lo stesso interesse un libro di storia e un romanzo fantasy e come col medesimo piacere ammiro le creazioni di Tanone e quelle di Massimo.
Saluti da Oliviero