1978:QUANDO LIMA CERCAVA DI IMITARE RR...



Regole del forum
Rivarossi-Memory.it
"E' il link del bellissimo sito dedicato alla storia della vecchia Rivarossi.
Già da tempo in contatto con loro, abbiamo insieme deciso di creare una sezione del forum dedicata al loro sito.
Naturalmente per prima cosa, per chi non l'avesse ancora fatto, vi consiglio di andare a visitare il sito http://www.rivarossi-memory.it e di studiarlo per bene visto che contiene buona parte della storia del fermodellismo Italiano per poi venire qui e parlarne con noi e con loro!
Vi aspettiamo numerosi!!!
Lo staff di ferramatori.it e di rivarossi-memory.it"

1978:QUANDO LIMA CERCAVA DI IMITARE RR...

Messaggioda Dario 1957 » 2 set 2010, 16:45

Mi è tornato fra le mani il catalogo Lima del 78-79 e fra le novità presentate con disegni, oltre ad una D 461, c'era,udite udite,la BigBoy UP 4002!!Appena posso manderò una scansione di questo modello che ,come l'altro citato, non venne mai prodotto....o forse sì??! (4)
Dario 1957

 

Re: 1978:QUANDO LIMA CERCAVA DI IMITARE RR...

Messaggioda Giorgio » 2 set 2010, 17:44

La BigBoy Lima non l'ho mai sentita.
Non credo si mai stata prodotta.
Poi Lima dalle complicazioni da orologiaio dei biellismi delle vaporiere cercava di stare alla larga.
Giorgio

Avatar utente
Moderatore Globale
 
Messaggi: 2395
Iscritto il: 16 mar 2009, 13:23

Re: 1978:QUANDO LIMA CERCAVA DI IMITARE RR...

Messaggioda Dario 1957 » 2 set 2010, 18:17

Sicuramente NON sarà stata prodotta come la D461(quasi 30 anni prima di ACME!),ma nel catalogo di disegni relativi a novità ce n'erano altri,specie per alcune vaporiere DB,SNCF,BR...

in effetti più di una persona del settore mi ha detto che a Vicenza erano....allergici alle bielle! (18)

Una piccola testimonianza un po' OT:ricordo che quando Lima-RR nel 2004 chiuse,un operaio intervistato da Famiglia Cristiana,dichiarò che "...ai bei tempi partivano tre container a settimana per GB,Australia e Sud Africa",secondo me tutti modelli in scala 00, visto che sulle riviste attuali inglesi, i negozi reclamizzano modelli Vitrains in quella scala:e tutti sappiamo benissimo chi c'è dentro Vitrains!
Dario 1957

 

Re: 1978:QUANDO LIMA CERCAVA DI IMITARE RR...

Messaggioda Giorgio » 2 set 2010, 18:42

Lima aveva un mercato mondiale più vario, vendeva bene un po' ovunque. RR solo in Italia, America e Germania.
I modelli erano meno rifiniti che quelli RR, costavano meno come stampi (realizzati internamente a differenza di RR), costavano molto meno come prezzo di vendita, di conseguenza ne vendevano molti di più e potevano permettersi una produzione molto diversificata. Ottimo il successo in Inghilterra con la scala 00 e brava Vitrains se riesce a vendere su quello "strano" mercato.
Mi piacerebbe approfondire il discorso sulla produzione Lima che conosco pochissimo, ma chissà ...
Giorgio

Avatar utente
Moderatore Globale
 
Messaggi: 2395
Iscritto il: 16 mar 2009, 13:23

Re: 1978:QUANDO LIMA CERCAVA DI IMITARE RR...

Messaggioda Dario 1957 » 2 set 2010, 18:59

Nel periodo 1969-1973,(quello della foto del mio plastico)comprai il bagagliaio FS siglato Duz 93000, presente ancora nel catalogo di cui sopra e mio fratello il famoso carro CAFI, mi pare per il trasporto di ghisa liquida:per noi abituati a RR,anche se ormai adolescenti,guardavamo ai modelli Lima con un po' di sufficienza e li consideravamo più giocattoli che modelli.Ricordo poi una raccolta punti di un dado da brodo("Royal"?) che regalava un set Lima con la E424,su Topolino, verso il 1964...mentre la pubblicità della ditta era "si arriva prima coi treni Lima"!!
Dario 1957

 

Re: 1978:QUANDO LIMA CERCAVA DI IMITARE RR...

Messaggioda maxgottardo » 3 set 2010, 9:45

Ciao a tutti .....e grazie alle qualità e caratterisstiche della produzione Lima già da voi messe in risalto (economicità, semplificazione, diffidenza per meccanismi di alta precisione ecc.ecc.) e anche alla furbizia di allestire un prodotto qualitativamente più curato se destinato all'esportazione i treni lima sono stati quelli più venduti quantitativamente nel mondo. Si penserebbe a Marklin, mentre invece i treni elettrici più diffusi nel mondo sono stati i Lima. Concordate sul fatto che proprio negli anni 70 il prodotto per la Germania e l'Inghilterra era più curato?
maxgottardo

 
Messaggi: 43
Iscritto il: 6 mag 2009, 13:32

Re: 1978:QUANDO LIMA CERCAVA DI IMITARE RR...

Messaggioda Giorgio » 16 set 2010, 17:48

Dalla Pozza (Lima) mi disse che per il mercato inglese inizialmente proposero materiale in H0 che rimase invenduto. Poi rifecero gli stampi in OO con ottimo riscontro e riutilizzarono quelli già fatti in H0 per l'Australia e il Sud Africa dove l'H0 comunque andava e dove evidentemente avevano rotabili di produzione inglese.
Giorgio

Avatar utente
Moderatore Globale
 
Messaggi: 2395
Iscritto il: 16 mar 2009, 13:23

Re: 1978:QUANDO LIMA CERCAVA DI IMITARE RR...

Messaggioda bigboy60 » 29 set 2010, 18:34

Salve,
nella meta' degli anni 70 diversi produttori continentali tentarono di introdursi nell' autarchico mercato inglese.
All' epoca il mondo fermodellistico britannico era in gran fermento, in quanto cominciava ad affacciarsi l' idea che la scala 00 fosse errata e che fosse necessario passare alla scala esatta.
Percio', per quel mercato, Lima inizio' a produrre diversi modelli in HO, assieme a RR (spettacolosa vaporiera Hector della LMS con relativo bellissimo convoglio di vetture) e Fleischmann (bella diesel con relativo convoglio passeggeri).
Il mercato inglese, pero', non rispose affatto positivamente a tali proposte.
Gli inglesi rimasero abbarbicati alla loro scala 00 e solamente pochi coraggiosi ... allargarono lo scartamento, invece di rimpicciolire i modelli.

Probabilmente per i modelli RR e Fleishmann pesarono a sfavore anche i prezzi piuttosto sostenuti, a cui i britannici non erano avvezzi.
Ancora oggi il mercato britannico e' sostanzialmente suddiviso in modelli di grande serie di qualita' media e prezzo contenuto e in modelli artigianali in kit di altissima qualita' per esperti sofisticati in piccole tirature ed alto prezzo.
RR e Fleischmann si ritirarono percio' in buon ordine dalla competizione e non relizzarono mai piu' modelli inglesi.

Viceversa Lima, forte di un buon rapporto qualita' / prezzo, rifece in OO i modelli gia' precedentemente realizzati in HO.
Il mercato inglese divenne in breve per Lima un vero cavallo di battaglia, per cui Lima realizzava un catalogo dedicato.
Confrontando i modelli Lima per il mercato inglese della fine degli anni 70 / primi anni 80 si nota un livello di qualita' nettamente superiore a quello dei modelli realizzati, ad esempio, per l' Italia.
Fu sicuramente il prezzo contenuto, unito ad una buona qualita' la chiave del successo di lima in Gran Bretagna.

Saluti
Stefano.
bigboy60

 
Messaggi: 109
Iscritto il: 19 set 2010, 1:10

Re: 1978:QUANDO LIMA CERCAVA DI IMITARE RR...

Messaggioda bigboy60 » 29 set 2010, 18:55

Salve,
non so per il Sud Africa, ma in Australia negli anni 70 e 80 vigeva come standard la scala 00, sia perche' gli australiani, come cittadini del Commowealth, sono sostanzialmente di mentalita' e cultura britannica, sia perche' i modellini per il mercato australiano non erano di produzione autoctona, ma inglese.
Saluti
Stefano.
bigboy60

 
Messaggi: 109
Iscritto il: 19 set 2010, 1:10

Re: 1978:QUANDO LIMA CERCAVA DI IMITARE RR...

Messaggioda Massimo » 30 set 2010, 7:44

osserva bigboy60:
"...Fu sicuramente il prezzo contenuto, unito ad una buona qualita' la chiave del successo di lima in Gran Bretagna"...

come avvenne anche per il mercato italiano: la 445, la e633, l'automotrice Aln 663...
Massimo

Avatar utente
Moderatore Globale
 
Messaggi: 1842
Iscritto il: 17 mar 2009, 9:39


Torna a Rivarossi - Memory

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 37 ospiti