ferramatori.it

Dario,
Chiedo umilmente perdono per aver scoperto solo ora che sei stato tanto cortese da assegnarmi l'attestato FIMF. Sono molto onorato!

Talgo49

Se interessa, riprendo il discorso sulle mie "americane".

General Electric G.E. C 44- 9W (ovvero anche, se no dico eresie, "Dash 9") - "Bloody Nose"
Southern Pacific.


Ciao a tutti.
Riccardo.

Ah, dimenticavo un particolare.... esaminando il modello non sono riuscito assolutamente a trovare indicazioni, marca o loghi della casa produttrice.

Da ricerche su Internet mi sembra comunque un modello riprodotto da vari fabbricanti.

Qualcuno è in grado di dare qualche informazione nello specifico ?



a tutti.
Riccardo.

Aggiungo qualche particolare descrittivo: ringhiere, mancorrenti e vari particolari sono tutti metallici,
ed il modello presenta una leggera "sporcatura" o meglio qualche dilavamento "rugginoso" che le conferisce un aspetto "vissuto e "operativo".
Non so se tale aspetto sia caratteristica del modello così come realizzato, oppure sia conseguenza dell'opera e dell'intervento di chi l'ha in precedenza posseduta.



a tutti.

Aggiungo ancora che l'impostazione dei carrelli, nella loro parte inferiore ( rodiggio a parte ), è molto simile a quello di alcune Life-Like, ma anche Kato, già in precedenza mostrate.



Qualcuno ha idea della Casa costruttrice ?

Grazie per le eventuali risposte.
Un saluto a tutti.
Riccardo.

Somiglia in modo sospetto a una Athearn anni '90. In particolare i carrelli e le boccole sull'asse mi fanno pensare proprio a Athearn.
Stasera posso controllare con attenzione le mie per vedere se il sistema costruttivo è uguale ma sono abbastanza sicuro.

EDIT: confermo, allego una foto presa dal web in cui si vede il sotto della locomotiva Athearn che è identico a quello della tua. Mistero risolto

Grazie Fulvio, gentilissimo....e ferratissimo !!!
....anzi sarebbe il caso di dire...."Ferramatorissimo"...

Riccardo.

Breve considerazione in ordine a quanto qui sopra precede.

Che strana questa Athearn, la cui prassi era quella di non marcare col proprio nome e logo i propri prodotti !!!!
Una politica davvero singolare in assoluta controtendenza non solo con quanto facevano e fanno le altre Case nello stesso specifico settore, ma anche con quanto fanno in genere i fabbricanti di qualsiasi prodotto !

Del resto il "mistero" cortesemente svelato da Fulvio Felicioli è di piena conferma e sintonia con quanto già a suo tempo emerso in relazione ai prodotti di origine Athearn, finiti nel campionario e nei cataloghi di Rivarossi.
Infatti i vari Caboose a carelli di inizi anni '60, il carro sottaceti, le carrozze "corrugated" anch'esse della prima metà degli anni '60, non riportavano neppure essi alcuna scritta o logo in nessuna delle varie parti in cui si componevano.
Continuo a trovare tale fatto davvero singolare !

Un saluto a tutti.
Riccardo.

Tricx ha scritto:Che strana questa Athearn, la cui prassi era quella di non marcare col proprio nome e logo i propri prodotti !!!!

Concordo pienamente!
Tutte le altre marche (almeno quelle serie) usano/usavano marcare chiaramente, direi con orgoglio, i propri prodotti.
Ricordiamoci che fino agli anni '50 la "marca" era non solo sotto, ma spesso (e purtroppo) anche sulle fiancate dei rotabili!

berto75 ha scritto:......Tuttavia caro Tricx vedo che i tuoi modelli PRESENTANO I GANCI americani tipo KADEE o come cavolo li chiamano (io non li uso mai anche se sono realistici preferisco i Tradizionali ganci a occhiello o quelli americani tipo NMRA ) quindi presumo userai un carro di transizione intermedio (con il gancio kadee su una testata e gancio tradizionale sull' altra ) se a tali modelli fai tirare i carri o carrozze USA RIVAROSSI , OPPURE queste loco le abbini a carri di altre marche che hanno questo tipo di AGGANCIO?
Saluti curiosi Berto75

Tricx ha scritto:......... In effetti avevo omesso di dire che più o meno nello stesso periodo di acquisto di quelle loco e successivamente, ho acquistato anche, sempre in occasione di borse scambio- mercatini, alcuni carri merce americani Rivarossi ed altre marche dotati di agganci Kadee.... che in precedenza e fino a quel momento non avevo mai preso in considerazione, anzi escluso, proprio per la tipologia di gancio e le difficoltà/costi di sostituzione.

Quindi diciamo che avevo pensato di organizzare convogli con agganci omogenei,....

Posto ora qualche foto di qualcuno di quei carri di altre marche, ( presi insieme a dei Rivarossi ), tutti quanti comunque dotati di ganci Kadee.
In particolare questo carro "hopper", che presenta una notevole "somiglianza" agli omologhi Rivarossi.
E' nei colori della Union Pacific ed è marcato Bachmann.


Purtroppo devo sospendere....
a tutti.
Riccardo.