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a titolo di curiosità

MessaggioInviato: 12 lug 2010, 11:22
da Massimo
Pagina pubblicitaria francese come da oggetto.
La Casey Jones è commercializzata sotto il marchio Pocher
La testata della rivista non mi è nota e nemmeno la data, tuttavia dovrebbe risalire al 1967/68, come anche indicato dal cg Pocher dello stesso anno.

Re: a titolo di curiosità

MessaggioInviato: 12 lug 2010, 11:58
da Talgo49
Una bella varietà di modelli! In effetti la Casey Jones era un prodotto nato Pocher, la sua foto e quella del vagone francese sono prese dal catalogo novità Pocher del 1968.
Trovo simpatico lo slogan "Per far vivere le vostre città" usato per il tramway Rivarossi.

Gianni

Re: a titolo di curiosità

MessaggioInviato: 12 lug 2010, 12:56
da Massimo
il nostro sito però dice:

"Prodotta da Rivarossi ma marcata Pocher dal 1967/68 (codice 808/2L/PO)"

Americanisti, mi chiarite la cronistoria del modello?

Re: a titolo di curiosità

MessaggioInviato: 12 lug 2010, 20:07
da nano
Bello tram.
Non ho mai potuto ottenere in Spagna

Re: a titolo di curiosità

MessaggioInviato: 12 lug 2010, 23:06
da Talgo49
Non intendo assolutamente mettere in dubbio i sacri testi (21) , in effetti si tratta di una mia difficoltà nell'inquadrare esattamente l'evoluzione temporale dei modelli da Pocher/Pocher a Pocher/Rivarossi fino a Rivarossi/Rivarossi. Ho una mia teoria, basata soprattutto sui ganci, per quanto riguarda l'evoluzione di carri e vagoni, ma nessuna certezza. Su RM leggiamo che Rivarossi diventò socia in Pocher nel 1963 per poi acquisirne la piena proprietà nel 1974. Si tratta di ben 11 anni e qualcosa deve essere avvenuto in questi anni; mi chiedo cosa voglia dire "prodotta da Rivarossi ma marcata Pocher". Per restare in tema, è un fatto che la Casey Jones (e non solo essa) è apparsa per la prima volta nel catalogo novità Pocher del 1968, poi è apparsa nei cataloghi Rivarossi con un codice che ne indicava l'origine Pocher, per poi terminare con un codice Rivarossi tout court.
Cosa vuol dire tutto ciò? Possiamo pensare che nel 1968 il modello sia stato concepito, progettato e fabbricato da Pocher mentre Rivarossi aveva solo una partecipazione finanziaria nella società e che, negli anni successivi stampo e produzione siano stati traferiti a Como? Oppure già all'origine Rivarossi ha partecipato al progetto ed alla produzione lasciando però il marchio Pocher in quanto storicamente legato a modelli "particolari"?
Come vedi le ipotesi possono essere molte e non riguardano solo la produzione americana ma proprio i rapporti gestionali e produttivi tra Pocher e Rivarossi , probabilmente il Big Boss potrebbe illuminarci (4) .

Gianni

Re: a titolo di curiosità

MessaggioInviato: 13 lug 2010, 13:42
da Giorgio
Provo a chiarire.
La fonte principale è Nilo Bernasconi dell'ufficio tecnico, memoria storica della RR in dittà dal 1959 al 1996.
La produzione ferroviaria Pocher venne portata a Como e "rivarossizzata" nella seconda metà degli anni '60 (non so in che anno precisamente), perchè farla con standard Pocher costava tantissimo.
Le locomotive Pocher/Pocher sono 4: CC7107, Bayard, Genoa e Ale 803, le altre anche se marcate Pocher sono realizzate e progettate a Como: Reno, Bowker, Casey Jones.
La CC7107 e la Bayard furono realizzate solo da Pocher a Torino, mentre la Genoa e la Ale 803 anche da Rivarossi a Como ( la Ale 803 credo solo a Como, ma la paternità del progetto è sicuramente di Arnaldo Pocher).
Se ci fate caso la Genoa aveva un motore non Rivarossi, mentre la Reno e le altre loco successive sono sempre col motore rotondo RR.
Della Bowker Bernasconi mi disse che "era un giocattolino nato a Como", ma probabilmente anche per questa l'idea era di Arnaldo Pocher (mia supposizione, forse era marcata Pocher solo per mantenere la continutà commerciale Pocher - Loco Old West).

Ricapitolando in ordine cronologico:
CC7107,Pocher Torino e basta
Bayard, Pocher Torino e Basta
Genoa (presentata 1964/65), Pocher Torino e successivamente RR Como (ma fino al 1973 circa usciva marcata Pocher-Torino)
Ale 803 (presentata nel 1965), progetta da Arnaldo Pocher mi è stata "venduta" come l'ultima vera Pocher, ma credo sia stata realizzata solo a Como (ma non ne sono certo) non l'ho mai vista, non so che motore montasse, ma sicuramente, come le altre era marcata Pocher-Torino.
Reno (presentata 1965), RR Como (ma fino al 1973 circa usciva marcata Pocher-Torino) - ma sul fatto che non sia mai stata realizzata a Torino ho qualche dubbio
Bowker (presentata 1966), ideazione Arnaldo Pocher (presunta) realizzata da RR a Como (ma fino al 1973 circa usciva marcata Pocher-Torino)
Casey Jones (presentata del 1967/68), l'ultima loco marcata Pocher, per la finezza del modello lo penso un modello ideato da Arnaldo Pocher, ma non ne sono certo, come le altre era marcata Pocher (ma senza Torino)

Ricapitolando il ricapitolo, forse l'anno di traferimento della produzione dei treni Pocher a Como è tra il 1965 e il 66 (Ale 803 e Reno) proprio quando Arnaldo Pocher realizza la Fiat 130Hp F2 in scala 1:18 , che diverrà l'attività principale della Pocher a Torino.
Ricordo che Arnaldo Pocher esce dalla sua ditta nel 1968.

Re: a titolo di curiosità

MessaggioInviato: 13 lug 2010, 22:26
da Talgo49
Per restare in ambito accademico una vera "lectio magistralis" (20) , vedo che ho fatto bene a risvegliare il Dottore. Ritornando serio, grazie per la tempistica, anche perchè mi conferma alcune mie idee. Penso che, col tempo, sarà interessante approfondire l'argomento Pocher/Rivarossi.

Gianni

Re: a titolo di curiosità

MessaggioInviato: 13 lug 2010, 22:31
da Dario 1957
...ed avete letto il mio filetto con la richiesta circa Pocher (17) ??

Re: a titolo di curiosità

MessaggioInviato: 13 lug 2010, 22:54
da Talgo49
Come avrai notato io l'ho letto (24)

Gianni