articolo C Bs SHELL EVOLUTION



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Già da tempo in contatto con loro, abbiamo insieme deciso di creare una sezione del forum dedicata al loro sito.
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Vi aspettiamo numerosi!!!
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Re: articolo C Bs SHELL EVOLUTION

Messaggioda Tricx » 14 gen 2022, 21:56

H0 letto con interesse gli ultimi messaggi di 3-Nino, che sono quasi un trattato.... (3) e che ringrazio, unitamente a Max 851, per la chiarezza delle loro spiegazioni.... applause1

Sorgono d'obbligo alcune considerazioni:
3-nino ha scritto:.....I tre treni indipendenti di RR , sono figli di un sistema che nasce molto diverso da MK . Il binario in bachelite isola le tre rotaie, diveramente da MK dove i binari di rotolamento sono elettricamente collegati. ................... In MK la corrente entra dal binario centrale tramite il pattino, lavora, ed esce dai binari di rotolamento tramite le ruote tutte conduttrici. In RR la corrente entra da un rotaia di rotolamento, lavora, ed esce dalla rotaia centrale, consentendo un altro treno indipendente che prenda corrente dall'altro binario e utilizzi sempre la terza rotaia, che come massa non ha limiti di utilizzo. Infatti si può aggiungere senza problemi un terzo treno tramite la linea aerea che a sua volta chiude il circuito con la massa della terza rotaia. Il sistema MK consente solo due treni indipendenti : linea aerea e terza rotaia.....

Quando si diceva che RR con la Serie Blu voleva "rivaleggiare" con le più famose ditte europee.... penso che con questo, si sentisse addirittura superiore !! .... senza contare che poi addirittura....
3-nino ha scritto:......Poi RR vantava l'illuminazione automatica dei vagoni una volto agganciati alla locomotiva i cui ganci erano collegati alla corrente in entrata dalle ruote. Le mollette presenti nei 626 a CA, non servono solo a tenere dritto il gancio ma anche a dare corrente alle luci dei vagoni agganciati, che chiudono il circuito tramite i pulsanti sulla terza rotaia.......


A questo punto ci si potrebbe chiedere anche, incidentalmente, se Rivarossi sviluppò, magari anche per poco tempo ( essendo in procinto di abbandonare la corrente alternata ), un proprio binario "a punti di contatto" in sostituzione della poco realistica rotaia centrale, modificando il proprio precedente materiale. Avevo già formulato in precedenza la domanda, anche se credo di no, ma vorrei avere l'opinione di chi conosce meglio la materia relativa a quegli anni.
Altra riflessione è se ciò dipese dal fatto che la novità era stata tirata fuori dagli "altri", per cui le fu inibito in qualche maniera.... o le sarebbe costato troppo..... e se tutto ciò incise sull'abbandono della "terza rotaia" e della Serie Blu.

Richiamo ancora un'ultima domanda fatta in precedenza: nel sistema tre rotaie RR, in corrispondenza del pacco magneti dello sganciavagoni, che era sovrapposto appunto alla rotaia centrale, non avrebbe potuto esserci qualche problema.... e di fatto come era risolto ?

Scusate le varie curiosità e saluti. Riccardo.
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Re: articolo C Bs SHELL EVOLUTION

Messaggioda Oliviero Lidonnici » 15 gen 2022, 1:39

Questa è l'illustrazione dello sganciavagoni a magnete permanente di Rivarossi.

Riva catalogo 1952 18.jpg
Sganciavagoni RR su sistema a tre rotaie (1952)


Il blocco del magnete interrompe la rotaia centrale. Perchè il treno non si fermi in corrispondenza del blocco magnetico l'unica spiegazione che appare possibile è che il blocco stesso (metallico) sia connesso elettricamente alla terza rotaia centrale, assumendone la funzione di alimentazione.
Una altra soluzione possibile (ma improbabile ) è che il pattino prendicorrente delle locomotive sia più lungo del blocco magnetico stesso.
Ma pare una soluzione difficile essendo il blocco molto lungo e nel disegno appare anche lievemente più alto della rotaia centrale e quindi alzerebbe il pattino interrompendo l'alimentazione.
Certamente la sola presenza di un tale accessorio potrebbe spiegare l'abbandono dall'alimentazione "a bottone" a favore di quella a pattino
Chi ne sa di più ......PARLI! :lol:
:mrgreen:
Saluti da Oliviero
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Re: articolo C Bs SHELL EVOLUTION

Messaggioda 3-nino » 15 gen 2022, 1:52

Ciao trics , ti posso assicurare che non è un trattato, a mala pena un descrizione raffazzonata dei due sistemi. Tralascio la questione del telaio metallico di Mk a massa , che comporta una notevole semplificazione dei cablaggi nei modelli e grande liberta nel costruire i tracciati, compreso la "racchetta". Questo è reso possibile dalla CA ma solo nel sistema MK. In quello RR non sarebbe possibile.Per esempio l'illuminazione delle carrozze MK è del tutto autonoma dalla locomotiva e con il relais vecchio con il salto, tutte le luci restavano accese a convoglio fermo, comprese quelle delle carrozze staccate dalla locomotiva con un effetto notevole. Con RR le luci delle carrozze restano accese solo se attaccate alla locomotiva. Non ho notizia circa l'eventuale progettazione di una terza linea a punti. Ma tutto è possibile.Di certo so che nel settembre del 53 RR ha lanciato il nuovo binario a due rotaie con base in fibra assieme al raccordo in legno per il vecchio binario in bachelite Questo resta in produzione solo per i clienti che ne facciano richiesta e quello per la CA , di fatto, fino ad esaurimento delle scorte. La serie blu era già deciso di avviarla ad una serena eutanasia. In questo contesto il gancio di Berto ha pienamente senso. Max ha pienamente ragione su Trix . Ma se possibile la complicazione è stata ancora più grande per la genesi di quel sistema. Nasce A CA con tutte i materiali -telai e casse in fusione- con notevoli problemi di isolamento già in CA . Le ruote sono tutte isolate all'asse. Nelle locomotive , per esempio, le bielle andrebbero in corto circuito con i cilindri metallici se le ruote non fossero isolate. Passare alla CC volendo mantenere i pattini centrali , ha comportato sicuramente un bel mal di testa con soluzioni ardite e non sempre affidabili, come ho potuto constatare in più casi gravi, senza avere nessuno dei vantaggi della terza rotaia. Neppure la racchetta!!! Ciao Oliviero Lo sgancia vagoni per CA di RR è quello della foto ma non troppo. Il blocchetto magnetico è potente, cicciotto , pezzo integro e corto a sufficienza per consentire sia ai pulsanti dei sistemi RR che al pattino di avere sempre l'alimentazione da uno dei due spezzoni di binario in cui si divide la terza rotaia del binario. Un cavetto sottostante saldato garantisce continuità elettrica il blocchetto non conduce corrente ed è incollato alla basetta metallica che accoglie anche il segnale rosso. Farò una foto per i curiosi. Salutissimi 3-nino
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Re: articolo C Bs SHELL EVOLUTION

Messaggioda Coccobill 62 » 15 gen 2022, 13:09

E bravo Nino, faccio un forte e convinto applauso alle tue ultime spiegazioni che apprezzo particolarmente:
Dimostri, una volta di più, una profonda ed ampia conoscenza della materia unitamente alla capacità e volontà di spiegarla in parole comprensibili hai più nella maniera più sintetica possibile, compatibilmente con la complessità dell’argomento.
Proporrei alla comunità dei lettori di questo forum di proclamarti a furor di popolo quale professore ordinario di un nuovo corso di studi superiori che potremmo battezzare con il nome di
“ Trenino-logia “…… Che ne dicono gli altri utenti del forum? Saluti Paolo
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Re: articolo C Bs SHELL EVOLUTION

Messaggioda Tricx » 15 gen 2022, 13:31

Direi .... "3-Nino-logia" ..... :lol: :lol: [09.gif] applause1
Saluti. Riccardo.
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Re: articolo C Bs SHELL EVOLUTION

Messaggioda 3-nino » 15 gen 2022, 17:56

Sono lusingato ed imbarazzato. Cerco solo di dare una mano divertendoci tra amici. Ma niente lauree ad Honorem. Per carità , mi sentirei matusalemme . Come detto posto malamente alcune foto di dispositivi di sganciamento. Marklin, già con contatti a punti (54) , RR sia per CA che Per CC (49/52), Trix primi anni 50. Ne ho altri di fleischmann, lima , tyco/mantua, lionel, di epoche diverse e che comunque per ritrovare dovrei smontare interi scaffali. Non ci provo nemmeno. Il primo sgancia è quello di Oliviero. L'ho fotografato anche in azione ma le foto relative sono sparite. Comunque funziona con la slitta che sale e la luce delle lanterna che si accende, per distinguere tra i diversi sgancia quello che si stava azionando sul tracciato. Ogni sgancia aveva un proprio pulsante attuatore e disponeva anche di un levetta manuale. Gli sgancia MK precedenti hanno lo stesso funzionamento con terzo binario e fattura più ruspante, quando li ritroverò fotograferò pure quelli. Quelli RR sono belli, ovviamente semplici rispetto a MK con il segnale ce evidenzia il punto esatto dove portare i ganci da sganciare. La regola sarebbe del convoglio fermo , ma funziona anche a moto lento se è un convoglietto leggero. Quello Trix è un accrocco di sapore antico, manuale, ma ne ho uno anche elettromagnetico appena più più recente. Qui il funzionamento è più problematico perchè occorre azionarlo con il treno a marcia indietro per solleva il gancio. Altrimenti si rischia un bel deragliamento. Poi avendola trovata assieme ai binari e vagoni trix vi faccio dono con un secondo tempo queste foto della 01 Trix del 53/54 circa che non è niente male, dopo aver bestemmiato per rimetterla sui binari. Salutissimi 3-nino
Allegati
sgancia3.jpg
L'accrocco di trix. Carino però
sgancia 6.jpg
sgancia 4.jpg
sgancia11.jpg
Ed ecco gli sgancia RR
sgancia10.jpg
Le viti del carrello indicano la distanza dei pulasanti o la lunghezza del pattino per la corrente, sufficiente per dare continuità elettrica
sgancia9.jpg
sgancia7.jpg
A sinistra si nota il rivetto con la goccia di blu indicativo della serie
sgancia13.jpg
Sgancia RR
sgancia14.jpg
sgancia15.jpg
Sgancia Marklin 57
Ultima modifica di 3-nino il 15 gen 2022, 18:30, modificato 1 volta in totale.
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Re: articolo C Bs SHELL EVOLUTION

Messaggioda 3-nino » 15 gen 2022, 18:16

Ed ecco la Gr 01 germanica di Trix. Le ruote dei carrelli sono in bachelite/ plastica? , piene . Queste locomotive sono un problema per la zama che in genere , nella mia esperienza, non lascia scampo nella CA perchè il relais, alquanto cervellotico, ha molte parti in zama che si sbriciolano. Meno nelle produzioni inglesi di TTr - la Trix albionizzata- . Anche le Trix in CC non se la passano bene. Deformazioni o rotture ne rendono spesso impossibile il recupero. Erano comunque oggetti molto belli.
Allegati
sgancia.jpg
sgancia1.jpg
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Re: articolo C Bs SHELL EVOLUTION

Messaggioda Oliviero Lidonnici » 15 gen 2022, 19:04

Splendida e chiarificante passerella di vecchi meccanismi di sgancio. Congratulazioni per la collezione museale.
Dunque vedo [lupe.gif] che il magnete dello sgancio RR x3 rotaie è molto più corto di come appare nella illustrazione del catalogo che mi aveva tratto in inganno. Ora il funzionamento appare evidente :D
Grazie per le delucidazioni tecniche
-4-
Oliviero Lidonnici

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Re: articolo C Bs SHELL EVOLUTION

Messaggioda Tricx » 15 gen 2022, 20:16

Oliviero mi ha preceduto e tolto le parole di bocca. Sinceri complimenti [09.gif] (13) applause1 anche da parte mia per la prestigiosa collezione.... che a quanto mi sembra di capire, pare essere sterminata... :-o :-o :-o :shock: :shock: (3) (3) [nopity.gif]
Ovviamente ciò ricomprende il mio pensiero anche per quanto riguarda la affascinantissima 01 Trix applause1
Oliviero Lidonnici ha scritto:....Dunque vedo che il magnete dello sgancio RR x3 rotaie è molto più corto di come appare nella illustrazione del catalogo che mi aveva tratto in inganno. Ora il funzionamento appare evidente....

Io aggiungerei che rispetto alla illustrazione del catalogo Rivarossi, riportato in precedenza da Oliviero,
download/file.php?id=43106&mode=view
il suddetto magnete appare nella realtà anche un pò diverso..... e sicuramente abbastanza differenziato, pur considerando le differenze del sistema in corrente continua, dallo sganciavagoni Rivarossi degli anni successivi, che conoscevo ed ero abituato a vedere.

Quello che differenzia la realtà del reperto mostrato da Nino, rispetto all'immagine di catalogo suddetta, sta anche - secondo me - nell'impressione che si trae dalla suddetta immagine, che il magnete sia quasi "posato sopra" alla terza rotaia centrale e "la copra", magari pure di poco.... ma in modo tale che, prima di vedere le foto di Nino, stavo per chiedere come facessero i pattini o i bottoni prendicorrente delle locomotive a non impuntarsi e bloccarsi su di esso.... al di là del problema della continuità di corrente, che era già stata spiegata.

E a voi non ha dato la stessa (falsa) impressione quella immagine di catalogo ?

Saluti. Riccardo.
Tricx

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Re: articolo C Bs SHELL EVOLUTION

Messaggioda berto75 » 16 gen 2022, 16:38

Ringrazio di cuore -2- l'amico Nino (3) (3) per i suoi INCREDIBILI e preziosissimi contributi documentari ( incredibili i tuoi binari sganciavagoni RR CON PALETTI METALLICI non li avevo mai visti dal vivo ! :-o e complimenti per il pianale con quel furgone 1100 di un magnifico verde smeraldo! [lupe.gif] :shock: ) e anche Oliviero per aver validamente contribuito (13) (13) a fare chiarezza sulle caratteristiche (grazie alle loro foto ) dei vari ganci e sganciatori marklin ...ho recuperato (come mi suggeriva l'amico tricx) un binario sganciavagoni marklin (art .5112 )articolo più recente (credo anni 60 o primi 70 ) e ho collaudato i 3 carri RR che possiedo con i ganci rivarklin :lol: ebbene si sganciano perfettamente! (vedi tutte le foto sotto)
Ovviamente (come era già avvenuto per i GANCI dei carri CBs e CR) anche il gancio rivarklin del C bez non funziona posto sopra il binario magnetico sganciavagoni RR.
DSCN7824 (3).JPG

ganci rivamarklin non funzionano su binario magnetico sganciavagoni RR.jpg
Naturalmente anche il gancio rivarklin del C bez non si solleva minimamente sopra lo sganciavagoni RR come era già avvenuto per il carro CBs e il carro chiuso CR

DSCN7858 (2).JPG

DSCN7821 (2).JPG

DSCN7853 (2).JPG
C bez con cisterna metallica respingenti molleggiati e carrelli in zama

fondino c bez.JPG

DSCN7866 (2).JPG
ecco lo sganciatore marklin tradizionale art 5112 con accanto il carro shell CBs

DSCN7863 (3).JPG

DSCN7861 (2).JPG
come già detto da Oliviero e Nino lo sganciavagoni marklin poteva essere azionato anche manualmente premendo la linguetta nera (qui l'ho premuto con una matita), si innalza così una pedana che solleva le appendici e occhielli di tali ganci. A sinistra il gancio del CBs a destra quello del Cbez

indubbiamente erano ganci concepiti per poter funzionare con gli sganciavagoni marklin oltre che per essere impiegati probabilmente in composizione con carri marklin .
La forma dell'occhiello squadrato che hanno è tipicamente rivarossiana a parte appunto ,come diceva NINO, il gambo o appendice che richiama i ganci MARKLIN prodotti tra il 1947-55.
ECCO qui foto del terzo carro che ho rinvenuto con i ganci rivarklin è il C bez ;ho cercato di evidenziare fotograficamente [lupe.gif] al meglio le caratteristiche del gancio più li osservo più mi convinco della loro originalità .
DSCN7847 (2).JPG

Buona domenica a tutti saluti magnetici berto75
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