In vetrina ?

[ACrisafulli]

Cari Giorgio e tutti,
con le ultime modifiche e ferma restando la necessità d'integrare la segnalazione in bibliografia dell'articolo di Bellagente e Buonopani e di aggiungere qualche fotografia più espressiva (L 835/R con scatola originale, H-8 Allegheny come fotografata in I treni...), secondo me l'articolo potrebbe sostenere la valutazione per essere inserito nella home page di Wikipedia.
Queste sono le cose da sapere e le voci già valutate con esito positivo:
http://it.wikipedia.org/wiki/Template:P ... i/Proposte
Decidiamoci. Cordialità, Alessandro Crisafulli

[ACrisafulli]

Cari Giorgio e tutti,
avendo chiesto un parere all'utente registrato che sta seguendo le mie prime prove in Wikipedia, Vi giro la sua risposta:
"Non male davvero.. riesci a completare ulteriormente il template dell'azienda, quello all'inizio? Ah, un'altra cosa che forse non hai ancora considerato spesso: immagini. Potrebbe sembrare una frivolezza, ma fanno più effetto di quel che si possa pensare, specie quando c'è un paragrafo abbastanza corposo. Mi riferisco anche a UFO. Torne (msg) 15:22, 9 giu 2010 (CEST)"
Credo che si sia a un passo dalla vetrina: ce la possiamo mettere tutta?
Cordialità, Alessandro Crisafulli

[Giorgio]

Ottimo lavoro Alessandro!!!!!
Per le foto su wiki ricordo che per mettere quella dell'Allegheny ero uscito pazzo, se te la senti di metterle piglia dal Sito quelle che preferisci: sono tutte di nostro pugno o prese dai cataloghi RR (altrimenti è citata fonte e/o autore).

Ti ringrazio a nome degli appassionati RR
Giorgio

[ACrisafulli]

Caro Giorgio,
Ti ringrazio per l'apprezzamento. Mi servirebbe un aiuto per quel benedetto articolo di Bellagente e Buonopane citato da altro collaboratore e che non ho: qualcuno può dirmi come trovarlo? Idem per quello in Vois ferrées dei primi anni Ottanta (tutt'e due interviste all'ingegner Rossi)?
Inoltre: le fotografie nel sito e nei cataloghi sono liberamente utilizzabili? Perché c'è il rischio che vengano cancellate in men che non si dica. Servirebbe una liberatoria per ogni foto: chi può darla? Per i dati del template potete dirmi quello che serve?
Suvvia, "diamoci da fare"(citazione rivarossiana)! Ma ricorda(te) che WP è una giungla con un bell'esercito di sapientoni sempre pronti a sparare a zero su tutto.
Aspetto notizie. Grazie. Cordialità, Alessandro Crisafulli

[ACrisafulli]

Caro Giorgio,
una nota delicata ma necessaria. Nella Tua intervista Tu scrivesti che Alessandro Rossi frequentò per "cinque anni" il corso di laurea in Ingegneria del Politecnico di Milano. Nel sito e in letteratura, tuttavia, Egli viene chiamato "il signor Rossi".
La domanda: Rossi completò gli studi universitari? In caso di risposta negativa potrei comunque... addolcire la pillola scrivendo che frequentò i corsi senza laurearsi (presumo per gli impegni di lavoro). Comunque aspetto un Tuo chiarimento.
Grazie. Cordialità, Alessandro

[Giorgio]

Effettivamente Rossi non si è laureato, gli mancava "L'ESAME DI STATO" mi disse, che penso equivalga all'odierna tesi di laurea, che si riprometteva di sostenere a guerra finita ... ma appena tornato fondò la RR e non vi trovò più il tempo.
In ditta lo chiamavano ugualmente ingnegnere: ufficialmente non lo era, ma lo era nei fatti, comunque non mi pareva carino sottolinearlo.

[Giorgio]

Per i dati del template potete dirmi quello che serve?

Dimmi cosa serve e vedo se lo so.
La liberatoria sui cataloghi è ... ineffabile. Eventualmente penso che solo Hornby la possa dare, ma non cedo che gliene importi un granchè dell'utilizzo di immagini di cataloghi d'antiquariato che sicuramente non verranno ristampati. Anzi è tutta pubblicità per loro!
Comunque lunedì vedo l'AD di Hornby Italia e cerco di capire se è possibile ottenere qualcosa di scritto a riguardo.

[Dario 1957]

L'esame di stato era(e credo ancora è)la prova che lo Stato imponeva ai laureati per poi poter esercitare una professione che richiedesse l'iscrizione all'albo professionale provinciale(medici,avvocati,ingegneri,veterinari e da da diversi anni anche per gli odontoiatri)tant'è che comunemente si chiamava esame d' abilitazione.Ai tempi del mio papà(metà anni '30)dopo aver studiato medicina,nel suo caso a Napoli ,dopo la laurea si riceveva una busta chiusa con biglietto FS e destinazione ad altra sede universitaria,nel suo caso Siena,si frequentavano i tre reparti cardine(medicina,ostetricia/ginecologia,chirurgia)e poi,mi pare dopo un anno,c'era la prova pratica in ospedale/policlinico ed orale;con l'attestato di abilitazione ci si poteva iscrivere all'albo di un ordine provinciale.Non se sia molto cambiato anche da quando lo feci io(1981...).
Saluti "abilitati"!